dallaorta toracica, sono rami parietali dalla superficie posteriore e passano dal 3 spazio intercostale in poi
arteria muscolo frenica e espigastrica superiore, rilasciate pressi il 6/7 spazio intercostale
del muscolo flessore ulnare del carpo e del muscolo brachioradiale
tra intercostali posteriori rami dellaorta toracica e le arterie intercostali anteriori della toracica interna ramo della succlavia
proiezione antero obliqua sinistra
muscolo PROCERO (si inserisce su radice naso e si continua con muscolo frontale, corruga le sopracciglia)
muscolo ELEVATORE DEL LABBRO SUPERIORE (con fasci mediale e laterale si inserisce su cartilagine alare maggiore e su labbro suoeriore, solleva naso e dilata narice)
muscolo NASALE presenta una parte ALARE che dilata le narici e una oarte TRASVERSALE che estringe le narici
muscolo DEPRESSORE DEL SETTO NASALE
da T4 dove si inserisce il legamento arterioso di botallo
CRICOTIROIDEO: da faccia anteriore cartilagine cricoidea a corno inferiore (con parte inferiore obliqua, diretta indietro e lateralmente) e margine inferiore (con parte superiore retta)cartilagine tiroidea
agisce da tensore delle corde vocali
CRICOTIROIDEO POSTERIORE da superficie posteriore lamina cricoidea a processo muscolare cartilagine aritenoidea
agisce da muscolo respiratorio, è l unico ad APRIRE LA GLOTTIDE e allontana i processi vocali
CRICOTIROIDEO LATERALE da margine superolaterale arco cartilagine cricoidea a processo muscolare aritenoidi
Chiude la rima della glottide e abduce le corde vocali
TIROARITENOIDEO da angolo cartilagine tiroidea le fibre vanno allindietro e con due fasci arrivano a cartilagini aritenoidee: fascio mediale forma MUSCOLO VOCALE e fascio laterale forma MUSCOLO TIROARITENOIDEO LATERALE
accorcia e rilassa i legamneti vocali, avvicina le corde vocali e chiude la rima della glottide
ARITENOIDEI OBLIQUI (pari, da faccia posteriore processo muscolare di una cartilagine aritenoidea all apice dll altra, alcune fibre proseguono lateralmente intorno all apice formando muscolo ARIEPIGLOTTICO, che rinforza pieghe ariepiglottiche) funge da sfintere adito laringeo e adduce corde vocali
ARITENOIDEO TRASVERSO (impari e mediano, compreso tra le cartilagini aritenoidee) avvicina tra loro cartilagini aritenoidee per chiusura rima
lascendente dalla 3 cartilagine costale di sx alla 2 cartilagine costale dx(va verso lalto a dx e in avanti)
larco dalla 2 cartilagine costale dx alla 2 cartilagine costale sx, dal mediastino anteriore superiore al mediastino posteriore superiore (da davanti indietro e da dx a sx)
fascio mediale forma MUSCOLO VOCALE
fascio laterale forma MUSCOLO TIROARITENOIDEO LATERALE
accorcia e rilassa i legamneti vocali, avvicina le corde vocali e chiude la rima della glottide
MUSCOLI CRICOARITENOIDEI POSTERIORI
tronco polmonare, biforcazione tronco, arteria polmonare dx, bronco sx, nervo ricorrente sx
il glomo è un chemiocettore e il seno un barocettore ( i carotidei innervati da nervo vago e glossofaringeo)
muscolo cricoaritenoideo laterale, muscolo tiroaitenoideo
sono un ispessimento del bordo suoeriore dlla membrana quadrangolare che forma i legamenti vocali che se rivestiti da mucosa formano le corde vocali dotate anche di muscolo vocale
se addotte sono tese e piu vicine tra loro per produzione suono (muscoli cricotiroidei, aritenoideo obliquo tiroaritenoidei
se abdotte sono rilassate per la respirazione (muscoli cricoartitenoidei laterali, cricoaritenoidei posteriori)
presso C4 presso il margine superiore della cartilagine tiroidea della laringe
quelle sx nascono direttamente dallarco dellaorta e hanno un tratto toracico assente nelle dx
il muscolo cricotiroideo dal nervo laringeo superiore
