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Sì. Possono aversi:
- Disposizioni senza norme --> in qualsiasi modo le si interpreti non esprimono alcun precetto
- Norme senza disposizione --> le norme vengono tratte da parte dell'interprete attraverso un procedimento d'astrazione, non vi è dunque una disposizione da cui derivi la norma
- Norme frutto di più disposizioni o più frammenti di disposizione --> diverse disposizioni, una norma tratta
- Norme frutto di più disposizioni che si ripetono con lo stesso contenuto normativo in vari testi legislativi --> da più disposizioni si tra una sola norma comune
La distinzione fra norma e disposizione è utile per 4 motivi:
1- ABROGAZIONE: Per distinguere l'abrogazione espressa disposta dal legislatore, dall'abrogazione tacita che deriva da un'antinomia tra norme
2- LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE: Per verificare la legittimità costituzionale di leggi di interpretazione autentica
3- TRASFERIMENTO DEL QUESITO: Per disporre il trasferimento del quesito
4- DECISIONI DELLA CORTE COSTITUZIONALE: Per classificare la decisione della corte costituzionale distinguendo fra setenze di accoglimento che incidiono sulle disposizioni e sentenze interpretative che incidono sulle norme senza travolgere le disposizioni
Dei francesi. 3 settembre 1791. Sul liberalismo
L'ordinamento costituzionale è il complesso delle norme fondamentali, scritte e non scritte, che danno forma all'ordinamento giuridico e rappresentano il codice genetico che determina l'identità dell'ordinamento stesso, vale a dire il suo ordine costituzionale.
No. La costituzione scritta non esaurisce tutto ciò che attiene agli elementi di fondo dell'ordinamento.
Ad Es. Ci sono elementi al di fuori di essa, come le leggi costituzionali o le consuetudini costituzionali.
No. All'interno della costituzione vi sono norme che, per quanto formalmente costituzionali, una loro eventuale abrogazione o modifica non eliminerebbe alcun pilastro dell'ordine costituzionale.
Sì. E0 capitato durante lo statuto albertino; pur essendo vigente lo statuto albertino si era dato vita a ben altro ordinamento: quello fascista
Gli Organi Costituzionali sono:
- Il Parlamento
- Il Presidente della Repubblica
- Il Governo
- La Corte Costituzionale
Es. Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
- Il consiglio supremo di difesa
- La corte di cassazione
- Il consiglio di Stato
- La corte dei conti
Gli Organi Costituzionalmente rilevanti sono quegli organi che pur essendo previsti dalla costituzione non possono definirsi necessari
Se il divario fra ordinamento costituzionale e documento costituzionale è troppo ampio si deve dubitare che il documento costituzionale sia ancora vigente.
Le principali teorie della costituzione sono due e sono contrapposte.
Da una parte abbiamo la visione normativista della costituzione, secondo la quale la costituzione è identificata con il documento stesso. --> l'ordinamento è costituito dal complesso delle norme vigenti in un determinato spazio territoriale, ergo la società organizzata HA un ordinamento.
Dall'altra parte abbiamo gli istituzionalisti, i quali considerano la costituzione come la decisione politica alla base dell'ordinamento costituzionale. --> essi vedono la costituzione come la decisione fondamentale che determina la struttura politica di un sistema giuridico. La società produce norme e la loro funzione è di mantenerla, consolidarla e rafforzarla, ergo la società organizzata E' un ordinamento.
Karl Kelsen
Santi Romano e Maurice Hauriou
Dall'indoeuropeo "leg"
E dal latino "lex-legis" --> richiama il concetto di "legare"
Dall'etimo latino "dirigere"
Dal latino "ius" che deriva da "iungere" e richiama il concetto di legare
Il diritto positivo si basa sulle prescrizioni nomative riconosciute valide nell'ordinamento considerato
Il diritto naturale è variabile nel tempo e nei luoghi e comprende le norme proprie della natura umana; è una legge più grande di quella dell'uomo. Esempi di diritto naturale sono: - diritto alla vita - diritto alla libertà.
I giuristi si dividono in due fazioni:
- Positivisti
- Naturalisti
I positivisti hanno alla base l'illuminismo.
Secondo loro ci può essere diritto senza l'uomo.
I naturalisti hanno come limite il fatto che i valori devono essere condivisi da tutti e ritengono che il diritto sia indissolubile dall'uomo.
