L’Anatomia studia le caratteristiche macroscopiche e microscopiche delle parti che compongono il corpo umano, la loro posizione e i loro rapporti topografici.
è suddivisa in 6 regioni:
Regione ombelicale
Regione epigastrica
Regione ipogastrica
Regioni iliache destra e sinistra
Regioni lombari, destra e sinistra
Regioni ipocondriache destra e sinistra
Regione ombelicale: è la regione più centrale, localizzata attorno e profondamente
all'ombelico;
Regione epigastrica: è situata sopra la regione ombelicale;
Regione ipogastrica: è posta sotto la regione ombelicale;
Regioni iliache destra e sinistra: situate di fianco alla regione ipogastrica e
superficialmente alla parte inferiore dell'osso dell'anca;
Regioni lombari, destra e sinistra: poste lateralmente alla regione ombelicale e
superiormente all'osso dell'anca;
Regioni ipocondriache destra e sinistra: affiancano lateralmente la regione
epigastrica e stanno al di sotto delle ultime coste.
Si definisce posizione anatomica la posizione del corpo umano in stazione eretta in cui la faccia viene rivolta verso l'alto, gli arti superiori saranno paralleli all'asse del corpo e i palmi delle mani rivolti verso l'osservatore con piedi e talloni uniti.
in tre piani:
Piano sagittale mediano, o piano di simmetria, che taglia in lungo il corpo umano (separa il lato destro con il lato sinistro;
Piano trasversale, o piano orizzontale, che taglia in orizzontale il nostro corpo (separa la parte superiore con quella inferiore);
Piano frontale, o coronale, che taglia avanti e indietro il corpo (separa la parte anteriore con quella posteriore).
Tonaca mucosa: epitelio di rivestimento, lamina propria e muscularis mucosae (muscolatura liscia);
Tonaca sottomucosa;
Tonaca muscolare;
Tonaca avventizia o tonaca sierosa.
Capsula: foglietto di connettivo che avvolge l'organo
Parenchima: componente funzionale; formato da un tessuto variamente strutturato e organizzato.
Stroma: impalcatura connettivale che accompagna vasi e nervi.
Flessione: la parte in movimento si allontana dal piano frontale.
Estensione: la parte in movimento si avvicina al piano frontale.
Inclinazione laterale: è riferito al rachide, il tronco si allontana dal piano sagittale mediano.
Abduzione: è riferito ad un arto che si allontana dal piano sagittale.
Adduzione: è riferito ad un arto che si avvicina al piano sagittale.
Rotazione: è il movimento che si svolge sull’asse dell’arto stesso.
Pronazione: riferito alla mano e all’avambraccio, è il movimento che porta il dorso in posizione anteriore.
Supinazione: l’avambraccio e la mano ruotano sull’asse verticale fino a portare il palmo della mano in avanti.
sono organi omogenei strutturalmente e funzionalmente. si distinguono in:
ossa lunghe: presentano una diafisi (costituita da tessuto osseo lamellare compatto) e un epifisi (costituite da tessuto osseo lamellare spugnoso), esempio omero;
ossa piatte: formate da uno strato di tessuto osseo spugnoso rivestito da due strati di tessuto osseo compatto (es. ossa del cranio e scapola);
ossa brevi, o corte: presentano un nucleo di tessuto osseo spugnoso avvolto da tessuto osseo compatto (es. ossa delle mani e dei piedi);
ossa irregolari: sono le vertebre;
ossa sesamoidi: è la rotula
Il cranio è suddiviso in neurocranio (delimita la cavità cranica e protegge l’encefalo) e splancnocranio (costituisce lo scheletro della faccia).
Osso frontale: costituisce la fronte, l’arcata sopracciliare,parete superiore delle cavità orbitali;
Osso etmoide: costituisce le cavità nasali e il setto nasale, pareti mediali delle orbite;
Osso sfenoide: presenta un corpo (costituito dai seni sfenoidali in cui è presente la sella turcica), piccole ali, grandi ali (costituito da foro rotondo,ovale e spinoso) e dai processi pterigoidei;
Osso occipitale: presenta il forame magno che mette in comunicazione il cranio con la colonna vertebrale, forma parte del foro giugulare;
Ossa temporali: protegge gli organi dell’orecchio interno, forma parte dell’arcata zigomatica;
Ossa parietali.