la fossetta triangolare (piu suoeriore, per legamento vestibolare)
la fossetta oblunga (piu inferiore per muscolo tiroaritenoidea
separate da cresta arcuata
tratto prescalenico, retroscalenico (nel triangolo), postscalenico (lateralmente)
passaggi: triangolo degli scaleni, spazio costoclavicolare, soto tendine inserzione piccolo pettorale
accompagnata da plesso brachiale
dai fori trasversali dalla C6 in su con la vena vertebrale (che al contarrio dellarteria passa anche in C7) fino al grande forame occipitale
intercartilaginea da faccia mediale cartilagini aritenoidee e da muscolo aritenoideo obliquo e trasverso
intermembranosa triangolo con base tra le pieghe vocali
anteriore margine posteriore muscolo sternocleidomastoideo
posteriore margine anteriore muscolo trapezio
base triangolo margine suoeriore clavicola nel tratto compreso tra inserzioni sternocleidomastoideo e trapezio
arterua tiroidea inferiore, arteria soprascapolare, arteria cervicale superficiale (variabilita con arteria dorsale scapola dalla succlavia o arteria trasversa del collo dal tronco tireocervicale che si divide in ramo superficiale cioe larteria cervicale superficiale e un ramo profondo cioe larteria dorsale della scapola)
nei primi 2/3 spazi le arterie intercostali superiori( da arteria intercostale suprema da tronco costocervicale da succlavia)
negli altri spazi le arterie intercostali superiori posteriori (rami parietali aorta toracica)
sotto alla 12 costa ci sta larteria sottocostale
muscolo scaleno anteriore, arteria e vena succlevia (+profonde), apice polmone, dotto toracico a sx e linfatico a dx
anteriore margine muscolo trapezio
superiore la linea nucale superiore
inferiore il processo spinoso di C7
No
Dotto di wharton/sottomandibolare, decirre sopra al margine muscolo miloioideo e si rapporta con faccia mediale ghiandola sottolinguale, incrocia nervo linguale e si apre nel pavimento della bocca presso caruncole sittolinguali
Dotto di Bartolino/rivino, sbocca a livello della caruncola sottolinguale
dotto di stenone/parotideo emerge dal margine anteriore, decorre su faccia laterale massetere, aggira il margine anteriore e si perfora da esterno a interno muscolo buccinatore per aprirsi nel vestibolo della bocca
dotto di stenone/parotideo emerge dal margine anteriore, decorre su faccia laterale massetere, aggira il margine anteriore e si perfora da esterno a interno muscolo buccinatore per aprirsi nel vestibolo della bocca presso la guancia
dalla confluenza delle due vene anonime presso la 1 articolazione condrosternale dx(poi scende verticalmente in basso e si inserisce nellateio dx presso la 3cartilagine condrosternale dx
Dotto di wharton/sottomandibolare, decirre sopra al margine muscolo miloioideo e si rapporta con faccia mediale ghiandola sottolinguale, incrocia nervo linguale e si apre nel pavimento della bocca presso caruncole sittolinguali
la dx 3cm la sx il doppio cioe 6 cm perche deve raggiungere vcs sulla dx
origina inferiormente al diaframma dalla confluenza di vena lombare ascendente dx e 12esima vena intercostale posteriore
decorre nel medistino posteriore e presso T4 si apre sulla superficie posteriire della porzione extrapericardica della VCS
nella loggia sottocutanea, è unmusvolo pari parte dei muscoli mimici o pellicciai
inserzione suoeriore su mandibola e labbro inferiore
funzione: se in tensione con testa estesa e ruotata riduce la concavità tra mandibola e collo e mantiene tesa la cute
inserzione inferiore su clavicola e fascia che riveste grande pettorale
funzione: abbassa la mandibola e favorisce apertura bocca
Ha un ruolo anche nell'espressione facciale portando in basso il labbro inferiore e gli angoli della bocca quindi nella paura e sorpresa
