tutti quei territori prima sotto l'influenza romano-latina che non mantengono il latino come lingua e cultura fondamentale dopo il 476
tutti quei luoghi dove, grazie alle varie conquiste e opere di colonizzazione non dell'impero romani ma degli statu della romania si utilizzano lingue romanze come in sud america soprattutto ma anche in altri luoghi
sistema le teorie del francese François Raynouard, applica il metodo storico-comparativo, crea una grammatica storica basata sull'analisi del latino e delle sue differenziazioni nelle lingue neolatine
lingue di studio degne letterariamente quali italiano, francese, spagnolo, portoghese, provenzale, rumeno
scienza che studia tutte le lingue e le letterature romanze nella complessità del loro svolgimento storico
ogni parola ha una forma sola. non puó essere trasformata ne per flessione ne per derivazione
le relazioni grammaticali espresse mediante suffissi, ma senza la possibilità di sintetizzare più relazioni attraverso lo stesso suffisso
tutte le relazioni grammaticali possono essere espresse tramite aggiunte o trasformazioni fatte a un solo radicale e nessuna componente della frase puo cambiare di posti, pena la perdita del senso della frase
caratterizzato dalla polifunzionalita delle desinenze, dal fatto che nessuna parola compare senza desinenze e dalla disposizione sintattica delle parole relativamente libera
rappresentato dalle parlate delle popolazioni che occupavano i territori dalla francia all'italia sett fino alle isole brittanniche
parlato dalle popolazioni che anticamente occupavano i territori compresi fra alpi, reno e vistola
denominazione convenzionale legata all'area geografica presso la quale si erano stanziati i popoli parlanti questo tipo di varietà
diviso in osco, umbro, dialetti sabellici