Ossa mascellari: presente processi alveolari in cui si inseriscono i denti dell’arcata superiore, forma parte del palato duro insieme alle ossa palatine;
Ossa palatine: forma il resto del palato duro, in coniugazione col vomere tramite tramite la cresta nasale;
Ossa zigomatiche: forma il resto della arcata zigomatica, presenta il foro zigomo che fa passare nervi sensitivi;
Ossa lacrimali: presenta sul lacrimare che accoglie i canali naso-lacrimali;
Ossa nasali: formano parte del naso;
Cornetti inferiori;
Vomere: forma la parte inferiore del setto nasale;
Mandibola: presenta un corpo e le lamine verticali, forma la mascella inferiore, la linea amiloide è il punto di origine del muscolo miloioideo, la fossa sottomandibolare è il sito delle ghiandole saliva-sottomandibolare;
Osso Ioide: presenta un corpo, le grandi corna sono il punto di inserzione per muscoli che muovono la lingua, le piccole corna sono il punto di inserzione dei legamenti stiloidei.
la colonna è formata dalla sovrapposizione di vertebre (33-34) e presenta 4 tratti: cervicale, toracico (o dorsale), lombare (o addominale), pelvico (o sacrococcigeo); in corrispondenza di questi tratti sono presenti le curvature della colonna: cervicale (lordosi), toracica (cifosi), lombare (lordosi), sacrale (cifosi).
Le vertebre sono ossa irregolari formate da un corpo e da un arco che delimitano un foro vertebrale; ciascun arco è formato da due peduncoli, due lamine e un processo spinoso; il corpo è di forma cilindrica con due facce (superiore e inferiore), i corpi si articolano mediante l’interposizione di dischi fibrocartilaginei.
presentano delle lamine sottili, un processo spinoso breve e bifido, il foro vertebrale dalla forma triangolare e all'interno dei processi trasversali presentano il foro trasversario
la vertebra Atlante è la prima vertebra cervicale e non presenta un corpo ma bensì due archi: l'arco anteriore (presenta il tubercolo anteriore e la Fossetta del dente) E l'arco posteriore (Presente tubercolo posteriore), Inoltre presenta la massa laterale In cui troviamo il processo trasverso e processi articolari anteriori e superiori.
l'epistrofeo è la seconda vertebra cervicale che presenta:
Il corpo che continua superiormente con il dente dell'epistrofeo; la Faccetta articolare anteriore che si va articolare con l'arco dell'Atlante; La faccetta articolare posteriore che invece ha rapporti con il legamento trasverso ed infine presenta un processo spinoso bifido
La vertebra prominente è la settima e ultima vertebra cervicale che presenta un foro trasverso piccolo un processo Trasverso allungato Ed infine un processo spinoso non bifido
le vertebre toraciche presentano processi trasversi molto sviluppati, presentano anteriormente la faccetta articolare per il tubercolo costale delle coste e presenta dei processi spinosi allungati e inclinati verso il basso
le vertebre lombari presentano tre processi: i processo costiforme che origina dai peduncoli e si dirige alterante; i processi spinosi che sono in questo caso brevi e rettangolari ed infine i processi articolari che consentono movimenti di inclinazione laterale ed estensione
l'osso sacro è un complesso Osseo costituita dalla fusione delle singole vertebre sacrali, per via di questa fusione presenta una cresta sacrale e un promontorio sacrale
la gabbia toracica è costituita da 12 Paia Di coste, Dalle vertebre toraciche e dallo sterno.
Le coste vengono suddivise in: coste vere (sono sette paia di coste connesse allo sterno tramite la cartilagine), coste False (sono cinque paia di coste che non si connettono Allo sterno) e le coste fluttuanti (sono le coste dall'ottava alla 10ª che si connettono tra di loro).
Lo sterno viene suddiviso in manubrio, angolo sternale, corpo e processo xifoideo in cui è presente L'incisura giugulare e l'incisura clavicolare
Le coste presentano: testa (in cui è presente la faccetta per l’articolazione con le vertebre); collo (in cui è presenta la faccetta posteriore per il processo trasverso delle vertebre) e un corpo.
L'arto superiore è composto dalle ossa del cingolo scapolare (in cui troviamo la clavicola e la scapola) E le ossa della parte libera (braccio, avambraccio e mano).