presso T6/7 riceve vena emyazygos (da confluenza vena lombare ascendente sx e 12 vena intercostale posteriore) e vena emyazigis accessoria (da vene intercostali superiori)
cute e solo fasce, si ha la linea alba del collo e il legamento nucale
(perche in genere fasci muscolari non si uniscono presso la mediana ma ci e variabilita per muscolo platisma
superiore margine inferiore corpo mandibola
laterale margine anteriore muscolo stermocleidomastoideo
inferiore incisura giugulare sterno
presso L5 da confluenza vene iliache comuni dx e sx
con ventre anteriore dalla fossetta digastrica e ventre posteriore (diretto in alto e indietro)piu lungo fino al processo mastoideo osso temporale, uniti da tendine intermedio
quindi no inserzione su osso ioide ma passaggio del tendine intermedio in un occhiello fibroso che si forma per inserzione muscolo stiloioideo su osso ioide
deprime la mandibola e eleva osso ioide
i ventri posteriori hanno un ruolo nella deglutizione e masticazione
il punto di inserzione del Grande dorsale
(arteria ascellare termina presso il margine inferiore del tendine del grande pettorale)
rapporto con il nervo pettorale mediale e laterale
suoeriormente processo mastoideo
anteriormente margine anteriore muscolo sternocleidomastoideo (separa tale regione dalla cervicale anteriore)
posteriormente margine posteriore muscolo sternocleidomastoideo (separa da regione cervicale laterale)
inferiormente margine superiore manubrio sterno
muscolo pari che discende obliquamente nella parte anterolaterale del collo ed è rivestito da sdoppiamento dalla fascia cervicale superficiale
superiormente su processo mastoideo
inferiormente si divide in due fasci : mediale/sternale (piu suoerficiale e anteriore) e laterale/clavicolare (piu profondo e posteriore)
tra i due fasci si ha il traingolo sottoclavicolare minore che presente anche la fascia cervicale media
imclinazione omolaterale capo con simultanea rotazione testa dal lato opposta
flessione capo in avanti
elevazione torace nell inspirazione forzata
arteria toracica laterale
su faccia interna parete anteriore, da margine laterale sterno (faccia posteriroe) dalla 2 a 6 costa
ruolo nell espirazione (ritorno elastico e riduzione ampiezza)
andamento fasci suoeriori verticale, mediali orizzontali e inferiori obliqui
scheletrico striato volontario
vedo le vene dotato di valvole a nido di rondine
sono i piu posteriori si inseriscono sulle vertebre lombari e formano pilastri mediale e laterale (e intermedio a volte) sia a dx cge a sx
PILASTRO MEDIALE sia a dx che sx origina con componente TENDINEA a dx da faccia anteriore da L1 a L4 e a sx da L1 a L2/3
si porta verso lalto e si inserisce su centro tendineo
sulla mediana i pilastri mediali dx e sx si uniscono e formano il LEGAMENTO ARCUATO MEDIANO che delimita lo IATO ARTERIOSI presso T12
PILASTRO LATERALE origina da DUE ARCATE FIBROSE: arcata mediale da corpo L1 a processo costals L1 e arcata laterale da processo costale L1 a 12 costa
vanno verso l alto e arcata mediale forma il LEGAMENTO ARCUATO MEDIALE/ARCATA DEL MUSCOLO PSOAS mentre larcata laterale forma il LEGAMENTO ARCUATO LATERAKE O ARCATA LATERALE DEL MUSCOLO QUADRATO DEI LOMBI (perche rivestoni tali muscoli)
(ancge dette arcate lombocostali)
tronco anonimo/brachiocefalico, carotide sx e succlavia sx
origina da DUE ARCATE FIBROSE: arcata mediale da corpo L1 a processo costals L1 e arcata laterale da processo costale L1 a 12 costa
vanno verso l alto e arcata mediale forma il LEGAMENTO ARCUATO MEDIALE/ARCATA DEL MUSCOLO PSOAS mentre larcata laterale forma il LEGAMENTO ARCUATO LATERAKE O ARCATA LATERALE DEL MUSCOLO QUADRATO DEI LOMBI (perche rivestono tali muscoli)