Sistema
- Unitario [ha un principio fondante che ne assicura l'unità]
- Coerente [non ammette contraddizioni fra norme]
- Completo [non ammette lacune o vuoti normativi]
li interpreti del diritto hanno 2 opzioni:
- Interpretazione letterale --> ossia quella che emerge dal testo scritto
- Interpretazione logico-sistematica --> deve considerare tutto il contesto normativo, le norme inoltre devono "parlare" tra di loro, ossia devono avere una coerenza e contribuire all'ordinamento giuridico. [analogia legis]
La disposizione è una mera formulazione linguistica; è potenzialmente suscettibile di diverse interpretazioni
La norma è il risultato di ciò che si desume dalla disposizione
La Costituzione rappresenta la carta costituzionale entrata in vigore il 1 gennaio 1948
mentre
L'ordinamento costituzionale rappresenta il complesso di principi e norme costituzionali legati assieme da un progetto costituente che li percorre dando loro senso e capacità espansiva [cerca su chatgpt un'altra definizione]
Il diritto privato viene affidato all'autonomia dei privati e lo Stato si assicura solamente che fra i privati esista una certa parità e che la loro attività non contrasti con l'interesse generale
mentre
All'interno del diritto pubblico troviamo numerose branche del diritto, quali: (11)
- Diritto amministrativo
- Diritto costituzionale
- Diritto ecclesiastico
- Diritto dell'unione europea
- Diritto internazionale
- Diritto parlamentare
- Diritto penale
- Diritto processuale civile e penale
- Diritto regionale e degli enti locali
- Diritto tributario
L'affermazione di Stati si verificò soprattutto nel corso del 15/16esimo secolo, con le prime monarchie assolute
Lo Stato nasce perché si voleva essere autonomi sia dal Papato che dall'Impero, oltre che dagli ordinamenti interni, feudali, corporativi e municipali
I caratteri dello Stato moderno sono 2 e sono:
- Politicità [deriva da polis] --> la politicità è la capacità di farsi carico della cura degli interessi generati da una comunità
- Sovranità [deriva da supremazia] --> la sovranità è l'idea di affermarsi come entità autonoma e indipendente sia sul piano esterno (sugli altri stati) che sul piano interno.
Sì.
Lo esercita in due modi.
- in forma diretta --> tramite l'uso della forza legale [le organizzazioni di tribunali e le forse di polizia]
- in forma indiretta --> ponendosi come unico soggetto in grado di legittimare altri soggettiall'uso dela forza [forze di polizia locali]
Uno Stato è rappresentato da una popolazione stanziata su un territorio, la quale, sottomettendosi a un potere sovrano, dà vita a un ordinamento volto a soddisfare i suoi interessi generali
Una popolazione è rappresentata da un popolo avente una eguale cittadinanza --> cittadinanza significa eguaglianza di diritti e doveri di fronte al governo
No.
Territorio, Sovrano e Popolazione sono elementi indissolubili al fine di costituire uno Stato
No.
Governo [Sovrano], Territorio e Popolo sono elementi indissolubili al fine di costituire uno Stato
E' l'elemento fisico costituente dello Stato ed
è la porzione di terra, delimitata da confini, su cui lo Stato esercita la sua autorità
/
Il potere legislativo rappresenta la capacità di produrre norme giuridiche, ed è affidato al Parlamento
Il potere esecutivo rappresenta la capacità di far eseguire le norme giuridiche, ed è affidato al Governo
Il potere giudiziario rappresenta la capacità di garantire l'osservanza delle norme, ed è affidato alla Magistratura
il monopolio della forza
Deve essere in grado di agire senza resistenze al proprio interno e senza interferenze con l'esterno
La sovranità è un potere costituente
Solo gli stati sovrani possono darsi o possedere una costituzione
//
L'art 1 della Cost italiana afferma che
L'Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
Repubblica democratica fondata sul lavoro
La sovranità appartiene al popolo
che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
Sì; il popolo è la fonte di legittimazione di ogni potere statale poiché la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
Il popolo è titolare dei poteri sovrani 1. perché lo afferma la costituzione all'art 1 comma 2, 2. perché elegge di fatto gli organi dello Stato e gli altri enti territoriali
Lo Stato è Sovrano ma con dei limiti
La sovranità dello Stato incontra - limiti di fatto e - limiti giuridici
I limiti di fatto derivano dallo sviluppo delle tecnologie informatiche e dai processi di globalizzazione che rendono difficile il controllo degli stati
[sia sulla circolazione delle informazioni]
[sia sulla circolazione delle risorse prodotte nel proprio territorio]
I limiti giuridici derivano dall'evoluzione dell'ordinamento internazionale.
