Evoluzione
Charles Darwin
Regno Vegetale
Cretaceo
Homo sapiens
Specie
Charles Darwin
Regno Protisti
DNA
Selezione naturale
genere con sostantivo e specie con aggettivo
sistematica e tassonomia
tassonomia
sistematica
tassonomia
sistema gerarchico basato su precedenza e inclusione le categorie sistematiche sono disposte con ognuna inclusa in quelle precedenti e comprendente delle successive. comprende il regno, dominio,phylum Ho divisione, classe, ordine, famiglia, genere e specie
Stesso origine non necessariamente una funzione comune
Stessa funzione ma origini evolutive differenti
Permette di ricostruire un albero genealogico in cui ad un maggior numero di differenze nella sequenza corrisponde una una maggiore distanza evolutiva
Formazione di uno strato di ozono che fermando i raggi UV dannosi a consentito alla colonizzazione delle terre emerse, comparsa del metabolismo aerobico più efficiente e vantaggioso, modifica dell'ambiente impedendo e ripetersi della formazione della vita dalla non vita, Molto molto reattivo quindi tende a demolire velocemente i composti organici ostacolandone la formazione e l'accumulo
Formazione della vita dalla non vita
Un procarioti di dimensioni maggiori avrebbe inglobato procarioti in grado grado di compiere la respirazione che sarebbero all'origine di mitocondri e altri fotosintetici avrebbero dato origine cloroplasti
Strutture rocciose dall'aspetto striato per sottili bande alterne scure e chiare dovute alla presenza di strati di materiale depositato dall'attività di organismi procarioti simili agli attuali cianobatteri
3,5-3,8 miliarid di anni fa
goccioline colloidali chiamate tali da OPARIN formate dalla aggregazione di amminoacidi, monosaccaridi, nucleotidi e lipidi
aggregati di macromolecole che acquisirono la capacita di riprodursi dando origine ai primitivi antenati delle cellule viventi
cod ziioni ambientali sulla terra primitiva favorirono la sintesi spontanea di molecole organiche. carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno presenti nei composti che formavano l'atmosfera primordiale avrebbero reagito tra loro formando composti e l'energia sarebbe stata fornita da diverse fonti come radiazioni ultravioletta, fulmini, decadimento radioattivo e attività vulcanica
prezigotici e postzigotici
come differenze di habitat, di comportamento nel corteggiamento, incompatibilita degli apparati riproduttivi che impediscono la fecondazione degli organismi appartenenti a due specie diverse
eventuali ibridi fra due specie non sopravvivono oppure vivono ma non sono in grado di riprodursi
radiazione adattativa
la specie occupa un nuovo ambiente scarsamente colonizzato e dà origine rapidamente a numerose specie diverse occupando tutte le nicchie ecologiche disponibili ciascuna con adattamenti diversi funzionali ad una specifica nicchia ecologica secondo un processo favorito dall'assenza di competitori
individuo originato dall'accoppiamento tra due individui di specie diversa, Sterile perché i cromosomi non omologhi non si accoppiano in meiosi Bloccando la produzione di gameti
eventuale raddoppio del numero cromosomico in un ibrido permette la nascita di nuova specie in grado di produrre gameti perché ogni cromosoma ha il suo omologo con il quale appaia durante la meiosi
possesso di un numero di cromosomi multiplo di n e superiore a 2n
convergente, parallela, divergente
Micro evoluzione
macro evoluzione
pool genetico
Frequenza genica
Popolazione panmittica
hardy e weinberg
Popolazione molto grande, popolazione panmittica, No fenomeni migratori, no mutazioni che modificano il Pool genico, tutti gli alleli con stesso successo riproduttivo
Genetica di popolazione
Non indicò l'origine della variabilità dei caratteri, non propose un meccanismo per spiegare come i caratteri ereditari fossero trasmessi tra le generazioni
Ruolo dell'ambiente (diretto per lamarck e indiretto per darwin ), natura delle variazioni (solo verso adattamenti favorevoli per lamarck E casuale per Darwin poiché l'ambiente seleziona chiusa
legge dell uso e del non uso, ereditarieta dei caratteri acqusiiti
possono essere trasmessi durante la vita dell individuo alla progenie
Organi che sono intensamente usati di sviluppano quelli non usati si atrofizzano.