(ancge dette arcate lombocostali)
tratto cervicale (fascio vascolo nervoso del collo)
tratto petroso
tratto cavernoso o sifone carotideo (nel seno cavernoso con il nervo abducente)
tratto cerebrale/sovraclinoideo
sulla faccia inferiore dell encefalo, nella cisterna interpeduncolare (regione di maggiore ampieza dello spazio subaracnoideo) posta tra i due peduncoli cerebrali nel mesencefalo
si rapporta con chiasma ottico, sella turcica, seno cavernoso
nei 2/3 posteriori poggia su fascia pettorale da cui si dipartono legamenti sospensori di cooper
nell 1/3 inferiore poggia su muscolo dentato anteriore
CRICOIDEO nel tratto cervicale per rapporto con cartilagine cricoidea e dovuto a contrazione muscolo cricofaringeo (lungo 12-15 mm e diametro 12-15 mm) si trova a 16 cm dagli incisivi
BRONCOAORTICO nel tratto toracico per rapporto con faccia dx arco aorta e bronco sx a sx (lungo 40-50 mm e diametro 12-19 mm) a 23 cm da incisivi
DIAFRAMMATICO nel tartto diaframmatico per passaggio da iato eosfageo (lungi 10-20 mm e fuametro 19-22 mm) a 40 cm da incisivi
carotide esterna cede subito rami invece carotide interna non cede rami nel collo
muscolo obliquo e circolare stomaco in continuita con muscolo circolare esofago e nel punto di passaggia fasci inferiori esofago detti FIBRE A CRAVATTA SVIZZERA/DI HELVETIUS per andamento caratteristico e fasci superiori stomaco dette FIBRE DI WILLIS
non cede rami
la carotide interna rilascia rami cerebrale anteriore e cerebrale media che si aprono distanti l una dall altra
15-20 anelli cartilaginei incompleti (posteriormente muscolo tracheale e membrana fibromusvolare) connessi da lamine fibrose dette legamenti anulari
i dott della ghiandola sottomandibolare (di wharton) e della sottolinguale (di bartolino/rivino) sboccano nelle CARUNCOLE SOTTOLINGUALI, sporgenze ai lati del fenulo della lingua
latealemnte e posteriormente alle caruncole sul pavimento della bicca cè la piega sottolinguale, un sollevamento dovuto e prensenza ghiandola sottolinguale (tra mucosa pavimento bocca e muscolo miloioideo)
a oftalmica, a ipofisiaria superiore, rami per chiasma ottico
rami terminali: a comunicante posteriore
a corioidea anteriore
a cerebrale media
a cerebrale anteriore
tra mucosa pavimento bocca e muscolo miloioideo, formando piega sottolinguale lateralemnte e posteriormente alle caruncole sottolinguali
latralmente poggia nella fossetta sottolinguale sulla suoerficie interna del corpo della mandibola (quindi si trova tra cirpo della mandibola e muscolo genioglosso)
E
motoria: nervo ipoglosso (tranne muscolo palatoglosso da nervo vago con nervo accessorio)
sensitiva tattile e dolorifica
branca mandibolare del trigemino per il corpo e glossofaringeo per la radice
sensibilita gustativa:
-2/3 anteriore corpo limgua da nervo linguale, da branca mandibolare del trigemino, che la cede a nervo corda del timpano, ramo del faciale VII
-radice (1/3 posteriore) da rami linguali del nervo glossofaringeo IX
-faccia antriore epiglottide da nervo vago X (corpi meuroni nel ganglio inferiore o nodoso)
C la inferiore è rilasciata nella porzione cavernosa, la ipofisiaria superiore è rilasciata nella porzione cerebrale
a comunicante posteriore (ramo carotide interna)
il palatoglosso
(orofaringe) fascio CONDROFARINGEO su piccolo corno osso ioide e FASCIO CERATOFARINGEO su grande corso osso ioide
posteriormente su rafe faringeo mediano (ispessimento fascia faringo basilare)
le due cerebrali anteriori unite da comunicante anteriore
aree triangolari nella parete posteriire della faringe nella zona di transizione tra faringe ed esofago in cui lo strato muscolare della parete è piu sottile e posso formarsi diverticoli
