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anatomia 2 toesca

spessore foglietti peritoneo

peritoneo parietale 0,1-0,2mm e viscerale 0,05 mm (più sottile

seleziona opzione corretta
A organi intraperitoneali sono contenuti nella cavità peritoneale

B ilfoglietto parietale del peritoneo è più spesso delfoglietto viscerale

C la cavità peritoneale è una cavità virtuale chiusa contenente liquido peritoneale

D gli organi intraperitoneali sono fissi e i retroperitoneali mobili

E duodeno, pancreas sono intraperitoneali

C

IL PANCREAS E INTRA O RETROPERITONEALE

retro, peritoneo solo su faccia anteriore oerche posteriormente si forma la fascia di Treitz

quali sono i rapporti del collo/istmo del pancreas

superiormente il tripode celiaco
inferiormente i vasi mesenterici superiori

rapporti anteriori testa pancreas

è divisa dal mesocolon tarsverso in parte sopramesocolica in rapporto con stomaco (interposta borsa omentale)
e parte sottomesocolica con anse digiuno

dove si forma la vena porta e da cosa

posteriormente alla testa del pancreas presso L1 dalla confluenza della vena splenica e mesenterica superiore

drenaggio linfatico pancreas

testa (a dx) linfonodi pancreatico duodenali superiori e inferiori (in rapporto con arcate anastomotiche sia anteriori che posteriori, ricevono linfa anche da duodeno essendo in prossimita dell flessura duodenale superiore)
coda linfonodi pancreatico lienali/splenici (a sx, presso l ilo della milza, ricevono linfa anche da grande curvatura e parte sx fondo stomaco e milza)

corpo: parte sopramesocolica linfonodi splenici e gastrici superiori (presso cardias) che poi arrivano ai linfonodi celiaci e parte sottomesocolica ai linfonodi mesenterici superiori (inferiormente al pancreas presso origine mesenterica suoeriore)

cosa è lo sfintere epatopancreatico/ di oddi

addensamento muscolatura liscia presso papilla duodenale maggiore, con fasci circolari intorno alle ampolle e fasci longitudinali comuni e propri intorno ai condotti (pancreatico principale/di wirsung e coledoco

quando si forma il legammeto pancreatico
lienale e cosa delimita

si forma se coda pancreas intraperitoneale, rivestita dal peritoneo che riveste la milza
delimita la parete sinistra della borsa omentale

vascolarizzazione pancreas

testa: arcate anastomotiche tra arterie pancreatico duodenali superiori (da gastroduodenale da epatica comune) e inferiori (da mesenterica superiore) che hannorami anteriori e posteriori
corpo e coda: rami arteria splenica > arteria pancreatico dorsale/superiore da cui può originare arteria pancreatica inferiore/trasversa + arteria grande pancreatica/pancreatica magna

posizione milza

nella regione sopramesocolica, nell ipocondrio sx tra IX e XI costa SX

la milza è palpabile? che suono dà se percossa?

non è palpabile perche coperta dalla gabbia toracica (IX E XI COSTA) con interposto seno costodiaframmatico e margine inferiore polmone sx e diaframma

normalmente dà suono ottuso essendo un organo pieno ma rapportandosi anteriormente con seno costodiaframmatico e margine inferiore polmone sx se percossa durante massima insprirazione (arriva a x costa) si ha suono acuto

la milza è intra o retroperitoneale? che legamenti ha

è intraperitoneale, con legamento gastrosplenico (nasce da grabde curvatura stomaco) e pancreatico lienale (se coda intraperitoneale)

cosa cè sulla faccia viscerale della milza

l ilo centrale, impronta gastrica, impronta renale, area colica e eventuale impronta pancreas (se presente legamento pancreatico lienale)

quali vasi decorrono nel legamento pancreatico lienale e quali nel gastrosplenico

nel prancreatico l arteria splenica nel gastrosplenico l arteria gastroepiploica sx

seleziona opzione errata su milza
A drena nei linfondi pancreatico lienali

B essendo un organo linfoide ha sia vasi linfatici efferenti che afferenti

C filtra il sangue e non la linfa

D si rapporta con la faccia diaframmatica con seno costodiaframmatico e margine inferiore polmone sx con interposizione diaframma

E non è un organo vitale e può essere asportato tramite splenectomia

B ha solo vasi efferenti (il linfonodo è l unico con vasi afferenti)

dove si trovano e chi drena nei linfonodi pancreatico lienali

presso l ilo della linfa, vi arrivano vasi da milza, coda pancreas, grande curvatura stomaco, parte sx fondo stomaco e poi convergono nei linfonodi celiaci

dove sboccano i dotti pancreatici

nella parete mediale della porzione discendente del duodeno presso papille duodenali maggiore e minore

tra i rapporti posterior di pancreas e bulbo duodeno cè la triade portale?

NO, ci sono vena porta e dotto coledoco ma NON larteria epatuca che passa superiormente

limiti aia epatica e cosa è

proiezione fegato su parete anteriore tronco
DX margine superiore presso IV spazio intercostale/V costa dx e margine inferiore presso IX-X costa dx

SX margine superiore presso V spazio intercostale sx e inferiore presso VI-VII costa sx

il fegato è palpabile? e che suojo dà alla percussione

NO, perche cooerto da parete toracica TRANNE MARGINE INFERIORE IN PROFONDA INSPIRAZIONE sporge sotto arcata costale

se percosso dà suono ottuso perche è un organo pieno tranne presso V-VI costa dove si ha suono acuto per presenza seno costodiaframmatico (VIII costa) e margine inferiore polmone sx (VI costa) che in massima inspirazione arrivano a X E VII costa

andamento legamento falciforme

unisce faccia inferiore diaframma a faccia diaframmatica fegato e ha andamento obliquo con foglietto dx che guarda in alto e sx in basso

in quali parti è diviso il solco sagittale dx del fegato e cosa contiene

parte anteriore con fossa cistica che accoglie colecisti
parte posteriore con fossa per vena cava inferiore

le due fosse sono unite da tubercolo caudato

il quali parti è diviso il solco sagittale sc del fegato e cosa contiene

parte anteriore con legamento rotondo del fegato (residuo vena ombelicale)
parte posteriore con legamento venoso (residuo dotto di aranzio) e inserzione legamento epatogastrico (pars flaccida piccolo omento)

disposizione strutture triade portale e da dove entrano nel fegato

dotto epatico più anteriore (distalmente è a sx dellarteria epatica mentre presso l ilo si porta a DX)
arteria epatica propria

vena porta (+ posteriore)


entra da ilo del fegato oresso solco trasverso su faccia viscerale

da chi è vascolarizzato il lobo I del bobo chirurgico sx del fegato?

corrisponde al lobo caudato ed e vascolarizzato sia dal ramo dx che sx della vena porta

suddivisione funzionale fegato

due lobi chirurgici dx e sx separati dal solco dagittale dx con estensione simili vascolarizzati e drenati rispettivamente da rami dx e sx elemtni triade portale
ciascuno contiene 4 segmenti funzionali indipendenti (8 in tutto)

drenaggio linfatico fegato

Drenaggio superficiale
faccia diaframmatica: lobo sx linfonodi gastrici sx e gastrici superiori e lobo dx linfonodi celiaci e parenchima intorno a legamneto falciforme linfondi sopradiaframmatici (parte piu posteriore) e retroxifoidei (parte intermedia) e linfonodi presso ilo fegato (parte piu anteriore)


faccia viscerale: linfonodi ilo epatico (+ linfonodi sopradiaframmatici per lobo caudato e parte piu posteriore)


Drenaggio profondo: i vasi ascendenti seguono VCI fino a linfonodi sopradiaframmatici e i vasi discendenti seguono vena porta fino linfonodi ilo epatico (i piu posteriori ai linfonodi mesenterici o soprapancreatici)

inserzione piccolo omento sul fegato

presso la faccia viscerale
il legamento epatoduodenale presso l ilo (perche e la pars tensa contenente triade portale)

legamento epatogastrico presso parte posteriore solco sagittale sx (con legamento venoso)

tutto ciò che entra ed esce dal fegato passa per l ilo epatico?

NO, le VENE EPATICHE fuoriescono dalla superficie posteriore presso l aria nuda

seleziona opzione corretta sul fegato
A la vena porta esce dall ilo epatico

B tutto cio che esce o entra nel fegato passa dall ilo

C il legamento epatoduodenale si inserisce nella parte posteriore del solco sagittale sx

D il piccolo omento si inserisce sull ilo del fegato

E le vene epatiche escono dalla superficie posteriore del fegato

E
la vena porta entra da ilo

legamento epatogastrico si inserisce nella parte posteriore del solco sagittale sx

seleziona opzione errata su fegato
A l area nuda dx del fegato è piu ampia della sx

B il legamento rotondo del fegato è racchiuso tra i foglietti del legamento falciforme

C la tasca di morrison/recesso epatorenale si crea dalla riflessione del legamento coronario dal margine inferiore/anterior sulla faccia anteriore del rene

D il legamento falciforme delimita l aria nuda del fegato

E il fegato è intraperitoneale

D
è il legamento coronario a delimitarla

seleziona opzione errata su fegato
A l area nuda dx del fegato è piu ampia della sx ma il legamento triangolare sx è piu esteso del dx

B le vene epatiche fuoriescono dall aria nuda del fegato in diretto rapporto con diaframma presso la faccia posteriore

C la tasca di morrison/recesso epatorenale si crea dalla riflessione del legamento coronario dal margine inferiore/anterior sulla faccia anteriore del rene

D il legamento coronario delimita l aria nuda del fegato

E il legamento rotondo è un legamento peritoneale racchiuso tra i foglietti del legamento falciforme

E
non è un legamento peritoneale ma fibroso

quali sono i due margini del fegato e cosa contengono

margine/faccia posteriore priva di peritoneo (ne fuoriescono vene epatiche) e aspetto concavo per accogliere vena cava inferiore
margine anteriore/inferiore con andamento obliquo da IX-X costa dx a VII-VIII costa sx contiene incisura cistica e incisura del legamento rotondo

inpronte lobo caudato fegato

non ha impronte, forma il TETTO DEL FORAME DI WINSLOW

impronte lobo dx e sx e quadrato fegato

lobo dx impronta coluca, renale e surrenale dx, duodenale
lobo sx impronta gastrica e esofagea

lobo quadrato impronta colica, pilorica

come è rivestita la colecisti dal peritoneo

è retroperitoneale, ben aderente a faccia viscerale fegato, tranne a livello del fondo che sporge da incisura cistica ed è intraperitoneale

dove origina e da cosa il dotto coledoco

da unione dotto epatico comune e dotto cistico presso L1

rapporti dotto coledoco

va in basso passando posteriormente a bulbo duodeno e testa pancreas e si rapporta con arteria pancreatico duodenale e gastroduodenale

punto cistico/ di murphy dove e

punto di incricio tra linea orizzontale passante per X costa e linea verticale che pass per margine laterale m retto dell addome

(per palpare colecisti)

dove si trova io fondo della colecisti e che caratteristiche ha

è la parte piu inferiore e anteriore della colecisti e sporge sotto larcata costale da margine inferiore fegato presso incisura cistica
è lunica parte della colecisti non retroperitoneale ma intraperitoneale

drenaggio linfatico stomaco

linfonodi:
GASTRICI SUPERIORI detti CARDIALI perche situati presso il cardias a livello dell arteria gastrica dx, drenano parte dx fondo e piccola curvatura