caratteri modificati durante l'esistenza degli organismi in risposta agli stimoli ambientali
1- esseri viventi si riproducono generando organismi simili a se stessi con variabilità in parte ereditabile
2- Produzione di una prole troppo numerosa rispetto alle risorse disponibili per la sopravvivenza quindi vi è lotta per l'esistenza
3- Selezione naturale che dipende dall'interazioni fra gli organismi e l'ambiente ambiente
4- Operando tra le generazioni e la selezione naturale porta ad un accumulo di cambiamenti tale da differenziare i gruppi di organismi permettendola comparsa di nuove specie
Gruppo di individui della stessa specie che possono incrociarsi liberamente perché ostacolati da barriere di alcun tipo tipo
Eventi casuali che provocano una variazione ereditaria del genotipo, materia prima dell'evoluzione poiché responsabili della variabilità dei caratteri caratteri
p2+ 2pq+q2=1
p2= frequenza genotipo omozigote allele dominante
q2=frequenza genotipo omozigote allele recessivo
2pq= frequenza gentoipo eterozigote
fattori che modificano l equilibrio previsto da hardy e weinberg
stabilizzatrice, direzionale e divergente
selezione direzionale
selezione stabilizzatrice
selezione divergente
fisiologici, comportamentali, morfologici
femmina sceglie il maschio
da inizio alla speciaziome ed e diretta comseguenza dell isolamento riproduttivo tra due popolazioni di una data specie
speciazione
speciazione allopatrica
speciaizone simpatrica
Evoluzione convergente
Evoluzione parallela
Evoluzione divergente
sintesi di composti organici per via chimica in assenza di cellule viventi o di loro organuli tramite reazione diretta
Monere, protisti, funghi, piante, animali
Archeobatteri ed eubatteri
Struttura cellulare di tipo procarioti, parete priva di Peptidoglicano e struttura struttura chimica della membrana cellulare diversa dagli eubatteri Ed eucarioti.vivono in condizioni estreme simili all'originarie della terra.
Ipertermofili, Metanogeni e alofili estremi
ambienti caldi e acidi come sorgenti sulfuree calde con temperature intorno ai 70° e pH intorno a 2 e 3
organismi anaerobi che ricavano energia dalla riduzione dell'anidride carbonica a metano, ambienti privi di ossigeno come fondo marino e responsabili della produzione del metano presente in atmosfera
Acque salate molto concentrate
Bacteria, archea, eukarya
eubatteri o batteri veri
comprend ei quattro regni di eucarioti : protisti, fumghi, piante e animali
regno degli archeobatteri
sintetizzano i composti organici a partire dall'anidride carbonica utilizzando la luce del sole come fonte di energia
Sintetizzano i composti organici a partire dall'anidride carbonica ricavano l'energia necessaria dall'ossidazione di composti inorganici
Assumono dall'ambiente composti organici necessari come fonte di energia e come elementi strutturali
Batteri o cianobatteri
Scissione binaria dopo la duplicazione del DNA e separazione di una copia del materiale genetico a ciascun estremità della cellula secondo amitosi
Procarioti
Peptidoglicano
Possono formare esporre resistenti che sono in grado di rimanere quiescenti per lungo tempo finché le condizioni ambientali non ritornano più favorevoli
si
gram positivi e negativi
Sull'affinità della parete cellulare per il colorante di Gram
Il campione batterico è trattato con un colorante violetto e successivamente con una soluzione iodo iodurata, Viene poi lavorato con alcol e trattato con SAFRANINA colorante rosso. I positivi trattengono il violetto e appaiono blu o viola , Ti negativi appaiono rossi
Blu o viola
Rossi
Da caratteristiche della parete cellulare quella dei positivi è più spessa e contiene maggior quantità di peptidoglicqno
Dall'acido solfidrico e non dall'acqua
nitrosomonas e nitrobacter
utilizzano idrogejo lplecolare come fonte di energia pssimdandolo ad acqua
batteri eterotrofi alcuni parassiti
autotrofi
In modo asessuato
Entrambe
Azoto atmosferico
Si utilizzano l'acqua come donatore di elettroni e producono ossigeno
alghe, mixomiceti, protozoi
eucarioti
dall essere autotrofi che vivono in ambiente acquatico, diversificate per il pigmento e struttura
asessuata e sessuata
interni ed esterni
o in simbiosi con altri animali o sfruttando sostanza organica in decomposizione
eterotrofi
pluricellulari alcune volte unicellulari
sostanze che effettuano la digestione del materiale nutritizio, cioe viene ridotto a sostanze piu semplici al di fuori del corpo seguito da assorbimento attraverso la parete cellulare
SAPROBI O SAPROFITI se si nutrono di materia organica morta e PARASSITI se a spese di essere viventi
é un corpo a TALLO, cioe non suddiviso in fusto foglie e radici
formato da un intreccio si filamenti detti IFE ed e chimato micelio
micelio
intreccio di Filamenti che compongono il corpo dei funghi
funghi che si nutrono di materia organica morta
funghi che si nutrono a spese di altri esseri viventi
ZIGOMICETI, ASCOMICETI, BASIDIOMICETI, DEUTEROMICETI
organism vegetali pluricellulari autotrofi
anidride carbonica e acqua tramite fotosintesi e ottengono gli altri elementi tramite acqua sotto forma di sali disciolti in essa
vascolari e non vascolari
perché possiedono tessuti differenziati e sistemi per il trasporto di liquidi
tracheofite o cormofite
briofite
briofite
tracheofite o cormofite
suddiviso in fusto foglie e radici
PTERIDOFITE e SPERMATOFITE
pteridofite
spermatofite
angiosperme e gimnosperme
gimnosperme
angiosperme
STROBILI O PIGNE
strutture che portano i semi delle gimnosperme
organismi pluricellulari eterotrofi
animali
in grandi gruppi secondo la presenza di diversi PIANI STRUTTURALI riferendosi all archittetura del corpo