Clavicola: osso piatto composto da estremità laterale che si articola con l’acromion, un corpo e un'estremità mediale che si articola con lo sterno;
Scapola: osso piatto, presenta un acromion e processo coracoideo sono due protuberanze che sono l’attacco dei muscoli, presenta anche la cavità glenoidea che è il punto in cui si articola la testa dell’omero;
Omero: osso lungo, presenta il tubercolo maggiore e minore che sono sede di vari muscoli;
Ulna: osso lungo, presenta l’incisura trocleare che si articola con la troclea dell’omero, l’incisura radiale accoglie la testa del radio nell’articolazione radio-ulnare prossimale;
Radio: osso lungo, si articola con il condilo dell’omero, presenta l’tuberosità radiale sede del muscolo bicipite brachiale;
Ossa della mano: carpo, metacarpo, falangi (prossimale, mediale e distale).
L'arte inferiore è composto dalle ossa del cingolo pelvico (La pelvi è costituita dalle ossa dell’anca, dell’osso sacro e del coccige. Può essere divisa in grande e piccola pelvi) e dalle ossa della parte libera (coscia gamba e piede)
Ossa dell’anca: osso piatto che deriva dalla fusione dell’ilio, l’ischio e il pube che si fondono nell’osso coxale;
Femore: osso lungo, la testa si articola con l’osso sacro tramite l’acetabolo, i condili mediali laterali si articola con la tibia nell’articolazione del ginocchio;
Rotula: ossa sesamoidi, è situata all’interno del tendine del muscolo quadricipite femorale e tramite le faccette concave si articola col femore;
Tibia: osso lungo, Si articola con i condili del femore, si articola con la fibula nell’articolazione tibio-fibulare prossimale;
Fibula: osso lungo, non partecipa all’articolazione del ginocchio ma è sede di importanti muscoli;
Ossa del piede: tarso, metatarso, falangi (prossimale, mediale e distale).
Le articolazioni sono dispositivi giunzionali che mettono in relazione due o più ossa, consentendo fra esse movimenti più o meno ampi. In base al movimento vengono divise in: immobili, semimobili e mobili.
le immobili non permettono movimento e i capi ossei sono congiunti per continuità, ossia per interposizione di tessuto. in base al tipo di tessuto si suddividono in:
Sindemosi: tessuto connettivo denso, es. suture;
Sincondrosi: cartilagine ialina, se è presente tessuto fibrocartilagineo viene detta sinfisi, es. sinfisi pubica;
Sintrosi: tessuto osseo
le articolazioni mobili permettono a movimenti ampi e i capi ossee non prendono contatto l'uno con l'altro. Hanno una struttura particolare infatti presentano:
due capi articolari, uno concavo e uno convessa;
una capsula articolare costituita da tessuto connettivo fibroso che avvolge tutta l'articolazione;
Una membrana sinoviale che è presente nella faccia interna della capsula ed è costituita da un tessuto appiattito in Due o più strati disposti su un connettivo lasso storicamente vascolarizzato;
Presenta una cartilagine articolare che avvolge le superfici articolari permettendo lo scivolamento dei due segmenti ossei;
E all'interno della capsula presente un liquido sinoviale viscoso deputato alla Lubrificazione dei capi articolari e sempre per nutrire e ammortizzare
Le articolazioni mobili Sono suddivise in base alla loro forma:
Artroidie: forma piana, movimenti scarse, es. articolazione vertebrale;
Ginglimi: forma di un cilindro, Ginglimi laterale (permette il movimento rotatorio, es. radioulnare prossimale) e Ginglimi angolari (permette il movimento angolare, es. omero-ulnare);
Condilo-artrosi: forma ellissoidale, i movimenti effettuati sono flessione, estensione, abduzione, adduzione, circonduzione. Es. metacarpofalangea;
Sellartrosi: forma di una sella, i movimenti sono su due piani diversi. Es. articolazione carpometacarpale;
Enartrosi: forma di sfera, movimenti su tutti i piani. Es. articolazione spalla e anca.
I muscoli sono organi di varia forma e volume. Costituiti da una componente rossa carnosa, il ventre, e una componente bianca che si inserisce sull’osso, il tendine. Hanno varie funzioni tra cui mantenere la postura e la temperatura corporea, offrire protezione e determinare i movimenti.