GASTRICI DI SX in rapporto con arteria gastrica sx per drenaggio parte sx fondo


PANCREATICO LIENALI o SPLENICI situati presso ilo della milza in rapporto com arteria splenica per drenaggio parte superiore regione sx fondo stomaco e grande curvatura


SOTTOPILORICI/GASTROEPIPLOICI/GASTRICI INFERIORI in rapporto con arteria gastriepiploica, per drenaggio regione pilorica e parte inferiore grande curvatura


RETROPILORICI dietro al piloro tra esso e il duodeno, per regione pilorica


da tali stazioni la linfa drena ai LINFONODI CELIACI ad eccezione dei linfonodi RETROPILORICI che drenano presso i LINFONODI DELL ILO DEL FEGATO e poi ai celiaci (può essre via di passaggio di processi patologici tra stomaco e fegato)

drenaggio linfatico prostata

imporatnte per relazione con cancro alla prostata (diffuzione tumore tramite rete linfatica)

linfonodi ILIACI INTERNI lungo i vasi iliaci interni per parte inferiore prostata

ILIACI ESTERNI per zone laterali

LINFONODI DEL PROMONTORIO DEL SACRO per parte posteriore

drenaggio linfatico cieco

1 linfonodi appendicolari presso il mesenteriolo
2 linfonodi ILEOCIECALI presso la valvola ileociecale (sia parete anteriore che posteriore) riceve linfa ancge da ileo

3 ILEOCOLICI presso arteria ileocolica, in rapporto con la sua parte terminale

4 MESENTERICI SUPERIORI/RETROPANCREATICI situati presso emergenza mesenterica suoeriore dietro al pancreas

drenaggio linfatico utero e sistema genitale femminile

LINFONODI PRE E PARA AORTICI (su faccia anteriore e laterale aorta) da ovaio, tuba e porzione superiore utero (fondo e parte suoeriore corpo, seguendo peduncolo ovarico

LINFONODI INGUINALI SUPERFICIALI da fondo utero (dalle regioni laterali, presso l emergenza delle tube uterine, i vasi seguino decorso legamento rotondo


LINFONODI ILIACI INTERNI (e anche ESTERNI in rapporto con vasi ovarici) dal resti dell utero (regione piu inferiore di collo e corpo)


LINFONODI DEL PROMONTORIO DEL SACRO da faccia posteriore corpo e collo utero e vagina posteriore

limiti addome su superficie corpo

Linea che dal processo xifoideo si dirige sia a destra che a sinistra seguendo l'arcata costale e si porta indietro il posteriormente fino al processo spinoso di T12 (Linea toraco addominale e il limite superiore)

Linea che dalla sinfisi pubblica si dirige si addestra a sinistra seguendo l'osso dell'anca fino alla spine antero-superiore e si porta posteriormente seguendo la cristallina fino fino al processo spinoso di L5 (Linea addominopelvica e limite inferiore)

parete addominale cavità addominale hanno gli stessi limiti

No la parete addominale va dalla linea toraco addominale alla linea addominopelvica mentre la cavità addominale ha come limite superiore e il diaframma presso T 10 e inferiore il pavimento pelvico presso l'apertura superiore della pelvi quindi ha un'estensione maggiore

differenza tra parete toracica e parete addominale e conseguenze cliniche

La parete toracica ha una struttura scheletrica e muscolare non permette la palpazione degli organi sottostanti invece la parete addominale permette la palpazione poiché è formata in prevalenza da muscoli e fasci connettivali solo posteriormente alla colonna vertebrale e inferiormente le ossa dell'anca

di quale cavità fa parte la grande pelvi e di quale la piccola pelvi e da cosa sono separate

La grande pelvi fa parte della cavità addominale ed è separata dalla cavità pelvica a cui appartiene la piccola pelvi da una linea immaginaria tesa tra il promontorio del sacro e la sinfisi pubica

quali sono le nuove regioni a domino pelviche e da cosa sono limitate

Da due linee verticali che vanno dal punto claveare alla spine antero superiore
Da due linee orizzontali di cui la superiore e tangente ad arcata costale e l'inferiore e tangente alla cresta iliaca


A sinistra dall'alto in basso abbiamo i ipocondrio sinistro regione lombare o fianco sinistro e regione o fossa iliaca sinistra


Al centro dall'alto in basso abbiamo epigastrio, mesogastrio o regione ombelicale e ipogastrio

strati parete addominale

Dall'esterno abbiamo cute, sottocute con Fascia adiposa di camper, fascia fibrosa di scarpa, muscoli e tendini

quali sono le due parti in cui è suddivisa la Parete addominale

Parete posteriore più spessa per la presenza della colonna vertebrale e dei muscoli annessi con due strati muscolari superficiale e profondo

Parete antero-laterale più sottile perché priva di strutture scheletriche e muscolo membranosa e consente la palpazione e ha due gruppi di muscoli lunghi e larghi

quali sono i muscoli e la fascia di rivestimento della parete posteriore addominale

Vi sono due strati di muscoli che sono
-superficiali cioe muscoli degli arti superiori della colonna vertebrale come il grande dorsale

-Profondi cioè muscoli pari rapporto con gli organi ovvero il quadrato dei lombi il muscolo grande psoas e il piccolo psoas


La fascia di rivestimento e la fascia toraco-lombare che una dipendenza dell'aponeurosi del muscolo trasverso dell'addome

fascia toraco-lombare

È una dipendenza dell'aponeurosi del muscolo trasverso dell'addomee riveste anteriormente posteriormente il muscolo quadrato dei lombi

È formata da tre foglietti

-Il foglietto posteriore che si porta posteriormente al quadrato dei lombi e riveste i muscoli della doccia vertebrale

-Il foglietto medio che passa posteriormente al quadrato dei lombi si inserisce sul processo costiforme di L1

-Il foglietto superiore che passa anteriormente al quadrato dei lombi e si inserisce sul processo costiforme di L1 formando il legamento arcuato laterale del diaframma anche detta arcata del muscolo quadrato dei lombi

cosa si forma dal foglietto superiore della fascia toraco-lombare

Il legamento arcuato laterale del diaframma anche detto arcata del quadrato dei lombi, Arcata che il pilastro laterale uno dei tendini di inserzione dei fasci lombari del diaframma descrive passando davanti al muscolo quadrato dei lombi per inserirsi sulla Cresta iliaca

cos'è la fascia trasversale e da cosa è rinforzata

E la fascia che ricopre la superficie interna dei muscoli dell'addome e li separa dal peritoneo parietale e anteriormente contribuisce a formare la guaina dei retti

E rinforzata sulla superficie interna lateralmente al muscolo retto e superiormente al legamento inguinale da legamenti ad andamento verticale:

-Legamento di Henle/falce inguinale (Più mediale) Sul cui lato anteriore si inserisce il tendine congiunto

-Legamento interfoveolare/di Hasselbach (Più laterale) Che delimita medialmente l'orifizio interno del canale inguinale

andamento arteria epigastrica inferiore ramo dell'iliaca esterna nell'addome

Decorre sulla faccia posteriore del muscolo retto sotto la fascia trasversale e presso l'ombelico fa anastomosi con l'arteria pilastro superiore ramo dell'arteria toracica/ mammaria della succlavia

muscoli retti dell'addome

Muscoli pari ai due lati della mediana separati dalla linea alba(Possibile diastasi dei retti)

Si estendono dalla quinta sesta e settima cartilagine costale del processo xifoideo al ramo superiore del pube


Lungo il decorso sono interrotti da iscrizioni tendine fasce d'andamento orizzontale che separano i pacchi muscolari


Anteriormente posteriormente sono rivestiti dalla guaina dei retti assente nella parte più inferiore


Funzione: Flessione tronco e retroversione bacino, Mantenimento tono parete addominale, Espirazione forzata cioè abbassa le coste


Innervazione : Nervi intercostali toracici da T7-12 E nervo ileo ipogastrico

cosa sono le iscrizioni tendinee

Interruzioni fasci tendine ad andamento orizzontale presenti nei muscoli retti dell'addome che hanno andamento longitudinale

In genere sono 32 sopra l'ombelico uno sotto e separano i pacchi muscolari

cos'è la linea alba e cosa trovo se incido sulla linea mediana dell'addome

la linea alba è un rafe fibroso che si estende dal processo xifoideo dello sterno al margine superiore della sinfisi pubblica

è spessa due 3 mm e tende ad allargarsi andando in basso verso la regione ombelicale dove raggiunge 20 22 mm e a restringersi proseguendo sotto l'ombelico dove arriva 5- 6 mm


È formata dalla aponeurosi dei muscoli larghi e rappresenta un punto di debolezza perché dall'intrecciarsi le fibre possono crearsi fori sede di erniazioni


Trovandosi sulla mediana dell'addome se incido non trovo muscoli ma solo fasci come per il collo

cosa succede se Incido sulla mediana di collo e addome

Trovo solo fasce no muscoli

muscolo piramidale

Si trova anteriormente inferiormente al muscolo retto ed è separato da esso da una fascia tendinea ed è rivestito come la retto dalla guaina dei retti ma solo anteriormente

Ha una forma triangolare con base in basso sul margine superiore del pube e avvicina in alto sulla linea alba nel punto di mezzo tra ombelico e pube


Tiene la linea alba tensione

quali sono i muscoli larghi dell'addome

Sono ampie lamine muscolari sovrapposte disposte in posizione latero anteriore e con le loro aponeurosi formano la guaina dei retti

MUSCOLO OBLIQUO ESTERNO Più superficiale anteriore

MUSCOLO OBLIQUO INTERNO Con andamento obliquo a ventaglio verso l'alto in avanti

MUSCOLO TRASVERSO DELL'ADDOME Il più profondo con fasce d'andamento orizzontale in avanti

legamento inguinale da cosa nasce

È un ispessimento dei fasci più inferiori e mediali del muscolo obliquo esterno ed è teso dalla spina iliaca antero superiore al tubercolo pubico formando arcata di 10-12 cm (Più lungo nella donna perché il bacino è più largo)

Divide la regione inguinale dalla regione crurale/Femorale


Dalla sua parte più mediale si distacca il legamento lacunare/di Gimbernat Che delimita medialmente la lacuna vasorum

legamento lacunare/di Gimbernat

Si distacca dalla parte più mediale del legamento inguinale di cui è una dipendenza e andamento indietro in alto concavo per inserirsi sulla cresta pettinea, Delimita medialmente la lacuna vasorum

regione crurale suddivisione

La regione crurale (Inferiore ) è divisa dalla regione inguinale superiore Dal legamento inguinale

È una regione semilunare compresa tra legamenti inguinali in alto e le ossa dell'anca in basso ed è suddivisa in due dalla benderella ileo-pettinea:

-Lacuna muscolorum ( laterale) in cui passano muscoli ileopsoas e nervo femorale

-Lacuna vasorum(Mediale) In cui passano i vasi femorali e linfatici e contiene linfonodi tra cui i linfonodo di cloquet ed è felimitata medalmente da legamento lacunare

cos'è la benderella ileo-pettinea

Nastro fibroso che si riparte dalla faccia inferiore del legamento inguinale e si inserisce sull'eminenza ileo-pettinea, dividendo la regione crurale in due la lacuna muscolorum più laterale e la lacuna vasorum più mediale

cos'è il linfonodo di Cloquet e dove si trova

E il più mediale dei linfonodi inguinali profondi per il drenaggio della linfa dell'arto inferiore e si trova nella lacuna vasorum regione più mediale della regione crurale, delimitata medialmente dal legamento lacunare

andamento fasci muscolo obliquo esterno

Nascono dalle cartilagini costali dalla quinta sesta alla 12ª e i fasci si portano in basso in avanti con andamento sempre più obliquo fino a verticale