Perché? Poiché a partire dal secondo dopoguerra l'ordinamento internazionale non mira più solamente ad assicurare la coesistenza fra stati, ma considera fra i propri soggetti anche i popoli e i singoli individui da proteggere in nome dei diritti umani.
Uno stato federale può contenere tanti stati federati.
Lo stato federale ha un ordinamento la cui sovranità è divisa in due livelli di governo e ciascuno ha la propria costituzione. [Dunque la sovranità viene esercitata sia dallo stato federato che dallo stato federale, e ognuna delle due ha una propria costituzione]
Alla base di questo tipo di stato c'è un patto [chiamato foedus], in base al quale la costituzione federale si pone come fonte di legittimazione di tutti i poteri pubblici (compreso i poteri pubblici degli stati federati).
Di base la federazione ha solo alcune competenze, e agisce nei limiti imposti dalla costituzione [tutto il resto rimane in gestione dei singoli stati federali]
Foedus
Lo stato federale si pone come fonte di legittimazione di tutti i poteri pubblici, inclusi quelli degli stati federati.
Un esempio di stato federale è l'America [USA]
No.
Negli stati federali c'è la costituzione dello stato federale e ci sono le costituzione dei singoli stati federati.
La sovranità difatti è divisa in questi due livelli di governo
due livelli di governo
- cost stato federale
- cost stato federato
Un esempio di una confederazione di stati è l'unione europea
La confederazione di stati europea è stata creata allo scopo di gestire le competenze in comune fra stati
Con le regole del diritto internazionale
Con le regole del diritto costituzionale
No.
La confederazione di stati non ha un propria costituzione.
E' solamente una struttura comune di cooperazione; tutti gli stati europei rimangono indipendenti e sovrani.
Sono 5 e sono:
- dottrine contrattualistiche con John Locke
- dottrine contrattualistiche con Thomas Hobbes
- dottrine statolatre con Hegel
- dottrine statolatre con Hitler e Mussolini [fascismo]
- dottrine statolatre con Karl Marx
La dottrina contrattualistica di John Locke si basa sul costituzionalismo di matrice liberale e afferma che gli uomini possiedono 3 diritti:
- alla vita
- alla proprietà
- alla libertà
Per salvaguardare tali 3 diritti gli uomini necessitano una difesa, dunque si può dire che hanno inoltre il diritto di difendersi.
Per difenderli in modo efficace trasferiscono -per contratto- tali diritti a un'autorità sovrana.
Nasce da qua il giusnaturalismo.
Con il giusnaturalismo lo stato ha il compito di tutelare i diritti naturali dei cittadini.
La dottrina contrattualistica di Thomas Hobbes afferma che lo stato di natura degli uomini è in una condizione di conflitto.
La massima latina "HOMO HOMINI LUPUS" sintetizza perfettamente tale concetto --> difatti significa che ogni uomo è nemico dell'altro uomo
Per uscire da questa condizione di conflitto, gli uomini delegano il potere a un sovrano.
In questo caso lo stato non ha obblighi nei confronti dei sudditi; lo stato è identificabile con un Leviatano che sottomette tutti con il suo potere autoritario.
La dottrina statolatra di Hegel concepisce lo stato come una realtà spirituale secondo la quale lo stato è separato dalla società ed esiste dunque a prescindere da essa.
In questo caso lo stato non è uno strumento per la difesa dei diritti [come avviene nella dottrina contrattualistica].
Hegel afferma che senza lo stato l'individuo non ha identità e il popolo è solo una moltitudine informe [il cittadino si identifica con questa moltitudine informe]
Le dottrina statolatre fasciste di Hitler e Mussolini nascono dalla destra Hegeliana [nascono da Hegel].
Prevedono uno stato che tende a riconoscere un capo [duce - fuhrer] e un unico partito; si basa inoltre su precise gerarchie e su una consefuente ricomposizione organicistica dellasocietà, in cui ciascun cittadino occupa un posto preciso ed è inserito in strutture di tipo corporativo che assorbono i conflitti sociali
La dottrina statolatra di Karl Marx nasce dalla sinistra Hegeliana [nasce da Hegel]
Secondo Hegel lo stato era solo uno strumento attraverso una classe esercitava il potere su un'altra classe [come accade con il marxismo estremizzato di Lenin atttraverso il quale il proletariato intendeva conquistare lo stato al fine di instaurare la propria dittatura di classe].
