La vittamina E è una vitamina liposolubile. AAll'interno di questo gruppo troviamo le molecole dette tocoferoli. Essi sono caratterizzati dalla strttura del cromano, ovvero una struttura ad anelli derivata dalla condensazione di un anello fenolico e un pirano. A questa struttura viene poi legata una catena poliisoprenica, che rende la struttura altamente apolare,ì.
STRUTTURA: anello fenolico, pirano, catena poliisoprenica
SAPER DISEGNARE STRTTURA ISOPRENE
Esistono 4 tipi di tocoferoli: alfa, beta, gamma, delta. Il più attivo è l'alfa tocoferolo. Differiscono per la presenza di sostituenti metilici o idrogeni nell'anello fenolico.
La vitamina E svolge un ruolo di potente antiossidante grazie alla strttura del fenolo, che è in grado di accogliere i singoletti di ossigeni. Si froma un radicale, che però è più stabile dell'ossigeno. La vitamina E quindi portegge dall'ossidazione gli acidi grassi, la vitamina A e i carotenoidi.
Un'altra funzione che la vitamina E svolge è quella di regolazione all'interno del processo di sintesi del colesterolo e dell'azione della protein chinasi C.
E' molto presente a livello della matrice mitocondriale in quanto in essa si trova la catena respiratoria ed è più facile incontrare specie di ossigeno non completamente ossidate.
La vitamina E si ricava principalmente da oli vegetali: alfa-tocoferolo in olio di oliva e olio di girasole, beta tocoferolo in olio di soia e olio di cereali. E' una vitamina sensibile al calore.
La vitamina K è presente sotto forma di vitameri e deriva dall struttura del naftochinone, ovvero un naftalene con sostituzione di due CH con due =O a livello delle estremità dell'anello. Al naftochinone viene poi aggiunta una catena isoprenica e un gruppo metilico.
I vitameri della vitamina K si differenziano per le unità isopreniche che caratterizzano la catena isoprenica, in particolare abbiamo:
- K1, fillochinone, sintetizzata dalle piante, caratterizzata dalla presenza di 4 unità isopreniche, 3 delle quale sature, mentre l'unica insatura è quella legata all'anello aromatico.
- K2, menachinone, si trova nei batteri, dalle 6 alle 13 unità isopreniche
-K3, menadione, prodotta sinteticamente è priva della catena idrocarburica, per questo parzialmente idrosolubile. Bisogna però specificare come esistano enzimi in grado di attaccare la catena idrocarburica al menadione, e che esso venga effetivamente usato in condizioni di carenza di vitamina K.
La vitamina K è essenziale per la sintesi della protrombina attiva, molecola fondamentale per creare i coaguli. La vitamina K è il coenzima della gamma-carbossilasi, enzima che attacca un gruppo carbossile ad un acido glutammico, amminoacido molto presente nella protrombina.
Inibitore competitivo che funge da anticoagulante
La vitamina K1 ha origine vegetale, K2 ha origine battericaa e K3 ha origine sintetica.
La carenza di vitamina K si può verificare quando ci sono problemi di ssorbimento intenstinale in quanto in questo proecsso è necessario l'intervento dei sali biliari. Il menadione però può essere assorbito anche senza i sali biliari, e proprio grazie a questa sua proprietà, viene utilizzato quando ci si trova in carenza di vitamina K. In particolare questo può avvenire per esempio nei bambini appena nati, dove la flora intestinale non è ancora abbastanza sviluppata per produrre K2 a sufficienza. Anche l'assunzione di antibiotici in quanto cambia appunto l'attività della stessa flora batterica.