I fasci più posteriori hanno un andamento verticale si inseriscono sulla cresta iliaca


I fasci più anteriori hanno andamento obliquo e si Intrecciano con i controlaterali sulla mediana formando l'aponeurosi della linea alba

quali sono i gruppi di inserzione dei fasci più mediali inferiori del muscolo obliquo esterno

Due gruppi di inserzione superficiali:
-Laterale sul tubercolo pubico

-Mediale sulla sinfisi pubica

Tra essi si crea un'apertura di due 2,5 cm che rappresenta l'orifizio superficiale o sottocutaneo del del canale inguinale


Un gruppo di inserzione profondo che forma il legamento inguinale riflesso/di Colles, Che forma la parete posteriore dell'orifizio sottocutaneo controlaterale attraversando la mediana per inserirsi sulla faccia posteriore della sinfisi pubblica presso il margine controlaterale

cos'è il legamento inguinale riflesso/Di Colles

E il Gruppo di inserzione profondo Dei tre gruppi di inserzione dei fasci più mediali e inferiori del muscolo obliquo esterno

Attraversa la mediana per inserirsi sulla faccia posteriore della sinfisi pubica presso il margine controlaterale e in questo modo forma la parete posteriore dell'orifizio sottocutaneo controlaterale

da cosa è formata la parete posteriore dell'orifizio sottocutaneo

Dal legamento inguinale riflesso/Di Colles controlaterale, Che il fascio profondo di inserzione dei fasci più mediali inferiori del muscolo obliquo esterno che attraversa la mediana per inserirsi sulla faccia posteriore della sinfisi pubica presso il margine controlaterale

da cosa è formato l'orifizio superficiale sottocutaneo del canale inguinale

Dall'apertura di 2- 2,5 cm che si crea tra i due fasci di inserzione superficiali dei fasci più mediali inferiori del muscolo obliquo esterno, Ovvero dal fascio laterale che si inserisce sul tubercolo pubblico e il fascio mediale che si inserisce sulla sinfisi pubblica

quanto è lungo il legamento inguinale ed è più più lungo nell'uomo nella donna

È un'arcata di 10 12 cm ed è più lungo nella donna perché la donna ha il bacino più largo

cos'è il tendine congiunto

È il tendine di inserzione comune del muscolo obliqui interno (fasci inferiori e mediali) e del muscolo trasverso Per inserirsi su cresta pettinea e tubercolo pubico

Alcuni fasci del tendine congiunto nel maschio si distaccano e avvolgono il funicolo spermatico il testicolo formando il muscolo Cremastere

da cosa si forma il Muscolo cremastere E che caratteristiche ha

Si forma da fasci del tendine congiunto che il tendine di inserzione comune del muscolo trasverso e muscolo obliquo interno

va ad avvolgere il funicolo spermatico e il testicolo Formando due fasci in laterale che nasce dal tubercolo pubico e il mediale che nasce dalla sinfisi pubica


È un muscolo striato ma involontario è regola la posizione del testicolo in base alla temperatura


È presente solo nel maschio

Che tipo di muscolo è il muscolo cremastere (Striato liscio volontario involontario)

È striato ma involontario e regola la posizione del testicolo in base alla temperatura

funzioni muscoli obliqui dell'addome e innervazione

FUNZIONI: Flessione rotazione del busto dal proprio lato, Compressione dei visceri addominali per mantenere tono parete, Espirazione forzata abbassando le coste

INNERVAZIONE Nervi intercostali T7-12, nervo ipogastrico e nervo ileoinguinale

muscolo trasverso dell'addome

È il più profondo con andamento orizzontale in avanti
I fasci più mediali inferiori formano il tendine congiunto con il muscolo obliquo interno

E rivestita internamente dalla fascia trasversale

quali muscoli è rivestito internamente dalla fascia trasversale

Il muscolo trasverso dell'addome che è il più profondo dei muscoli larghi

guaina del muscolo retto dell'addome

È formata dalle aponeurosi dei muscoli larghi presso la parete controlaterale che si intrecciano sulla mediana formando la linea alba con con contributo della fascia trasversale

LAMINA/GUAINA ANTERIORE Formata dall'aponeurosi del muscolo obliquo esterno che riveste anteriormente retto e dalla lamina anteriore dell'aponeurosi del muscolo obliquo interno


LAMINA/GUAINA POSTERIORE (SOLO NEI 2/3 SUOERIORI) Formata dalla lamina posteriore dell'aponeurosi del muscolo obliquo interno e Dall'aponeurosi del muscolo trasverso che passa posteriormente al muscolo retto


Tutte le aponeurosi si riuniscono presso la LINEA ALBA anteriormente sotto la quale non ci sono muscoli


Nell'1/4 inferiore tutte e tre le aponeurosi si portano anteriormente i muscoli retti saranno rivestiti posteriormente solo dalla fascia trasversale si crea così la LINEA ARCUATA O SEMICIRCOLARE DI DOUGLAS. In cui termina la guaina posteriore perché l'aponeurosi del muscolo trasverso si porta anteriormente ed è un punto di debolezza con possibile erniazioni( ernia di Spigelio)

da cosa è formata la guaina anteriore della guaina del muscolo retto dell'addome

Formata dall'aponeurosi del muscolo obliquo esterno che riveste anteriormente retto e dalla lamina anteriore dell'aponeurosi del muscolo obliquo interno

da cosa è formata la guaina posteriore della guaina del muscolo retto dell'addomee che caratteristiche ha

SOLO NEI 2/3 SUOERIORI
Formata dalla lamina posteriore dell'aponeurosi del muscolo obliquo interno e Dall'aponeurosi del muscolo trasverso che passa posteriormente al muscolo retto


Nell'1/4 inferiore tutte e tre le aponeurosi si portano anteriormente i muscoli retti saranno rivestiti posteriormente solo dalla fascia trasversale si crea così la LINEA ARCUATA O SEMICIRCOLARE DI DOUGLAS. In cui termina la guaina posteriore perché l'aponeurosi del muscolo trasverso si porta anteriormente ed è un punto di debolezza con possibile erniazioni( ernia di Spigelio)

LINEA ARCUATA O SEMICIRCOLARE DI DOUGLAS

Nell'1/4 inferiore tutte e tre le aponeurosi si portano anteriormente i muscoli retti saranno rivestiti posteriormente solo dalla fascia trasversale si crea così la LINEA ARCUATA O SEMICIRCOLARE DI DOUGLAS, In cui termina la guaina posteriore perché l'aponeurosi del muscolo trasverso si porta anteriormente ed è un punto di debolezza con possibile erniazioni( ernia di Spigelio)

Canale inguinale

Si forma sopra la parte mediale del legamento inguinale nella regione inguinale

È lungo 4- 5 cm con andamento da dietro in avanti e laterale mediale


Nell'uomo contiene il funicolo o cordone spermatico e si crea per la discesa dei testicoli e ha un diametro maggiore

Nella donna contiene il legamento rotondo dell'utero e ha diametro minore ma è leggermente più lungo

In entrambi contiene il nervo inguinale e il ramo inguinale del nervo genito femorale

andamento canale inguinale

Da dietro in avanti e da laterale a mediale, Si crea negli strati della parte più inferiore mediale della parete inguinale anteriore

cosa contiene il canale inguinale

Nell'uomo contiene il funicolo o cordone spermatico e si crea per la discesa dei testicoli e ha un diametro maggiore
Nella donna contiene il legamento rotondo dell'utero e ha diametro minore ma è leggermente più lungo

In entrambi contiene il nervo inguinale e il ramo inguinale del nervo genito femorale

quali sono le pareti proprie del canale inguinale

NON HA PARETI PROPRIE Ma usa quelle dell'addome ovvero muscoli e strutture fibrose

-Anteriore è l'aponeurosi del muscolo obliqui esterno

-Superiore è il margine inferiore del muscolo obliquo interno e trasverso ovvero il tendine congiunto

-Inferiore è il legamento lacunare del legamento inguinale con forma concava verso l'alto

-Posteriore ha la fascia trasversale (Ispessita dal legamento interfoveolare/di Hasselbach e dal legamento di Henle/falce inguinale) E la parete addominale posteriore(Ispessita dal legamento riflesso e dal tendine congiunto)

da cosa è rivestito posteriormente il muscolo retto dell'addome nel quarto inferiore

Solo dalla fascia trasversale perché presso la linea Arquata tutte e tre l'aponeurosi si sono portate anteriormente e non si ha più la guaina posteriore dei muscoli retti dell'addome

da cosa è formata la parete posteriore del canale inguinale

Dalla fascia trasversale e dalla parete addominale posteriore che presentano ispessimenti
-Mediali cioè il legamento riflesso (Presso la parete posteriore dell'orifizio sottocutaneo controlaterale), Il tendine congiunto e legamento di Henle/falce inguinale (che si inserisce con suo lato anteriore sul tendine congiunto)

-Laterale il legamento interfoveolare/di Hasselbach (Forma la parete mediale dell'orifizio profondo)


NB Il legamento riflesso e il tendine congiunto sono ispessimenti della parete posteriore dell'addome non della fascia trasversale, Solo la falce inguinale e legamento velare sono ispessimenti della fascia trasversale


Resta un punto medio con solo fascia trasversale detto area o TRIANGOLO DI HASSELBACH che è un punto più debole della parete posteriore del canale (possibile sede di erniazioni) e corrisponde alla fossetta inguinale media

cos'è il triangolo di Hasselbach

punto medio nella parete posteriore del canale inguinale con solo fascia trasversale

è un punto più debole della parete posteriore del canale (possibile sede di erniazioni), situato profondamente all orifizio sottocutaneo


(tra piega mediale e laterale) corrisponde alla fossetta inguinale media

seleziona opzione errata, su quali sono gli ispessimenti della Fascia trasversale nel formare la parete posteriore del canale inguinale
A Legamento riflesso/ di Colles

B Tendine congiunto

C Legamento interfoveolare o di Hasselbach

D Falce inguinale

E Legamento di Henle

A e B ERRATE (SONO I ISPESSIMENTI DELLA PARETE ADDOMINALE POSTERIORE NON DELLA FASCIA TRASVERSALE!!!!!)

