Il gene è la parte di DNA che viene tracritta in RNA, essa sia codifcante o meno. Il genoma è invece tutto il patrimonio genetico di un organismo, e quindi non solo il DNA, ma anche tutte le componenti che lo accompagnano.
Il gene procariotico è un gene di tipo continuo, ovvero non ci sono regioni che non devono essere trascritte. D'altra parte il gene eucariotico è invece discontinuo ovvero è composto da zone da trascrivere dette esoni, e zone non da trascrivere dette introni.
Le regioni regolatorie sono zone del genoma che aiutano a regolare l'attività trascrizionale. In particolare troviamo promoter, enanchers e silencers. Esse possono essere a monte di un esone, oppure più distanti. Un altro esempio di regione regolatoria è la regione di controllo prossimale che si trova prima del promoter (TATA BOX)
No, ma i promoter si
Il primo nucleotide viene denominato +1, quelli a valle -n e quelli a monte +n.
Le sequenze UTR sono poste a valle e a monte dell'esone. Esse hanno funzione regolativa. Ne conosciamo due tipi: all'estremità 5' il leader, all'estremità 3' il trailer. Esse vengono trascritte ma non tradotte. Non vengono splicesate perchè hanno un'importante funzione di regolazione.
La famiglia genica è un gruppo di geni che codifica per proteine leggermente diverse fra loro, ma con funzioni molto simili. Sono contenute in cluster, così da essere più accessibili. Sono proteine che derivano da un gene comune, che poi per fenomeni di maturazione, replicazione e ricombinazione si è diviso in più varianti. Questo comporta una maggiore efficacia in quanto ora esistono più varianti di uno stesso gene, avendo quindi la possibilità di averne alcuni che si adattano meglio in certe fasi di vita della cellula o in certi tessuti di altri, pur conservando la stessa funzione. Esempi di famiglie geniche sono i collageni, le globine, le globuline, le BCL2.
Uno pseudogene è un gene che normalmente non viene trascritto ma che può esserlo in determinate condizioni. Essi svolgono un'importante funzione regolativa.
Una superfamiglia genica è un'insieme di geni che codifica per proteine che hanno nella propria strttura un dominio in comune. In questo caso, a differenza delle famiglie geniche, abbiamo proteine estremamente eterogenee fra di esse sia strutturalmente che per quanto riguarda le funzioni. Esempi di ssuperfamiglie sono le proteasi, le LINK, le GPCR.
I geni che codificano per rRNA sono presenti in multicopia, in cromosomi diversi, in particolare nei cromosomi con costrizione secondaria o NOR (13, 14, 15, 21, 22). Essi sono raggruppati in cluster. I geni sono separati fra di loro da spaziatori intergenici.
L'rRNA viene innanzitutto trascritto a livello dei cromosomi 13,14,15,21,22, che hanno costrizione secondaria, in un grande precursore di rRNA (pre-rRNA). Esso contiene la sequenza che codifica per diversi rRNA, che vengono poi sintetizzati grazie alla maturazione del precursore.
I geni che codificano per i tRNA sono presenti in multicopia in diversi cromosomi, anche essi in cluster e possiedono spaziatori intergenici. La particolarità risiede nel fatto che il promoter si trova nel mezzo della regione da trascrivere e non a monte come per i rRNA. Questo comporta l'esigenza di avere dei complessi che si legano nel mezzo della sequenza prima di iniziare la trascrizione. Essi poi recluteranno la RNA polimerasi.
I geni che codificano per gli snRNA sono presenti in multicopia, il promotore è a monte e si può apprezzare anche la presenza di un enhancer. Questi geni codificano per snRNA (U1, U2, U4, U5, U6) che sono componenti delle snRNP (ribonucleoproteine), fondamentali nei processi di splicing.
Per C-value si intende la quantità di DNA di ogni organismo, mentre per quanto riguarda G-value si intende il numero di geni presenti sempre in un organismo. Esse dimostrano che numero di geni, qauntià di DNA o numero di cromosomi, non sono collegati al livello di complessità di un dato organismo.