L’ apparato respiratorio è costituito da una serie di organi cavi (cavità nasale, rinofaringe, laringe, trachea, bronchi) e da due organi pieni (polmoni). Le sue funzioni sono scambio gassoso, regolazione del pH ematico, fonazione, olfatto e infine protezione.
le cavità nasali sono strutture che fanno parte del naso. Sono due separate dal setto nasale, all'interno troviamo il vestibolo nasale la cavità nasale propriamente dette; all'interno di quest'ultime sono presenti quattro pareti: mediale, superiore, inferiore e laterale al cui interno troviamo le conche nasali che delimitano i meati nasali nei quali si aprono i seni paranasali. I seni paranasali servono ad alleggerire la faccia e agiscono come Casse di risonanza E contengono la dentizione permanente.
La mucosa respiratoria è composta dall’epitelio di rivestimento cilicdrico pseudostratificato (o pluriseriato) con cellule basali, cellule caliciformi mucipare e cellule ciliate, questo epitelio poggia su una lamina propria riccamente vascolarizzata e con ghiandole tubulo acinose a secrezione mista; ha funzione di umidificare e riscaldare l’aria e facilitare l’espulsione del pulviscolo atmosferico.
La mucosa olfattiva è composta dall’epitelio cilindrico pluriseriato con cellule olfattive (cellule di sostegno, cellule olfattive e cellule basali) che poggia su una lamina propria: (connettivo denso ricco di linfociti, accoglie i filamenti del nervo olfattivo e le ghiandole olfattive); sull’epitelio di superficie vi sono neuroni che agiscono come recettori degli stimoli chimici.
La faringe è un organo cavo, impari e mediano; si trova anteriormente alla colonna vertebrale e posteriormente alle cavità nasali e alla cavità orale. È suddivisa in rinofaringe, orofaringe e laringofaringe.
La rinofaringe presenta una mucosa respiratoria, con epitelio cilindrico semplice pluriseriato e lamina propria ben vascolarizzata; presenta lo sbocco delle tube uditive e tonsille tubariche e tonsilla faringea.
La laringe è un organo impari e mediano posto nel collo tra la faringe e la laringe; ha funzione del passaggio dell’aria dalla faringe alla trachea e fonazione; la sua struttura particolare è dovuta alla ricca presenza di cartilagini: tiroide, epiglottide (chiude la laringe durante la deglutizione), cricoide, aritenoidi, cuneifomi, corniculate.
La trachea condotto cilindrico che si estende dalla sesta vertebra cervicale fino alla quinta toracica, costituito da 15-20 anelli cartilaginei incompleti. La trachea posteriormente è in rapporto con l’esofago. Si differenzia dai classici organi cavi poiché presenta una tonaca mucosa, tonaca sottomucosa, tonaca fibro-muscolo-cartilaginea e infine una tonaca avventizia. la trachea si divide in bronchi principali destro e sinistro
I bronchi principali hanno un'organizzazione simile a quella della trachea; passano nell'ileo polmonare per poi dividersi in bronco lobare: Nel polmone destro passano tre bronchi lobari Mentre nel Polmone sinistro passano due bronchi lobari; Si dividono in bronchi segmentali: nel polmone destro passa in tutto 10 bronchi segmentali mentre nel sinistro nove; I bronchi segmentali si ramificano in bronchioli lobulari che a loro volta si ramificano in bronchioli terminali (mancano di cartilagine) che a loro volta ancora si ramificano in bronchioli respiratori che sono connessi ed dotti a violare; i dotti alveolari sono vie di passaggio che terminano a livello dei Sacchi alveolari, camere connesse a più alveoli. Gli alveoli polmonari presentano un epitelio alveolare costituito da cellule alveolari di tipo I e di tipo II All'interno di queste epitelio possiamo trovare i macrofagi fissi e mobili che fagocitano le particelle pericolose; gli alveoli polmonari presentano una membrana Respiratoria (barriera aria-sangue) in cui avvengono gli scambi gassosi, questa membrana è costituita da epitelio alveolare, membrana basale dell'epitelio, membrana basale dell'endotelio, endotelio del capillare (i capillari alveolari sono di tipo continuo).