Gli unici ispessimenti la fascia trasversale sono il legamento interfoveolare e la falce inguinale

Falce inguinalE e Legamento di Henle sono la stessa cosa

quali sono i due orifizi del canale inguinale

ORIFIZIO O ANELLO SOTTOCUTANEO/SUPERFICIALE
E l'orifizio sottocutaneo di uscita più anteriore e mediale

Si trova tra tubercolo pubico e sinfisi Pubica

Si forma dal divaricarsi dei fasci superficiali laterali e mediali del muscolo obliquo esterno e la parete posteriore è formata dai fasci profondi controlaterali del muscolo obliquo esterno(Legamento di Colles o riflesso)

Ha una forma ovale con asse verticale di 25 28 mm e trasversale di 10 12 mm l'apice arrotondato grazie alla presenza di fibre arciformi/intercrurali



ORIFIZIO INTERNO/PROFONDO

E l'orifizio di entrata sulla parete addominale interna si forma per la discesa dei testicoli

È più posteriore superiore e laterale all'orifizio sottocutaneo situato 5 cm lateralmente al tubercolo pubico e 1,5 cm sopra legamento inguinale

Ha una forma di fessura di 10 15 mm

La parete mediale e delimitata dal legamento interfoveolare ed dai vasi epigastrici

da cosa è delimitata la parete mediale dell'orifizio interno o profondo del canale inguinale

Dal legamento interfoveolare/di hasselbach e dei vasi epigastrici

Dove si trovano i due orifizi del canale inguinale l'uno rispetto all'altro

Prima della migrazione testicolare i due orifizi sono in corrispondenza si separano e assumono un andamento obliquo solo dopo la migrazione dei testicoli e lo sviluppo dei muscoli

L'orifizio sottocutaneo o superficiale di uscita e più anteriore e mediale


L'orifizio interno o profondo di entrata è più superiore posteriore e laterale

orifizio sottocutaneo o superficiale

ORIFIZIO O ANELLO SOTTOCUTANEO/SUPERFICIALE
E l'orifizio sottocutaneo di uscita più anteriore e mediale

Si trova tra tubercolo pubico e sinfisi Pubica

Si forma dal divaricarsi dei fasci superficiali laterali e mediali del muscolo obliquo esterno e la parete posteriore è formata dai fasci profondi controlaterali del muscolo obliquo esterno(Legamento di Colles o riflesso)

Ha una forma ovale con asse verticale di 25 28 mm e trasversale di 10 12 mm l'apice arrotondato grazie alla presenza di fibre arciformi/intercrurali

da cosa è formata la parete posteriore dell'orifizio sottocutaneo superficiale del canale in inquina

Dai fasci profondi controlaterali dell'obliquo esterno che formano il legamento riflesso o di Colles

orifizio interno o profondo del canale inguinale

ORIFIZIO INTERNO/PROFONDO
E l'orifizio di entrata sulla parete addominale interna si forma per la discesa dei testicoli

È più posteriore superiore e laterale all'orifizio sottocutaneo situato 5 cm lateralmente al tubercolo pubico e 1,5 cm sopra legamento inguinale

Ha una forma di fessura di 10 15 mm

La parete mediale e delimitata dal legamento interfoveolare ed dai vasi epigastrici

dimensioni e forma orifizi canale inguinale

L'orifizio sottocutaneo superficiale ha una forma ovale perché l'apice arrotondato dalle fibre arciformi/intercrurali e a asse verticale di 25 28 mm e trasversale di 10 12 mm

L'orificio interno profondo ha una forma di fessura di 10 15 mm

qual è è un'importante anastomosi presso l'ombelico

È un anastomosi sia venosa arteriosa tra arterie e vene epigastriche

ARTERIE EPIGASTRICA SUPERIORE Ramo della toracica o mammaria interna della succlavia, Che decorre sulla superficie posteriore del muscolo retto per anastomizzarsi con

ARTERIE EPIGASTRICA INFERIORE Ramo dell'arteria iliaca inferiore che arriva dal basso e si infila sotto la fascia trasversale sotto la guaina dei retti

quali sono le cinque pieghe peritoneali nella parte antero-inferiore della parete addominale

Piega ombelicale mediana che è un residuo dell'uraco sulla linea mediana e si porta dall'apice della vescica all'ombelico

Due pieghe ombelicali mediali date dal legamento ombelicale sottostante residuo dell'obliterazione dell'arteria ombelicale e vanno dalla pareti laterali della vescica all'ombelico


Due pieghe ombelicali laterali date dai vasi epigastrici inferiori non arrivano all'ombelico

da cosa è formata la piega ombelicale mediana

è un residuo dell'uraco sulla linea mediana e si porta dall'apice della vescica all'ombelico

da cosa sono formate le due pieghe ombelicali laterali

date dai vasi epigastrici inferiori non arrivano all'ombelico

da cosa sono formate le due pieghe ombelicali mediali

date dal legamento ombelicale sottostante residuo dell'obliterazione dell'arteria ombelicale e vanno dalla pareti laterali della vescica all'ombelico

quali sono le tre depressioni che si creano tra le pieghe peritoneali nella parità addominale nella parte antero-inferiore

Fossette inguinale mediale o vescicale tra la piega media media e mediale

Fossetta inguinale media tra la piega mediale e laterale che corrisponde al triangolo di Hasselbach Punto di debolezza della parete posteriore del canale inguinale (Situato profondamente all'orifizio sottocutaneo)


Fossette inguinale laterale lateralmente alla piega laterale corrisponde all'orifizio interno o profondo

quali sono i punti di debolezza della parete addominale

Linea alba
linea arcuata o semicircolari di Douglas

Orifizio interno che corrisponde alla fossetta inguinale laterale

Triangolo di Ass back che corrisponde alla fossette inguinale media (Situata profondamente all'orifizio esterno)

Che tipo di ernie dell'intestino tenue esistono

ERNIE INGUINALI Sopra al legamento inguinale suddivise in
-DIRETTA Se le anse spingono contro la fossetta media e protrudono attraverso l'orifizio sottocutaneo portandosi lateralmente al testicolo, Medialmente ai vasi epigastrici E con andamento rettilineo

-INDIRETTA Se le anse passano attraverso l'orifizio profondo e percorrono L'INTERO CANALE INGUINALE Portandosi dentro lo scroto, Lateralmente ai vasi epigastrici e con andamento non rettilineo


ERNIE FEMORALI Sotto al legamento inguinale

differenza tra ernie inguinali dirette e indirette

-DIRETTA Se le anse spingono contro la fossetta media e protrudono attraverso l'orifizio sottocutaneo portandosi lateralmente al testicolo, Medialmente ai vasi epigastrici E con andamento rettilineo
-INDIRETTA Se le anse passano attraverso l'orifizio profondo e percorrono L'INTERO CANALE INGUINALE Portandosi dentro lo scroto, Lateralmente ai vasi epigastrici e con andamento non rettilineo

mezzi di fissità stomaco

Contatto con esofago addominale retroperitoneale fisso e ancorato al diaframma con i legamenti freno esofagei

Continuità con il duodeno retroperitoneale presso L1


Rapporto superiormente e posteriormente col diaframma

dimensioni stomaco

Lungo 18 25 cm largo 12 7 cm (diminuisce distalmente) e spesso 9 cm
Ha una capacità di 1,2L

quali sono le due pareti dello stomaco

PERSONA ERETTA
Parete anteriore convessa e rivolta in avanti verso l'alto e a destra

Parete posteriore convessa guarda indietro in basso e a sinistra


PERSONA SUPINA

Faccia inferiore e superiore

quali sono i due margini dello stomaco

PICCOLA CURVATURA Margine destro concavo a destra e di 15 cm, Dal cardias discende quasi verticalmente poi si infette in alto e indietro formando l'incisura angolare e prosegue con la regione obliqua del piloro

GRANDE CURVATURA Margine sinistro convessa a sinistro di 40 cm, dal cardias Si dirige in alto formando col margine sinistro dell'esofago l'incisura cardiale o angolo di His, descrive una curva che delimita il fondo e discende verticalmente in basso qua a destra fino al piloro

tra cosa è compreso l'angolo di His o incisura cardiale

Tra la grande curvatura dello stomaco e il margine sinistro dell'esofago, È situato presso lo sbocco esofageo ed è uno dei meccanismi per impedire il reflusso parte dello sfintere esofageo inferiore fisiologico

come cambia l'immagine radiologica Dello stomaco tra persona eretta e supina

In una persona eretta vedo presso il fondo la bolla gastrica, una zona più scura perché è piena d'aria che tende a risalire nella parte più superiore dello stomaco cioè il fondo E quindi lì non si avrà il pasto baritato

in una persona supina avendo lo stomaco andamento obliquo il fondo che è più posteriore al piloro si ritroverà più inferiormente al piloro, quindi la bolla gastrica non sarà nel fondo ma l'aria tenderà a salire in alto nel piloro e vedrò la valvola pilorica scura poiché non vi arriva il mezzo di contrasto

in quale porzione dell'addome si estende lo stomaco e andamento ha

Si trova nell'ipocondrio sinistro e si spinge verso la mediana in parte dell'epigastrio e la parte superiore del mesogastrio, sempre nello spazio Sopramesocolico

Ha un andamento a J con parte verticale a sinistra e obliqua verso l'alto e orizzontale a destra

posizione cardias stomaco rivestimento peritoneale e rapporti

Si trova intorno all'orifizio cardiale ovvero allo sbocco dell'esofago presso T11 posteriormente e sesta settima cartilagine costale sinistra anteriormente

È rivestita dal peritoneo solo anteriormente


Si rapporta

-anteriormente con lobo sinistro del fegato

- a sinistra con nervo vago sinistro

- posteriormente col pilastro sinistro del diaframma e col nervo vago sinistro

cosa è La linea Z

Punto di passaggio tra l'epitelio pavimentoso stratificato dell'esofago e l'epitelio cilindrico semplice dello stomaco

quali sono le quattro parti che formano lo stomaco

CARDIAS Situato presso T11 intorno all'orifizio cardiale cioè lo sbocco dell'esofago
FONDO Porzione più alta contenente bolla gastrica che si adatta alla concavità del diaframma sotto la cupola sinistra

CORPO Porzione più estesa

REGIONE PILORICA Divisa in antro pilorico e canale pilorico che termina con l'orifizio pilorico a destra di L1

rapporti stomaco

SUPERIORMENTE Diaframma e a destra il lobo sinistro del fegato che copre gran parte del fondo

INFERIORMENTE Colon trasverso e mesocolon trasverso


ANTERIORMENTE

-A DESTRA Il lobo sinistro del fegato

-A SINISTRA Diaframma e parete toracica con seno costo diaframmatico e margine inferiore del polmone sinistro, Muscolo trasverso dell'addome e muscoli retti della parete addominale


LATERALMENTE A SINISTRA Milza

POSTERIORMENTE milza, diaframma e Rapporto non diretto mediato dal peritoneo della borsa mentale con gli organi retroperitoneali ovvero pancreas, con colon trasverso flessura duodeno digiunale digiuno duodeno rene surrene sinistro aorta addominale e vena cava inferiore

spazio semilunare di Traube

Porzione della parete anteriore dello stomaco coperta dal diaframma e dalla parete toracica

Ha una forma semiluna con convessità in alto e a sinistra delimitata inferiormente da arcata costale sinistra tra il processo xifoideo e la nona costa superiormente dalla sesta costa sinistra lateralmente da una linea che scende dalla quinta alla nona costa


Si rapporta fino alla sesta costa col margine inferiore del polmone sinistro e fino all'ottava col seno costodiaframmatico che nell'ispirazione viene occupato dal margine inferiore del polmone


Se percorso si ha un suono acuto timpanico per l'aria dei polmoni può diventare suono ottuso in caso di versamento pleurico

triangolo di labbe

Parte inferiore della faccia anteriore dello stomaco a diretto contatto con la parete addominale e muscoli retti

è l'unica parte palpabile dello stomaco


si trova nell'epigastrio e corrisponde alla regione pilorica e a un terzo inferiore del fondo


ha una forma triangolare con:

-base inferiore data dal margine inferiore della nona costa o dalla grande curvatura (Non può mai superare la nona costa, da essa in su si ha sempre tale triangolo

-margine sinistro dato dall'arcata costale dall'ottava costa in giù

-Margine destro dato dal margine inferiore del fegato

cosa sono lo spazio semilunare di traube e il triangolo di labbè

Lo spazio simulare di traube e la porzione della parete anteriore dello stomaco coperta da diaframma e parete toracica che alla percussione da un suono acuto o timpanico per la presenza del seno costodiaframmatico e del margine inferiore dell'polmone sinistro