Lo stato non rappresenta dunque fattore di civilizzazione, è la società in sè a dover essere civilizzata
INFORMATI E CONTROLLA
NON SO SE E' GIUSTO
Tutte.
Vennero però rifiutate le dottrine statolari e furono accettare le dottrine liberalcontrattualistiche.
Esempio di dottrina liberalcontrattualistica [in base alla quale lo stato difende i suoi cittadini] possiamo trovarlo negli artt 2 e 3 della costituzione italiana
--> art 2 - La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
--> art 3 - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Forma di stato allude al tipo di rapporto tra cittadini e potere politico, ossia tra governanti e governati.
Ci sono 8 forme di stato differenti e sono:
- Assoluto
- Confessionale
- Costituzionale
- Fascista
- Liberale
- Liberaldemocratico
- Sociale
- Socialista
Lo stato assoluto ha 3 caratteristiche e sono:
- legittimaziohne del potere sovrano direttamente da Dio
- Accentramento del potere
- Rigida divisione in classi sociali
E' l'opposto dello stato liberaldemocratico
In questo tipo di stato non vi è separazione fra sfera religiosa e civile [es. paesi islamici]
Si è presentato in Italia e in Germania
Nasce dalla destra hegeliana
Prevede un valore assoluto dell'autorità dello stato
Lo stato liberale è frutto della borghesia ed aveva dunque una base sociale ristretta, nella quale però ognuno aveva libertà e proprietà
Era uno stato monoclasse
Lo stato liberaldemocratico si verificò a inizio novecento
In questo tipo di stato vi fu il famosissimo suffragio universale
Era/E' uno stato pluriclasse.
Lo stato costituzionale nasce dalla ricerca di coesione e integrazione sociale meglio garantite per la tutela dei diritti civili, politici e sociali
In questo tipo di stato la costituzione (soprattutto quella rigida) ha un ruolo primario
Lo stato sociale ha come fine la garanzia di importanti prestazioni sociali da parte delle istituzioni private o di beneficenza/carità
Lo stato socialista si verificò dopo la seconda guerra mondiale
Ha luogo in Russia
E' espressione della classe operaia
Alla base della Repubblica italiana vi è la Costituzione del 1948
La Repubblica italiana si definisce uno stato sociale che si ispira al costituzionalismo liberaldemocratico
I valori e i principi di questo stato sociale ispirato al costituzionalismo liberaldemocratico accomunano tutto l'occidente.
1. I diritti dell'uomo
2. I titoli che legittimano il riconoscimento di diritti e doveri sono la cittadinanza [e non l'appartenenza a una corporazione o a una classe o a una religione]
3. E' garantito il rispetto del principio di eguaglianza e la sovranità appartiene al popolo
4. La principale tecnica di adozione delle decisioni politiche è il principio di maggioranza
5. La sfera politica è autonoma dalla sfera religiosa; inoltre il base al principio di laicità non si privilegia alcuna confessione
6. L'ordinamento si fonda su una costituzione scritta e rigida
7. E' perseguita la separazione dei poteri, o comunque la loro limitazione, secondo la tecnica del governo misto
Nell'articolo 139 della costituzione
Afferma che la forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale
I principi supremi del'ordinamento costituzionale quali, ad esempio, la dignità umana, i diritti inviolabili della persona, la sovranità popolare, la laicità dello stato ecc
Nel caso in cui questi principi venissero intaccati nel loro contenuto essenziale, non darebbero luogo a una revisione bensì a un mutamento costituzionale
art 138 cost
Esso è a tutela della rigidità della Costituzione e quindi non può essere revisionato.
art 138 cost --> Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.
Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.
Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.
Ne esistono di tre tipi e sono: limiti espressi (139), limiti impliciti (principi supremi), limiti logici (138)
La rigidità della costituzione
Non si può mettere in atto la maggioranza semplice
E' necessario l'intervento ripetuto di ciascuna camera
Il coinvolgimento del pubblico elettorale, nei casi previsti, deve essere garantito
E' necessaria una legge costituzionale rinforzata
Prima di tutto è necessario che l'iniziativa venga presa da tanti consigli comunali, i quali devono rappresentare minimo 1/3 delle popolazioni interessate.