l'apparato circolatorio è composto dal cuore e dei vasi, a funzione di trasporto di sangue, scambio di sostanze, trasporto di sostanze, regolazione della pressione sanguigna.
il cuore è un organo cavo impari a forma di cono appiattito, il cuore poggia su diaframma e due polmoni, questa regione è detta mediastino. Il cuore avvolto da pericardio fibroso rivestito internamente da pericardio sieroso. Nel cuore possiamo identificare una camera (rappresentata principalmente dagli atri), un apice (costituito dal ventricolo sinistro), una faccia anteriore o faccia sterno-costale, una faccia postero inferiore o faccia diaframmatica, un margine acuto e un margine ottuso. Sulla superficie del cuore sono presenti dei solchi: solco coronarico (decorre circolarmente e segni e confine tra ventricoli e atri), solco longitudinale (si estende dal solco coronarico fino all'apice del cuore e indica il confine tra i due ventricoli) e dal solco interatriale (indica il limite tra i due atri).
Il cuore è composto da quattro camere cardiache, due atri superiori e due ventricoli inferiori, separati dalle valvole. Le valvole, semilunari e altre ventricolari, servono a garantire una direzionalità del flusso sanguigno e quindi evitare il reflusso. Durante la sistole, il cuore si contrae facendo aumentare la pressione all'interno delle camere e questa aumento di pressione fa aprire le valvole e passare il sangue dal ventricolo ai vasi; se non ci fossero le valvole che si chiudono durante questa fase di contrazione, e Il sangue tenderebbe a ritornare indietro, Ma gratta queste valvole che servono a garantire l'unidirezionalità del sangue cio non accade.
Le valvole atrioventricolari sono costituite da lamine di forma triangolare che si chiamano cuspidi, a destra troviamo tre cuspidi e quindi la valvola viene detta tricuspide mentre invece a sinistra troviamo due cuspidi e quindi la valvola viene detta bicuspide, o valvola mitrale.
Le valvole semilunari, o a nudo di rondine, presentano tre pieghe dette membranose a tasca (semiluna) inoltre presentano degli spessi menti nodulari nel punto di mezzo del margine libero (nodo di Morgagni, Per la valvola polmonare, e nodo di Aranzio, Per la valvola aortica).
la circolazione sistematica è il percorso attraverso il quale il sangue ossigenato viene palpato da cuore verso tutti gli organi e tessuti del corpo ad eccezione dei polmoni. Il sangue viene pompato dal ventricolo sinistro del cuore attraverso l'aorta e poi distribuita attraverso le arterie sistematiche più piccole ai vari organi organi e tessuti del corpo. Dopo aver rifornito i tessuti il sangue torna al cuore attraverso le vene sistematiche e la vena cava inferiore e superiore, passa attraverso l'atrio destro.. Questo tipo di circolazione è un tipo di circolazione trofica poiché va a nutrire.
Anche detta piccola circolazione, la circolazione polmonare è percorsa attraverso il quale il sangue deossigenato viene pompato dal cuore ai polmoni per il rifornimento di ossigeno e la rimozione dei biossido di carbonio.il sangue di ossigenato viene pompato dal ventricolo destro del cuore attraverso l'arteria polmonare verso i polmoni, dove si ramifica nei vasi sanguigni più piccoli che circondano gli alveoli. Qui, l'ossigeno viene assorbito nel sangue e biossido di carbonio viene eliminato dagli alveoli. Il sangue ossigenato ritorna al cuore attraverso le vene polmonari e l'atrio sinistro. Questa tipo di circolazione viene detta circolazione funzionale.
L'atrio ha superficie interne più lisce rispetto al ventricolo infatti l'unica parte trabecolata è dove si trova l'auricola (prolungamento degli atri). Nell'atrio destro È presente lo sbocco del seno coronarico, inoltre è presente una depressione chiamata fossa ovale. Sempre all'interno dell'atrio destro sono presenti strutture dette valvole di Thebe Sio e valvole di Eustachio che non sono delle vere e proprie valvole ma bensì dei sollevamenti che però servono allo stesso ad evitare il reflusso del sangue.
Per quanto riguarda il ventricolo destro essa ha una superficie più regolare dovuto ai numerosi muscoli papillari; nella zona in cui il sangue scorre in arrivo le pareti sono più rugose e questa zona viene detta cono afflusso, o cono venoso, mentre invece nella zona in cui il sangue scorre per uscire la parete più liscia e questa zona è detta cono di efflusso, o con arterioso; alla base del ventricolo destro sono presenti gli sbocchi della valvola tricuspide e della valvola semilunare.