Il triangolo e la parte inferiore della faccia anteriore dello stomaco ha diretto contatto con la parete addominale e quindi è l'unica palpabile

qual è è l'unica porzione palpabile dello stomaco

E il triangolo di labbè presso la parte inferiore della faccia anteriore dello stomaco che corrisponde alla regione pilorica e a un terzo inferiore del fondo (nell'epigastrio)

in che modo il peritoneo riveste lo stomaco

Lo stomaco è intraperitoneale, rivestito sulla faccia anteriore e posteriore

presso il fondo, posteriormente, il peritoneo si riflette e continua sul peritoneo parietale posteriore formando la borsa mentale e quindi la porzione posteriore del fondo dello stomaco è priva di peritoneo, a diretto contatto col diaframma


Presso i margini i due foglietti viscerali che rivestono le due facce si uniscono e formano i legamenti peritoneali

lo stomaco è totalmente rivestito o presenta parti non rivestite dal peritoneo

E intraperitoneale ma una porzione posteriore del fondo dello stomaco è priva di peritoneo perché il peritoneo si riflette posteriormente sul peritoneo parietale posteriore creando un recesso detto borsa omentale

anche presso i margini i due foglietti viscerali che rivestono due facce si accollano a formare legamenti peritoneali

quali sono i legamenti peritoneali che si dipartono alla grande curvatura

LEGAMENTO GASTRO FRENICO Più superiore, va in alto fino al diaframma
LEGAMENTO GASTRO SPLENICO O GASTRO LIENALE Intermedio e teso dalla parete posteriore dello stomaco all'Lilo della milza e vide decorrono la arteria gastroepiploica sinistra e vasi gastrici brevi

GRANDE AUMENTO O LEGAMENTO GASTRO COLICO Più inferiore va dallo stomaco al colon

in che ordine i vari legamenti si dipartono dalla grande curvatura

LEGAMENTO GASTRO FRENICO Più superiore
LEGAMENTO GASTRO SPLENICO O GASTRO LIENALE Intermedio

GRANDE AUMENTO O LEGAMENTO GASTRO COLICO Più inferiore

quali vasi decorrono nel legamento gastro splenico

Arteria gastroepiploica sinistra e vasi gastrici brevi

quali vasi decorrono nella radice del grande omento

Arteria gastroepiploica destra e sinistra che creano anastomosi e decorrono a uno 1,5 cm dalla grande curvatura per evitare di essere compresse

andamento grande omento

E legamento più inferiore che si forma dall'accollamento dei foglietti viscerali della superficie anteriore posteriore dello stomaco presso la grande curvatura

Si porta in basso come FOGLIETTI DISCENDENTI che decorrono tra la superficie interna della parete addominale anteriore e l'intestino tenue fino alla cavità pelvica si ripiegano come FOGLIETTI ASCENDENTI e risalgono decorrendo posteriormente ai discendenti e anteriormente all'intestino tenue su cui si poggiano come GREMBIULE OMENTALE


Arrivano al margine antero inferiore del colon e si Aprono POGGIANDOSI SUL COLON MA NON LO RIVESTONO Essendo già rivestito dal mesocolon trasverso


Tra i due foglietti ascendenti discendenti si crea un recesso della borsa omentale che poi si chiude quando i foglietti si accollano


La funzione del grande aumento è di protezione e permette il movimento degli organi rispetto alla parete addominale

I foglietti ascendenti e discendenti del legamento gastrocolico vanno rivestire colon e intestino tenue

NO, VI SI POGGIANO SENZA RIVESTIRLI

i FOGLIETTI DISCENDENTI decorrono tra la superficie interna della parete addominale anteriore e l'intestino tenue fino alla cavità pelvica si ripiegano come FOGLIETTI ASCENDENTI e risalgono decorrendo posteriormente ai discendenti e anteriormente all'intestino tenue su cui si poggiano come GREMBIULE OMENTALE


Arrivano al margine antero inferiore del colon e si Aprono POGGIANDOSI SUL COLON MA NON LO RIVESTONO Essendo già rivestito dal mesocolon trasverso

quali legamenti si dipartono dalla piccola curvatura dello stomaco

Il legamento epato gastrico o gastroepatico (PARS FLACCIDA DEL PUCCOLO OMENTO)sulla sinistra che si inserisce sulla faccia viscerale del fegato presso la parte posteriore del solco sagittale sinistro collegamento venoso

Si continua a destra come legamento epatoduodenale legamento del duodeno in continuità collegamento vostro epatico che si trova sulla destra e si inserisce sulla faccia viscerale del fegato presso l'ilo

È la partenza del piccolo omento e contiene la triade portale

quali sono I due legamenti in continuità che formano il piccolo omento

LEGAMENTO EPATO GASTRICO O GASTROEPATICO (PARS FLACCIDA) a SINISTRA (È un legamento effettivo dello stomaco) Si inserisce sulla faccia viscerale del fegato presso la parte posteriore del solco sagittale sinistro collegamento venoso

LEGAMENTO EPATO DUODENALE (PARS TENSA Che contiene la triade portale) È un legamento del duodeno, sulla DESTRA, in continuità collegamento gastro epatico E si inserisce sulla faccia viscerale del fegato presso l'ilo

diversa inserzione legamenti piccolo omento

legamenti Pato gastrico o gastroepatico cioè la pars flaccida sulla faccia viscerale del fegato presso la parte posteriore del solco sagittale sinistro insieme al legamento venoso

Legamento epato duodenale cioè la partenza sulla faccia viscerale del fegato presso l ilo

dimensioni piccole e grande curvatura stomaco

15 e 40 cm

borsa omentale cos'è

È un recesso della cavità peritoneale situato tra la faccia posteriore dello stomaco e la regione retroperitoneale, è una cavità virtuale che comunica con la cavità peritoneale no con l'addominale attraverso il forame di Winslow a destra

la funzione è di favorire lo scivolamento dello stomaco sugli organi retroperitoneale durante la peristalsi


Le pareti sono formate dal peritoneo che riveste i vari organi

-parete anteriore e data dalla faccia posteriore del piccolo mento a destra destra e dal peritoneo viscerale che riveste la superficie posteriore dello stomaco a sinistra

-Parete superiore o tetto: Peritoneo viscerale della superficie inferiore del lobo sinistro del fegato

-Parete posteriore peritoneo parietale che riveste organi retroperitoneali quali il rene surrene pancreas

-Parete inferiore o o pavimento data dal mesocolon trasverso e dalla faccia superiore del colon trasverso

-Parete sinistra data dal legamento gastro splenico e dal legamento pancreatico lienale se è presente

-Parete destra non esiste perché c'è il forame di Wislow per comunicazione con la cavità peritoneale

Pareti bora omentale

Le pareti sono formate dal peritoneo che riveste i vari organi
-parete anteriore e data dalla faccia posteriore del piccolo mento a destra destra e dal peritoneo viscerale che riveste la superficie posteriore dello stomaco a sinistra

-Parete superiore o tetto: Peritoneo viscerale della superficie inferiore del lobo sinistro del fegato

-Parete posteriore peritoneo parietale che riveste organi retroperitoneali quali il rene surrene pancreas

-Parete inferiore o o pavimento data dal mesocolon trasverso e dalla faccia superiore del colon trasverso

-Parete sinistra data dal legamento gastro splenico e dal legamento pancreatico lienale se è presente

-Parete destra non esiste perché c'è il forame di Wislow per comunicazione con la cavità peritoneale

seleziona opzione errata sulla borsa omentale
A è una cavità virtuale

B il tetto è formato dalla suoerficie inferiore del lobo sx del fegato

C la parete sx è data dal legamento gastrosplenico e pancreatico lienale

D è in continuita con la cavità addominale attraverso il forame di winslow sulla parete dx

E la parete anteriore a dx è data dalla faccia posteriore del piccolo omento

D
NON COMUNICA CON CAVITÀ ADDOMINALE!!!

comunica con cavità peritoneale

seleziona opzione errata sulla borsa omentale
A è una cavità virtuale

B il tetto è formato dalla suoerficie inferiore del lobo caudato del fegato

C la parete sx è data dal legamento gastrosplenico e pancreatico lienale

D è in continuita con la cavità peritoneale attraverso il forame di winslow sulla parete dx

E la parete anteriore a dx è data dalla faccia posteriore del piccolo omento

B
LOBO SX

il lobo caudato forma il tetto del forame di winslow

da cosa è formata la parete sx della borsa omentale

legamento gastrosplenico e pancreatico lienale se presente

da cosa è formata la parete anteriore della borsa omentale

A destra dalla faccia posteriore del piccolo mento e a sinistra dal peritoneo viscerale della superficie posteriore dello stomaco

limiti forame epiploico/Di Winslow

Pavimento inferiore peritoneo che riveste la superficie superiore dell'ampolla duodenale
Tetto superiore peritoneo viscerale del lobo caudato del fegato

Parete Anteriore margine destro del legamento epatoduodenale

Parete posteriore peritoneo parietale faccia anteriore vena cava inferiore

da cosa è formato il tetto del forame epiploico/di winslow E da cosa quello della borsa omentale

Il tetto del forame dal lobo caudato del fegato e il tetto della borsa dal lobo sinistro del fegato

da cosa è formata la parete anteriore del forame epiploico

Dal margine destro del legamento Epatoduodenale

disposizione vasi nella triade portale

Il dotto epatico il più anteriore l'arteria epatica è a sinistra e la vena porta è la più posteriore

sviluppo embriologico stomaco e borsa omentale

Origina dal tubo intestinale primitivo anteriore come dilatazione fusiforme attaccata alla parete addominale anteriore dal meso gastro ventrale e posteriore dal mesogastrio dorsale

Compie una rotazione oraria e si porta a sinistra e la faccia sinistra diventa anteriore e la destra posteriore nella rotazione milza mesogastro dorsale vengono trascinati a sinistra dalla grande curvatura A cui ancorato mentre fegato in mesogastrio ventrale a destra


La borsa mentale si forma per rotazione dello stomaco degli organi che portano alla creazione di un recesso a destra della cavità peritoneale e dall'aumento delle dimensioni del fegato


Dal meso gastro dorsale origine il legamento gastro splenico

Dal mesogastrio ventrale il legamento epato gastrico e falciforme del fegato

origine borsa omentale

si forma per rotazione dello stomaco e degli organi che portano alla creazione di un recesso a destra della cavità peritoneale e dall'aumento delle dimensioni del fegato

cosa ha origine da mesogastrio ventrale e dorsale

Dal meso gastro dorsale origine il legamento gastro splenico
Dal mesogastrio ventrale il legamento epato gastrico e falciforme del fegato

tonaca muscolare dello stomaco

Presenta tre strati per favorire la peristalsi e rimescolamento
Longitudinale esterno

Circolare interno che si addensa e forma lo sfintere pilorico

Fascio obliqui ancora più interni

quali sono i due orifizi e i due sfinteri dello stomaco

L'orifizio cardiale (Presso T11 posteriormente o quinta settima cartilagine costale sinistra anteriormente) che rappresenta lo sbocco dell'esofago presso il cardias dotato di uno sfintere esofageo inferiore fisiologico

L'orifizio pilorico di 3- 4 mm x 12 15 mm che si trova Presso il canale pilorico a destra di L1 ed è dotato di sfintere anatomico ovvero strato circolare della tonaca muscolare che si ispessisce a formare il muscolo sfintere pilorico

quali sono le due porzioni della regione pilorica dello stomaco

Antro pilorico più largo subito sotto al fondo
Canale pilorico più allungato e distale, di 3 cm, diretto in alto indietro e a destra, termina con l'orifizio pilorico a destra di L1