triangolo KILLIAN a monte della porzione trasversa del muscolo costrittore inferiore della faringe (tra margine inferiore fascio tirofaringeo costrittore inferiore della faringe e fascio cricofaringeo) , quello di LAIMER a valle (tra fascio cricofaringeo superiormenteve fibre a V esofago lateralemnte
a ipofisiaria inferiore
a per la dura madre
arterie per IV-V nervo cranico
dalla cerebrale anteriore (ACA)
irrora testa del caudato, braccio anteriore capsula interna, putanen
punto di debolezza parete posteriore faringe
a valle della porzione trasversa del muscolo costrittore inferiore della faringe (tra fascio cricofaringeo superiormenteve fibre a V esofago lateralemnte
vinsi possono formare diverticoli di laimer
dallorigine presso la carotide interna decorre orizzontalmente e medialmente fini alla confluenza con la controlaterale (segmento orizzontale sotto lobo frontare e sopra regione sellare)
presso la mediana curva in alto (segmento ascendente) e segue andamento ad arco del corpo calloso
zona si debolezza nella parete posteriire della faringe a monte della porzione trasversa del muscolo costrittore inferiore della faringe (tra margine inferiore fascio tirofaringeo costrittore inferiore della faringe e fascio cricofaringeo)
vi si possono formare diverticoli di killian
tratto precomunicante e postcomunicante
la postcomunicante è detta arteria pericallosa percge segue e contorna margine corpo calloso
-iato tra margine inferiore costrittore superiore e margine suoeriore costrittore medio per passaggio muscolo stilofaringeo, stiloglosso e tireoglosso e NERVO GLOSSOFARINGEO
-IATO SUPERIORE tra i due fasci condrofaringeo e ceratofaringeo del costrittore medio per passaggio ARTRIA LINGUALE
-IATO MEDIO tra margine inferiore costrittore medio e margine suoeriore costrittore inferiore oer passaggio NERVO LARINGEO SUPERIORE e contenente MEMBRANA TIROIDEA
-IATO INFERIORE tra i fasci tirofaringeo e cricofaringeo del costrittore inferiore, vinoassa NERVO RICORRENTE e ramo laringeo arteria tiroidea inferiore e ramo cricotiroideo nervo laringeo suoeriore
muscolo stilofaringeo, stiloglosso e tireoglosso e NERVO GLOSSOFARINGEO
origina da carotide interna ed è detta silvana perche si porta nel solco laterale
parte irizzontale/sfenoidale
parte insulare
parte opercolare
parte corticale (rami corticali per area centrale con corteccia sensitiva e motoria primaria, lobo tenporale e parietale)
a cerebrale media per faccia laterale
a cerebrale anteriore per faccia mediale anterosuperiormente al corpo calloso
a cerebrale posteriore per faccia mediale posteroinferiormente al corpo calloso
occlusione devastante percge sono rami terminali dretti a regioni specifiche senza circoli compensatori anastomotici che potrebbero sostituirsi
2 muscoli pari
MUSCOLO PALATOFARINGEO con tre fasci
palatofaringeo (da palato molle, forma strato interno incompleto intorno alla faringe)
pterigopalatino (da uncino pterigoideo)
salpingofaringeo (da cartilagine tuba uditiva)
Questi tre fasci si uniscono in un unico fascio che si inserisce su suoerficie interna fascia faringo basilare presso l aponeurosi palatina
MUSCOLO STILOFARINGEO da processo stiloideo a suoerficie interna della faringe e anche su cartilagini laringe
la proiezione frontale, perche nella proiezione laterale le due arterie cerebrali anteriore su faccia mediale e media su faccia laterale sembrano sovrapposte sullo stesso piano (vedo ul cosiddetto triangolo Silviano)
palatofaringeo (da palato molle, forma strato interno incompleto intorno alla faringe)
pterigopalatino (da uncino pterigoideo)
salpingofaringeo (da cartilagine tuba uditiva)