Il ventricolo sinistro ha una parete più spessa rispetto a quella del ventricolo destro perché deve spingere il sangue e tutto in corpo, presenta delle pareti irregolari dovuta alla presenza delle trabecole carne, presenta anche una zona più rugosa detta camera di afflusso è una zona più liscia detta camera di efflusso.
L'atrio sinistro ha una forma ovoidale e una superficie liscia presenta anch'essa un auricola le cui pareti sono irregolari per la presenza di trabecole muscolari, è provvista dell'orifizio della valvola mitrale e dello sbocco delle Valvole di Tiberio.
il miocardio è tessuto muscolare che circonda il cuore.è responsabile della contrazione e del rilassamento del cuore, che pompa sangue in tutto il corpo. il sincizio polinucleato È un termine che si riferisce alla struttura del tessuto cardiaco, in cui le cellule muscolari cardiache sono unite e comunicano elettricamente tra loro attraverso giunzioni specializzate chiamate dischi intercalari.
Il sistema di conduzione del cuore comprende diverse strutture tra cui il nudo senoatriale, il Nodo atrioventricolare, il fascio di His e le fibre di Purkinje. Il nodo SA, Situato nell'altro destro, genera impulsi elettrici che iniziano il battito cardiaco. Gli impulsi si propagano attraverso gli atri stimolando la contrazione atriale. Successivamente raggiungono il nodo AV , Dove subiscono un breve ritardo poiché consentire agli atri di contrarsi completamente e per permettere ai ventricoli di riempirsi di sangue.dopo il ritardo gli impulsi si dirigono lungo il fascio di His Da cui si dirige verso l'apice del cuore per poi risalire verso le fibre di Purkinje Stimolando la contrazione ventricolare verso la base del cuore.
I capillari sono i più piccoli vasi sanguigni nel corpo umano.esistono tre tripli principali di capillari:
I capillari continui sono caratterizzati da una parete endoteliale continua e regolano con precisione l'assorbimento e rilascio di O2 e CO2;
I capillari fenestrati rappresentano piccole aperture chiamate fenestrazioni. Consentono una maggior scambio di sostanze tra sangue e tessuti;
I capillari sinusoidi presentano nelle pareti endoteliali discontinuità e ampi spazi che consentono il passaggio di grandi molecole e anche delle cellule del sangue sangue.
l'aorta ascendente segue all'orifizio del ventricolo sinistro ed emette solo due rami: aorta coronarica destra e aorta coronarica sinistra. L'aorta si piega verso l'alto e verso sinistra formando l'arco aortico che poi discende lungo la parete posteriore del torace viene chiamato aorta toracica arriva poi all'addome dove viene chiamata aorta addominale per poi dividersi in due arterie iliache comuni, a destra e sinistra, che irradiano il sangue sangue negli arti inferiori.
Le vene polmonari sono quattro (due per ciascun polmone) e sono responsabili del drenaggio del sangue ossigenato dai polmoni e dal suo ritorno al cuore. E esse si dividono in superiori e inferiori che drenano rispettivamente i lobi superiori e inferiori dei polmoni
Le principali vene della circolazione sistematica sono:
Vene cave superiori Che sono vene di tipo recettivo e non presentano valvole. Si costituiscono dalla confluenza delle vene anonime di destra e di sinistra, presentano un unico ramo affluente detta vena a azigos. Le vene anonime si formano dalla confluenza della vena giugulare interna e dalla vena succlavia.
vena cava inferiore trasporta il sangue di ossigenato dalla parte inferiore del corpo al cuore origina dalla vena iliaca comune percorre tutto l'addome e sbocca nell'atrio destro.le vene iliache comuni raccolgono il sangue degli arti inferiori e ognuna si forma dalla confluenza della vena iliaca esterna e dalla vena iliaca interna.
la vena porta origina al di sotto della testa del pancreas dalla fusione delle vene mesenteriche superiori, mesenterica inferiore e lienale. Riceve sangue dalla porzione sotto diaframmatica E raggiunge mediante le vene epatiche la vena cava inferiore.