Dove Drenano i linfonodi retropilorici E perché sono diversi rispetto agli altri linfonodi dello stomaco

I linfonodi si trovano posteriormente alla regione pilorica e drenano nei linfonodi dell'ileo del fegato (con vasi che passano attraverso il piccolo omento) e poi da lì ai linfonodi celiaci, Si crea così una via di passaggio di processi patologici tra stomaco e fegato

Gli altri linfonodi gastrici drenano direttamente nei linfonodi celiaci

vascolarizzazione stomaco

ARTERIE GASTRICHE BREVI Rami dell'arteria splenica che si portano sul fondo dello stomaco

ANASTOMOSI SULLA GRANDE CURVATURA TRA ARTERIE E GASTROEPIPLOICHE

-SINISTRA Dall'arteria splenica

-DESTRA Dall'arteria gastroduodenale e dall'arteria epatica comune


ANASTOMOSI PRESSO LA PICCOLA CURVATURA TRA LE ARTERIE GASTRICHE

-SINISTRA Ramo diretto minore del tripode celiaco

-DESTRA Dall'arteria epatica propria ramo dell'epatica comune



Ritorno venoso

Segue decorso arterie e presenta vene gastriche brevi per il fondo vene gastriche destra o pilorica e sinistra o coronaria per la piccola curvatura e venne gastroepiploiche destre sinistra per la grande curvatura

Tutte Confluiscono nella VENA PORTA

Dove confluiscono tutte le vene Dello stomaco

Nella vena porta

qual è anastomosi si forma presso la grande curvatura dello stomaco

TRA ARTERIE GASTROEPIPLOICHE
-SINISTRA Dall'arteria splenica

-DESTRA Dall'arteria gastroduodenale e dall'arteria epatica comune

quale anastomosi si crea presso la piccola curvatura dello stomaco

TRA LE ARTERIE GASTRICHE
-SINISTRA Ramo diretto minore del tripode celiaco

-DESTRA Dall'arteria epatica propria ramo dell'epatica comune

quali sono i tre rami del tripode celiaco

ARTERIA EPATICA COMUNE Diretta a destra davanti alla vena cava inferiore alla vena porta e sopra il pancreas
Cede l'arteria epatica propria (Che dà l'arteria gastrica destra e poi va a formare la triade portale fino al fegato decorrendo nella partenza del piccolo mento e cele le arterie epatica sinistra e arteria epatica destra e poi cistica )e l'arteria gastroduodenale(Che dà l'arteria pancreatico duodenale superiore con rami anteriori e posteriori e l'arteria gastroepiploica destra che decorre nella radice del grande omento)


ARTERIA GASTRICA SINISTRA

E il ramo di diametro minore che va in alto a sinistra e decorre nel legamento gastroepatico e dal rami per l'esofago addominale e lo stomaco (piccola curvatura e fondo destro)


ARTERIA SPLENICA O LIENALE

È il ramo più voluminoso va a sinistra sul margine superiore del pancreas fino alla milza e vascolarizza pancreas milza stomaco e gran mento cedendo arterie gastriche brevi che decorrono nel legamento gastro splenico per il fondo dello stomaco, Arteria gastroepiploica sinistra che decorre nel legamento gastro splenico e poi nella radice del grande omento, Rami terminali per la milza

origine e decorso tripode celiaco

E il primo ramo impari viscerale emesso dalla parete anteriore dell'aorta addominale presso l'origine tra T12 e L1 (L'emergenza del tripode è incrociata superiormente dalla vena gastrica sinistra)

È retroperitoneale e decorre per 1,5 cm in avanti a destra sul margine superiore del pancreas

Intorno adesso è presente il plesso celiaco formato dal ganglio celiaco sinistro e destro o semilunare E la stazione linfonodale celiaca cresce linfa da gran parte della regione addominale e poi l'drena nel tronco toracico


Cede tre rami cioè l'arteria epatica comune, l'arteria gastrica sinistra e l'arteria splenica o lienale

da quale vaso incrociato il tripode celiaco presso l'origine

incrociata superiormente dalla vena gastrica sinistra

variabilità emergenza vasi dal tripodei celiaco

L'arteriopatica comune può nascere dall'arteria mesenterica superiore,
L'arteria gastrica sinistra può nascere direttamente dall'aorta addominale,

Tutte e tre le arterie possono nascere direttamente dall'aorta addominale senza tripode

quali rami hanno origine dall'arteria gastroduodenale e da dove origina e essa

L'arteria gastroduodenale è uno dei due rami con l'arteria epatica propria provenienti dall'arteria epatica comune

Si dirige in basso tra duodeno e pancreas


A sua volta cede l'arteria pancreatico duodenale superiore che ha rami anteriori e posteriori e l'arteria gastroepiploica destra che decorre nella radice del grande omento

come dove origina l'aorta addominale e dove termina

Origina dopo che passa dallo iato aortico presso T 12 leggermente a sinistra della mediana che è un orifizio diaframmatico delimitato dal legamento arcuato mediano

Decorre in posizione retroperitoneale nella parte posteriore della cavità addominale davanti alla colonna vertebrale e leggermente a sinistra perché a destra c'è la cava inferiore


arriva a L4 dove si biforca in arteria iliaca comune destra e sinistra e Sulla mediana prosegue come una piccola arteria sacrale media

Dove in cosa si biforca la aorta addominale

Presso L4 in iliaca comune di destra e sinistra
(Sulla mediana prosegue come arteria sacrale media)

rispetto alla colonna vertebrale dove decorre l'aorta addominale

Decorre Con decorso verticale anteriormente la colonna vertebrale e leggermente a Sinistra perché a Destra c'è la vena cava inferiore

quale vaso decorre nel legamento gastroepatico

L'arteria gastrica sinistra

da dove origina l'arteria cistica

Dall'arteria epatica destra che origina dall'arteria epatica propria che è un ramo dell'arteria epatica comune del tripode celiaco

quali sono i rami parietali emessi dall'aorta addominale e da dove emergono

Sono rami pari che emergono dalla superficie latero posteriore o laterale dell'aorta addominale e sono
-Arterie freniche inferiori destre e sinistra

-Quattro o cinque arterie lombari

quali sono i rami viscerali emessi dall'aorta addominale E da dove sono emessi

sono suddivisi in
-PARI, Che emergono dalla parete antero-laterale dell'aorta, Cioè l'arteria surrenale destra e sinistra, L'arteria renale destra e sinistra, Le arterie gonadiche ovarica e testicolare

-IMPARI, Che emergono dalla parete anteriore verso la linea mediana e sono dall'alto in basso il tronco celiaco, l'arteria mesenterica superiore e l'arteria mesenterica inferiore

da quale ramo originano le arterie gastriche brevi e cosa vascolarizzano e dove decorrono

Originano dall'arteria splenica/lienale che è il ramo più voluminoso del tripode celiaco e decorrono nel legamento gastro splenico per portarsi al fondo dello stomaco

le arterie gastroepiploiche dove decorrono

Decorrono nella radice del grande omento a 1,5 cm dalla grande curvatura perché se fossero aderenti ad essa verrebbero compresse a seguito di una dilatazione dello stomaco

come è anche detta la vena gastrica destra e sinistra

La destra è detta pilorica e la sinistra coronaria e decorrono sulla piccola curvatura nel legamento gastroepatico

quali sono le cinque componenti funzionali trasportate dal nervo facciale

EVS, EVG, ASG, AVG, AVS (fibre gustative)

quali sono i nuclei del nervo facciale

NUCLEO MOTORE SOMATICO DELVII Nella parte posteriore del ponte Cioè nel tegmento pontino per EVS
.

NUCLEO SALIVATORIO SUPERIORE O MUCONASOLACRIMINALE O DI YAGIDA Nella parte posteriore del ponte si estende verso verso il basso ed è condiviso anche da IX e X nervo oer EVG


NUCLEO DEL TRATTO SOLITARIO Nucleo sensitivo nella parte superiore del ponte A cui arrivano AVS e AVG


NUCLEO SPINALE DELLA RADICE DISCENDENTE (del V, trigemino) Nella parte più calda del nucleo sensitivo del trigemino che si estende in tutto l'encefalo per ASG

cos'è il collicolo del facciale

Sporgenza sulla superficie posteriore del ponte dovuto alle FIBRE MOTORIE DEL NUCLEO MOTORE SOMATICO DEL FACCIALE VII che si portano posteriormente e avvolgono il NUCLEO DELLA ABDUCENTE VI per poi portarsi anteriormente e unirsi alle altre fibre del facciale ed emergere presso il solco bulbo pontino

da dove emerge il nervo facciale

Dal solco bulbo pontino, Medialmente al VIII NC (acustico/vestibolare) Presso la fossetta sopra Olivare nella faccia anteriore del tronco-encefalico come formato da due componenti che decorrono insieme
Nervo facciale propriamente detto con solo fibre motorie somatiche

Nervo intermedio di Wrisberg più voluminoso con tutte le altre componenti

qual è la particolarità del nervo facciale a livello gangli

Ha un unico ganglio sensitivo non 2 di cui uno per le fibre somatiche e l'altro per le viscerali, Cioè il GANGLIO GENICOLATO che contiene i corpi dei neuroni sia somatici che viscerali

ganglio genicolato

è la particolarità del nervo facciale VII che ha UN UNICO GANGLIO SENSITIVO Non due di cui uno per le fibre somatiche e l'altro per le viscerali ma uno solo che contiene i corpi dei neuroni sia somatici che viscerali che la sensibilità speciale

quali sono le due componenti da cui risulta formato il nervo facciale presso l'emergenza A livello del solco bulbo pontino

NERVO FACCIALE PROPRIAMENTE DETTO Con solo fibre motorie somatiche
NERVO INTERMEDIO DI WRISBERG Più voluminoso e formato da tutte le altre componenti

(Decorrono insieme come un unico nervo)

rapporto nervo Facciale VII e nervo acustico VIII

Il nervo facciale emerge medialmente all'acustico presso la fossetta Sopra olivare ed ENTRANO INSIEME NEL MEATO ACUSTICO INTERNO , il facciale superiormente all'acustico sulla faccia posteriore della rocca petrosa

QUINDI IN CASO DI NEUROMA DELL'ACUSTICO TUMORE BENIGNO SI VERIFICA UNA COMPRESSIONE DEL FACCIALE

quale altro nervo viene compresso in caso di neuroma dell'acusticoVIII

Il nervo facciale VII Perché decorrono in stretto rapporto ed entrano insieme nel meato acustico interno, Il facciale superiormente all'acustico

tre tratti decorso nervo facciale lungo il canale del facciale nella parte anteriore del processo mastoideo intorno al vestibolo del labirinto

1 PRIMO TRATTO ORIZZONTALE Diretto verso l'esterno e leggermente in avanti

2 GINOCCHIO DEL FACCIALE Brusca curva con cui il nervo si porta verso l'esterno e indietro e presso esso c'è il ganglio genicolato


3 SECONDO TRATTO TIMPANICO Decorre nello spessore della parete mediale della cavità timpanica diretto verso l'esterno e indietro


4 Curva verso il basso


5 TERZO TRATTO VERTICALE Nella parete anteriore del processo mastoideo per poi oassare attraverso il foro stilo-mastoideo e iniziare il decorso extracranico (Con solo fibre sensitive e motorie somatiche ASG EVS)

cos'è il ginocchio del facciale

Una brusca curva compiuta nel decorso del nervo facciale lungo il canale del facciale nella parte anteriore del processo maschi con cui il nervo si porta verso l'esterno e indietro