Questi tre fasci si uniscono in un unico fascio che si inserisce su suoerficie interna fascia faringo basilare presso l aponeurosi palatina
lamina mediale per inserzione fascio salpingofaringeo del muscolo palatofaringeo e inserzione muscolo elevatore del palato
lamina laterale per inserzione muscolo tensore del palato
l inserzione di tali muscoli crea intorno all orifizio piega salpingopalatina e salpingofaringea e piega del muscolo elevatore del palato
parte sfenoidale: a lenticolostriatali, a di Charcot per ginocchio e braccio posteriore capsula interna, a putaminocapsulocaudate per talamo
parte insulare: a insulari, rami oer claustro e capsula esterna
parte opercolare: @ temporali, a frontobasilare laterale
parte corticale (rami oer area centrale, lobo parietale e lobo temporale)
angiogramma carotideo/ angiografia
fascio salpingofaringei del muscolo palatofaringeo e
muscolo elevatore del palato
rami arteria succlavia, si dirigono in alto infilandosi nei forami trasversali da C6 in su fino a entrare nel grand forame occipitale per poi unirsi sulla mediana presso la giunzione bulbopontina a formare arteria basilare
muscolo tensore del palato
da confluenza arterie vertebrali presso giunzione bulbo pontina
piega salpingopalatina anteriormente per inserzione fascio salpingopalatino dek musfolo elevatore del palato su lamina mediale porzione cartilaginea tuba
piega salpingofaringea posteriromente per inserzione fascio salpingifaringeo muscolo palatofaringeo (posteriormente a essa si ha la fossetta di rosenmuller)
piega del muscoko elevatore del palato inferiormente
dagli archi/pieghe palatine
PIEGA PALATOGLOSSA/ARCO ANTERIORE DELLE FAUCI dal palato molle al lato della lingua, riveste muscolo palatoglosso
PIEGA PALATOFARINGEA/ARCO POSTERIORE DELLE FAUCI che si dirige medialmnete e decirre da palato molle a piega laterale faringe e riveste muscolo palatofaringeo
nello spazio compreso tra questi due archi cè la fossa tonsillare contenente la tonsilla palatina
artrie spinali anteriori e posteriori
arteria cerebellare posteriore inferiore (PICA)
arterie cerebellare posteriore inferiore PICA (ramo arterie vertebrali)
arterie cerebellari anteriori inferior AICA e arterie cerebellari superiori (da arteria basilare)
aggregato di tessuto linfoide di 2-2,5cm parte dell anello di waldeyer
presenta crpte tonsillari, solchi sulla superficie ed è racchiusa in una capsula e quindi è asportabile
contenuta nella loggia tonsillare con lareti formate da muscolo costrittore suoerioe della faringe e muscolo stiloglosso
perche contenuta nella loggia palatina, delimitata da muscolo costrittore superiore della faringe e dal muscolo stiloglosso e innervata dal glossofaringeo, che contiene strutture vascolari che potremmo andare a recidere come ARTERIA PALATINA ASCENDENTE ( da carotide esterna)e DISCENDENTE (ramo mascellare interna), FACCIALE, CAROTIDE ESTRNA, LINGUALE (ramo carotide esterna), FARINGEA ASCENDENTE (ramo carotide esterna)
arterie cerebrali posteriori PCA
arterie cerebellari suoeriori
arterie cerebellari anteriori inferiori
arterie labirintiche
arterie perforanti pontine
cute
sottocute (con strato di tessuto adiposo detta bolla di bichat o corpo adiposo della guancia)
componente muscolare (muscolo buccinatire, muscoli masticatori, muscoli mimici dell espressione/pellicciai)
mucosa (si riflette poi su arcate dentalu e forma gengive, piu posteriormente contiene ghiandola parotide)
P1 dalla biforcazione della basilare fino alla comunicante posteriore (cede rami perforanti oer talamo)
P2 cede rami corioidei posteriori
P3 cede rami temporali medi, anteriori e posteriori
P4 cede rami posteriori per corpo calloso, lobo parietale, occipitale e regione occipitotemporale