Successivamente bisognerà acquisire il parere dei consigli regionali
Una volta effettuato ciò si procederà con un referendum a maggioranza votato dalle popolazioni stesse, e in caso di approvazione del referendum si passerà all'approvazione della legge costituzionale
La nuova regione deve avere almeno un milione di abitanti
Per convenzione si fa risalire la separazione dei due ambiti alla fase repubblicana del diritto romano, e, in particolare, alla Lex Hortensia del 287 a.C.
La Lex Hortensia, approvata nel 287 a.C. dal dittatore Quinto Ortensio, affermava che i plebisciti avessero forza di legge
[è da qui che convenzionalmente si afferma che nasca la separazione tra l'ambito giuridico e quello religioso
in alcuni paesi islamici
Le regole del diritto puntano alla salvaguardia dell'essere umano all'interno di una data organizzazione sociale, e allo sviluppo di essa. Le regole giuridiche disciplinano direttamente i rapporti tra i soggetti del gruppo sociale, definiscono i confini dei rispettivi interessi, individuano e proteggono beni o valori ad essi comuni.
Le regole religiose o morali puntano alla salvezza dell'anima o alla perfezione individuale.
Le regole giuridiche oltre a imporre doveri, tutelano i diritti dei consociati
Eteronoma
Autonoma
essa stessa prodotta dal diritto
Rimanda alla teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici
No, non c'entra niente. Il diritto non è monopolio di nessuna organizzazione, tantomeno dello stato.
Vero
Secondo le teorie normativiste la società organizzata ha un ordinamento giuridico.
Il caposcuola è Hans Kelsen.
Le teorie normativiste affermano che l'ordinamento è costituito dal complesso delle norme vigenti in un determinato spazio territoriale, visto come qualcosa a sè e isolato dalla società; ergo la società organizzata ha un ordinamento giuridico.
[è isolato dalla società]
Secondo le teorie istituzionaliste la società organizzata è un ordinamento giuridico.
I loro caposcuola sono Santi Romano e Maurice Hauriou.
Perché la società dovrebbe essere l'ordinamento giuridico, e non avercelo e basta -- come un qualcosa di isolato dalla società?
Bhe, perché la società produce norme e la funzione di queste norme è di mantenere la società, consolidarla e rafforzarla. Quindi dato che l'ordinamento giuridico è il complesso di norme che scaturiscono da una determinata società, e questa det. soc. produce norme che mantengono, rafforzano e consolidano la loro esistenza, si può dire che l'ordinamento giuridico è un ordinamento.
"Diritto positivo" significa "diritto posto"; è il diritto previsto dall'ordinamento giuridico. --> solo le prescrizioni normative riconosciute come proprie dall'ordinamento considerato, e pertanto rilevabili con il metodo della scienza giuridica.
Vero
Si usa dire "ex facto oritur ius", che allude al fatto che le norme sono il prodotto ci fatti normativi intervenuti in un certo momento della storia
Sì, si può affermare che le norme sono prodotte da fatti normativi. Si prenda ad esempio la costituzione del 1948 --> è un complesso di norme, è LA norma --> da cosa è stata prodotta? --> da un fatto normativo --> cos'è un fatto normativo? un fatto normativo è un fatto che porta alla produzione di una norma. Che è successo dunque? Vi furono importanti eventi politico-istituzionali che delinearono l'ordinamento giuridico ancor prima che la costituzione entrasse ufficialmente in vigore il 1 gennaio 1948; quali ad esempio? quali ad esempio la caduta del regime fascista il 25 luglio 1943, la ricostituzione dei partiti politici, la Resistenza, la decisione di eleggere una Assemblea costituente, la scelta della Repubblica con il referendum del 2 giugno 1946.
E' tale assetto costituzionale (ovvero tale ordinamento costituzionale) che diede vita alla Costituzione italiana, assicurando ad essa la legittimazione e la forza normativa necessarie.
Si può quindi dire che il potere dell'Assemblea costituente fu già, per larga parte, costituito
Una definizione di "ordinamento giuridico" può essere la seguente:
L'ordinamento giuridico è l'insieme di più elementi [prescrizioni, consuetudini, fatti normativi] accomunati dal fatto di essere tutti espressione di una determinata organizzazione sociale e coordinati tra loro secondo criteri sistematici.
Ci riferiamento al fatto che gli organi costituzionali sono collocati in un sistema di reciproche influenze e di controlli reciproci, riassumibili con quella espressione
sì
Sì
Dal Parlamento in seduta comune
no
L'autodichia rappresenta il fatto che sta agli stessi organi costituzionali la risoluzione delle controversie di lavoro con i propri dipendenti