Presso il ginocchio cè il ganglio genicolato

da quale foro emerge il nervo facciale

Dal foro stilo mastoideo tra processo stiloideo e mastoideo

nel decorso extra cranico da quali fibre è formato il nervo facciale

Solo da fibre somatiche motorie e sensitive EVS ASG

Dove il nervo facciale cede i rami terminali E a cosa sono destinati

Presso la ghiandola parotide, All'interno del parenchima e sono Destinati alla muscolatura mimica

quali sono i rami intracranici rilasciati dal nervo FaccialeVII

Sono i rami ceduti nel decorso all'interno del canale del facciale nella parte anteriore del processo mastoideo

NERVO GRANDE PETROSO SUPERFICIALE Presso il ginocchio (EVG)

NERVO STAPEDIO Presso il tratto verticale

NERVO DELLA CORDA DEL TIMPANO Dopo lo stapedio presso il tratto verticale (EVG)

quali sono i rami extra cranici ceduti dal nervo facciale VII

RAMI MOTORI TERMINALI Presso la ghiandola parotide con EVS

Rami collaterali Dopo l'uscita dal foro stilo-mastoideo

NERVO AURICOLARE POSTERIORE

NERVI MOTORI PER MUSCOLO STILOIDEO E VENTRE POSTERIORE DEL DI GASTRICO

quale nervo innerva il muscolo stiloideo e il ventre posteriore del muscolo digastrico

Il nervo facciale con i rami Collaterali rilasciati a livello extracranico dopo l'uscita dal foro stilo-mastoideo

aorta addominale

Ha origine dal passaggio attraverso iato aortico presso T12 leggermente a sinistra della mediana e delimitato dal legamento arcuato mediano

è retroperitoneale e decorre nella parte posteriore della cavità addominale davanti alla colonna vertebrale leggermente a sinistra perché a destra c'è la vena cava inferiore


Cede rami parietali dalla superficie laterale

ARTERIE FRENICHE INFERIORI DESTRA E SINISTRA

4/5 ARTERIE LOMBARI


Cede rami viscerali dalla parete antero-laterale suddivisi in

-Rami pari

ARTERIA SURRENALE DESTRA E SINISTRA

ARTERIA RENALE DESTRA E SINISTRA

ARTERIA GONADICHE OVARICA E TESTICOLARE


-Rami impari dalla superficie anteriore verso la linea mediana per gli organi organi della apparato digerente:

TRONCO CELIACO

ARTERIA MESENTERICA SUPERIORE

ARTERIA MESENTERICA INFERIORE


Termina a livello di L4 dove si biforca

ILIACA COMUNE DESTRA E SINISTRA

Sulla mediana prosegue anche come ARTERIA SACRALE MEDIA Di piccolo calibro

qual è la parte più dilatata dell'intestino fra

Il cieco che ha un diametro di sei 7 cm ed è lungo 9 cm

dimensioni intestino crasso

È lungo 1,40 o 1,80 m ed è largo sei 7 cm presso il cieco ma il diametro va a diminuire dal cieco retto quindi il cieco la persona più dilatata

È più largo ma meno lungo dell'intestino tenue

posizione asse del cieco

Nella fossa iliaca destra
Asse obliquo dal basso in alto ed da mediale laterale

valvola ileocecale

Addensamento di muscolatura per evitare il reflusso situato sulla parete mediale del cieco e contenente papilla ileale ovvero lo sbocco dell'ileo nel cieco

Si traccia una linea che passa per il suo margine superiore indico il passaggio da cieco a colon


3 cm sotto la valvola e cicale sulla parete postero-mediale del cieco hanno origine le tre tenia coli e si ha l'origine dell'appendice vermiforme

Dove è situata la valvola ileocecale

Sulla parete mediale del cieco

quali sono le tre tenia coli Del cieco

La tenia anteriore o libera
La tenia postero-laterale o epiploica

La Tenia postero-mediale o mesocolica


All'interno Le Teni portano concavità dette haustra coli intervallate da pieghe

cosa sono le haustra coli

Con cavità interne dell'intestino crasso intervallate da pieghe interne dovuta alla presenza esternamente delle tre tenie coli ovvero ispessimenti dello strato longitudinale della tonaca muscolare

dimensioni Appendice vermiforme

Lunga 16 cm e con diametro di 5- 8 mm

origine appendice vermiforme

è fissa, presso la parete mediale del cieco 3 cm sotto la valvola ileocecale

Posso individuare l'origine attraverso il punto

-DI MC BURNEY È il punto di mezzo di una linea obliqua Che traccio dall'ombelico alla spina iliaca antero-posteriore

-DI LANZ È il punto tra il terzo destro e il terzo medio di una linea tesa dalla spina iliaca antero-superiore destra alla sinistra ovvero la linea bisiliaca

punti di repere per trovare l'origine dell'appendice vermiforme

3 cm sotto la valvola e ileocecale sulla parete mediale

PUNTO DI MC BURNEY È il punto di mezzo di una linea obliqua Che traccio dall'ombelico alla spina iliaca antero-posteriore


PUNTO DI LANZ È il punto tra il terzo destro e il terzo medio di una linea tesa dalla spina iliaca antero-superiore destra alla sinistra ovvero la linea bisiliaca

la Appendice vermiforme è mobile o fissa

Ha un'origine fissa ma è intraperitoneale e mobile composizione variabile

In genere l'asse va in basso e medialmente

l'appendice per uniforme il cieco sono intraperitoneali o retroperitoneali

Intraperitoneali ma esiste variabilità e può essere retroperitoneali

Il cieco è dotato di un piccolo meso che lo ha ancora al peritoneo parietale posteriore

L'appendice è dotato di un mesenteriolo, un legamento di dipendenza del mesentere che collega ilio e appendice

posizione appendic Vermiforme

Ha un'origine fissa ma è mobile e in genere va in basso e medialmente

ma se il cieco ha una posizione ectopica anche l'appendice può avere una posizione ectopica e quindi avrò dolori in punti diversi e può portarsi verso l'alto, dietro o davanti al cieco o in basso e lateralmente

cos'è il mesenteriolo

Legamento di dipendenza del mesentere peritoneale che collega l'ileo e l'appendice

rapporti appendice vermiforme

Medialmente con le anse dell'ileo
Lateralmente con il cieco

Anteriormente con la parete addominale anteriore infatti è palpabile

Posteriormente con la parete addominale posteriore

Che funzioni ha la Appendice vermiforme

E priva di funzione ma ha un piccolo orifizio e se vi si deposita il materiale si Può avere un'infiammazione

rivestimento peritoneale cieco

E intraperitoneale

dal foglietto destro del mesentere il peritoneo si porta a sinistra e vari rivestire parete anteriore e laterali del cieco poi si porta verso l'alto e avvolge il cono ascendente e si continua col peritoneo parietale si creano così delle PIEGHE CECALI che sono punti di fissità solo sulla superficie laterale del cieco


Presso la parete posteriore si riflette verso il basso sul peritoneo parietale posteriore in corrispondenza del passaggio cieco- colon creando recessi peritoneali ovvero RECESSO ILEOCECALE SUPERIORE E INFERIORE Presso lo sbocco dell'Ileo RECESSO RETROCECALE Che delimita superiormente la fossetta retrocecale

cosa sono le pieghe cecali E come si formano

Punti di fissità SOLO SULLA SUPERFICIE LATERALE del cieco

sono date dalla riflessione del peritoneo che dal foglietto destro del mesentere ha rivestito la parete anteriore e laterale del cieco e che poi si porta verso l'alto per avvolgere il colon ascendente e continua col peritoneo parietale

quali sono i recessi che peritoneo forma presso il cieco E da cosa si formano

Presso la parete posteriore il peritoneo si riflette verso il basso sul peritoneo parietale posteriore in corrispondenza del passaggio cieco- colon creando recessi peritoneali ovvero RECESSO ILEOCECALE SUPERIORE E INFERIORE Presso lo sbocco dell'Ileo RECESSO RETROCECALE Che delimita superiormente la fossetta retrocecale

da dove origina il peritoneo che riveste il cieco

Dal foglietto destro del mesentere

sviluppo embriologica cieco e conseguenze

Nasce intraperitoneale e all'inizio è nella fossa iliaca sinistra, poi ruota di 270° intorno all'arteria mesenterica superiore e si porta all'ipocondrio sinistro, poi all'ipocondrio destro e infine nella fossa iliaca destra

Durante questa rotazione vi vivo possono essere difetti e il cieco occupa per Posizioni ectopiche

vascolarizzazione cieco e appendice

Il cieco è vascolarizzato dalla arteria cicale anteriore e posteriore che sono rami dell'arteria ileo-colica, Dalla mesenterica superiore

Ritorno venoso a carico della vena ileo-colica che drena nella vena mesenterica superiore


L'appendice Vermiforme è vascolarizzata dall'arteria appendicolare E dai rami cecali (rami dell'arteria ileo-colica)

drenaggio linfatico del cieci e dell appendice

1 Linfonodi appendicolari presso il mesenteriolo
2 Linfonodi ileocecale presso la valvola ileocecale anteriormente posteriormente che ricevono dall'ileo e dal cieco

3 Linfonodi ileo colici presso l'arteria ileo-colica

4 Linfonodi mesenterici superiori o retro pancreatici presso l'origine dell'arteria mesenterica superiore dietro al pancreas

suddivisione colon

COLON ASCENDENTE Dalla fossa Iliaca destra all'ipocondrio destro dove ripiega a sinistra formando la flessura colica di destra o o o epatica

COLON TRASVERSO Va verso sinistra con curva convessa in basso e avanti e raggiunge la milza dove piega in basso formando la flessura colica sinistra o splenica


COLON DISCENDENTE Va in basso ad adesso la parete addominale posteriore dall'ipocondrio sinistro alla fossa iliaca sinistra


COLON SIGMOIDEO Ha una parte cardiaca che si sposta verso la mediana per poi entrare nella cavità pelvica con la parte pelvica fino a S3

fino a che vertebra si estende il colon

Il colon sigmoideo termina presso S3

tre teniae coli del colon

Presso il colon ascendente discendente sono le stesse del cieco quindi anteriore o libera, Posterolaterale o Epiploica, Postero-mediale o mesocolica

Presso il colon trasverso sono ruotate e diventano anteriore o mentale, Libera o inferiore, Mesocolica o posteriore


Presso il colon sigmoideo ci sono solo 2 tenia anteriore e posteriore

limiti con colon ascendente

Si estende nel fianco destro ed è delimitato superiormente dalla 10ª costa, Inferiormente dalla Cresta iliaca, Medialmente da una linea verticale che passa per il margine mediale della nona costa

cosa sono le appendici epiploiche o omentali

Esso flessioni del peritoneo che di grasso che aumentano portandosi nella parte distale del crasso e assenti nel cieco

Non hanno funzione specifica ma possono creare subocclusioni

sviluppa embriologica colon ascendente

All'inizio e intraperitoneale e nella fossa iliaca sinistra

Ruota intorno all'arteria mesenterica superiore e si porta nel fianco destro poggiandosi sulla parete addominale posteriore e dall'accollamento dei due foglietti peritoneali si crea la fascia di Todt e il colon diventa retroperitoneale rivestito solo su faccia anteriore laterale e mediale

cosa sono i solchi o le docce paracoliche

Recessi creati dalla riflessione del peritoneo proveniente dal foglietto destro del mesentere che ha rivestito le facce laterali del colon ascendente e discendente e che si riflette sulla parete addominale laterale poiché non va a rivestire la parete posteriore del colon(E retroperitoneale)

Dalla riflessione presso il colon ascendente si forma la doccia paracolica destra, Dalla riflessione presso il colon discendente si forma la doccia paracolica sinistra

flessura colica destra o epatica

Si trova presso la 9/ 10ª costa ed è in intraperitoneale ma tenuta fissa da
Legamento freno colico destro

Legamento epato colico

Legamento colecisto-colico


Si rapporta

-anteriormente con la faccia viscerale del lobo destro del fegato su cui lascia l'impronta colica e con la cistifellea

-Posteriormente con il rene destro e il duodeno discendente

-Medialmente con il colon trasverso

la flessura colica è intra o retroperitoneale e da cosa è tenuta fissa

E intraperitoneale ma è tenuta fissa da legamenti

Per la flessura epatica o colica destra dal legamento freno colico destro, Legamento Epato colico, Legamento colecisto-colico


Per la flessura epatica sinistra legamento freno colico sinistro e legamento spleno mesocolico

rapporti flessura epatica o colica destra

-anteriormente con la faccia viscerale del lobo destro del fegato su cui lascia l'impronta colica e con la cistifellea
-Posteriormente con il rene destro e il duodeno discendente

-Medialmente con il colon trasverso

Dove si trovano le due fessure coliche

La flessura colica destra o epatica Presso la 9/ 10ª costa

La flessura colica sinistra o splenica presso l'ottava nona costa ( più in alto della destra perché incontra più organi organi meno voluminosi rispetto al fegato cioè milza e pancreas)

rapporti flessura colica sinistra o splenica

Anteriormente con lo stomaco
Posteriormente con rene sinistro e sul rene sinistro

Superiormente con la coda del pancreas le ansie del digiuno e la milza

Lateralmente con la parete dell'addome

Colon ascendente e discendente sono retro o intraperitoneali

Sono retroperitoneali ma le relative flessure coliche sono intraperitoneali

andamento colon trasverso

Dalla flessura colica destra o epatica alla flessura colica sinistra o splenica quindi va da destra a sinistra con con concavità posteriore e verso verso l'alto

Mesocolon trasverso

Si forma dal peritoneo che riveste completamente il colon trasverso che è intraperitoneale

Dalla parete posteriore del colon trasverso raggiunge la parete posteriore dell'addome con andamento da sinistra a destra e verso il basso


La radice del meso trasverso va dal rene destro al sinistro e incrocia la parte discendente del duodeno la testa del pancreas e il margine inferiore della coda del pancreas e dividendo tali regioni in parte sottomesocolica e sovramesocolica


Il mesocolon trasverso si rapporta con il grande aumento che vi si va a appoggiare nel risalire con i foglietti ascendenti e in base al rapporto che contraggono varia la posizione della borsa omentale

andamento mesocolon trasverso

Da sinistra a destra e dall'alto in basso

radice del mesocolon trasverso

La radice del meso trasverso va dal rene destro al sinistro

incrocia la parte discendente del duodeno, la testa del pancreas e il margine inferiore della coda del pancreas e divide tali regioni in parte sottomesocolica e sovramesocolica

colon discendente è intra peritoneo o retroperitoneale

E retroperitoneale perché nello sviluppo biologico durante la rotazione i foglietti peritoneali si accollano posteriormente formando la fascia di Toldt quindi il peritoneo presso le fasce laterali si riflette sulla parete addominale laterale creando la doccia paracolica sinistra e non riveste la parete posteriore

fascia di Toldt

È una fascia connettivale che si crea dall'accollamento del foglietto peritoneale che rivestiva durante lo sviluppo Embriologico il colon discendente e ascendente e il peritoneo della parete posteriore addominale

quali sono le due porzioni del colon Sigmoideo e che decorso ha

Ha un andamento a S diviso in due tratti
Parte iliaca che inizia nella fossa iliaca sinistra sinistra e decorre sulla cristallina fino al margine mediale del grande psoas compiendo una curva con concavità in alto e medialmente


Parte pelvica che ha un andamento più verticale e decorre in direzione latero mediale nella piccola pelvi poi compie una curva con concavità in basso e si porta sulla linea mediana per discendere fino a S3 dove prosegue col retto

rapporti anteriori parte pelvica del colon sigmoideo

Sono diversi nell'uomo rispetto alla donna

Nell'uomo con la vescica e si porta inferiormente nel cavo retto vescicale


Nella donna con l'utero e i legamenti larghi dell'utero e raggiunge il cavo retto uterino

Mesosigma

Il colon sigmoideo è intraperitoneale e il mesocolon sigmoideo o mesosigma collega il colon sigmoideo dopo averla avvolto alla parete addominale posteriore

Vi decorre L'arteria mesenterica inferiore


La radice del mesosigma ha una concavità verso l'alto e poi verso il basso e prosegue sulla mediana con un andamento sinuoso


La radice mesosigma si rapporta anteriormente con il colon sigmoideo posteriormente con la parete posteriore dell'addome e vasi mesenterici l'uretere e vasi gonadici

quale vaso decorra all'interno del mesosigma

L'arteria mesenterica inferiore

quali sono le due Porzioni del retto e dove ha origine

Ha origine presso S3 sulla mediana

AMPOLLA RETTALE Parte pelvica più dilatata di 10 15 cm che va dall'alto in basso e da da dietro in avanti


CANALE ANALE Parte perineale più ristretta di 3- 5 cm che attraversa il diaframma pelvico e si porta all'esterno con l'ano, va dall'alto in basso e da davanti a indietro

origine e andamento retto

Ha origine nella cavità pelvica sulla mediana prescrisse tre e ha un andamento serpeggiante con tre curve una convessa a destra poi sinistra poi destra sul piano frontale

quali sono le teniae dell'intestino retto

E privo di teniae

diversa lunghezza e andamento ampolla rettale e canale anale

AMPOLLA RETTALE Parte pelvica più dilatata di 10 15 cm che va dall'alto in basso e da da dietro in avanti

CANALE ANALE Parte perineale più ristretta di 3- 5 cm che attraversa il diaframma pelvico e si porta all'esterno con l'ano, va dall'alto in basso e da davanti a indietro

angolo ano rettale

si crea per il diverso andamento tra ampolla rettale (che va da dietro in avanti e canale anale che va da davanti indietro

è mantenuto dai muscoli del diaframma pelvico che con alcuni fasci formano il muscolo pubi rettale che circonda tale angolo e ne modifica l'ampiezza per permettere il contenimento delle feci

rapporti anteriori ampolla rettale

Sono diversi tra uomo e donna

Nella donna con la porzione inferiore dell'utero, La porzione superiore della vagina con interposta la fascia retto vaginale o setto retto vaginale, Le anse dell'intestino tenue attraverso il cavo retto uterino


Nell'uomo con la superficie posteriore della vescica e della prostata e con Le due vescichette seminali e le due ampolle differenziali( Tra la faccia anteriore dell'ampolla e l'posteriore della vescica) con interposizione della fascia retto prostatica o Denonvilliers o retto vescicale


(Prostata può essere palpata attraverso il canale anale)

qual è un importante rapporto della prostata che ne permette la palpazione

Il rapporto Posteriore con L'ampolla rettale con interposta la fascia retto prostatica o di denonvilliers o rettovescicale

fosse Ischio rettali

Fosse contenenti tessuto adiposo che circondano il canale anale a destra a sinistra e sono situate inferiormente diaframma pelvico e contengono tessuto adiposo per facilitare la dilatazione durante la defecazione

Hanno una forma triangolare e sono delimitate inferiormente dalla cute, Superomedialmente dal diaframma pelvico con il muscolo elevatore dell'ano, Supero lateralmente dalle pareti laterali della pelvi con il muscolo otturatore interno


Posteriormente le due fossette sono unite a U superiormente al legamento ano coccigeo e si prolungano anche anteriormente ma sono più ridotte in volume(Più voluminose e posteriormente)


Contengono il canale di Alcock o canale pudendo all'interno del quale decorre l'arteria pudendo interna

rapporti posteriori e laterali del canale anale

Muscoli elevatore dell'ano e sfintere esterno dell'ano
Legamento ano coccigeo che va dalla parete posteriore dell'ano al coccige ed è in inserzione muscoli del diaframma pelvico

Fosse Ischio-rettali che circonda il canale a destra e sinistra e si trovano inferiormente al diaframma pelvico

rapporti anteriori canale anale

Diversi tra uomo e donna

Nell'uomo con apice della prostata, Uretra membranosa, Bulbo del pene e ghiandole bulbouretrali


Nella donna con la parte posteriore della vagina


Vagina e uretra hanno un decorso da dietro in avanti quindi opposto rispetto a quello del canale anale e ciò porta la formazione del trigono retto vaginale e del trigono retto uretrale (Entrambi formano il triangolo urogenitale)

perché si forma il trigono retto vaginale

Perché il canale anale ha un andamento da davanti indietro mentre la vagina da dietro in avanti quindi lo spazio tra essi aumenta andando verso il basso e si formano questi spazi detti trigoni (Delimitati anteriormente dalla vagina e posteriormente dal canale anale)

peritoneo del retto

Il retto è retroperitoneale su sulla superficie anteriore e in parte laterale dell'ampolla ma il canale anale non è rivestito dovendo passare da diaframma pelvico

Il peritoneo scende dalla parete addominale anteriore e si porta in alto sulla faccia superiore e poi la laterale della vescica e presso la sua faccia posteriore si riflette sull'ampolla indietro in alto e riveste la parte superiore delle vescichette seminali e dell'ampolle differenziali che sono sotto peritoneali e che sono separate dal retro alla fascia di genovese che si pone per accollamento peritoneo


Nella donna il peritoneo della vescica riveste l'utero sulla superficie sia anteriore che posteriore che si trova inferiormente alla vescica e poi ricopre la parte superiore della vagina e infine la faccia anteriore dell'ampolla rettale


Si formano due recessi il cavo retto vescicale o o di Douglas nell'uomo e il cavo retto uterino o di Douglas nella donna che sono i punti più bassi a cui può arrivare la cavità peritoneale



Lateralmente all'ampolla il periodo non si riflette su peritoneo parietale della pelvi e si formano recessi dette fosse para rettali


La parte più inferiore delle pareti laterali non è rivestita da peritoneo ma dalla fascia rettale separata dal peritoneo parietale attraverso lo spazio retro rettale (contenente mesoretto, tessuto fibroadiposo) in cui decorre l'arteria sacrale mediana

in che modo il peritoneo riveste il canale anale

Il canale anale NON È RIVESTITO poiché deve passare attraverso diaframma pelvico quindi il peritoneo che ha rivestito la superficie anteriore e parte delle pareti laterali dell'ampolla si va a riflettere sulla parete pelvica formando recessi dette fosse pararettali lateralmente

cos'è il mesoretto

tessuto fibro adiposo che si trova nello spazio retro rettale, spazio delimitato dalla fascia rettale che riveste la parte più inferiore dell'ampolla rettale che non è rivestita da peritoneo e lo se la separa dalla peritoneo parietale della pelvi

Vi decorre l'arteria sacrale mediana

cosa sono le Fosse pararettali

Recessi che si formano lateralmente all'ampolla perché il peritoneo non riveste totalmente le pareti laterali ma nella parte più inferiore si va a riflettere su peritoneo parietale della pelvi

in che modo l'ampolla è rivestita dal peritoneo

Solo sulla faccia anteriore e su parte delle pareti laterali ma le pareti laterali non sono rivestite totalmente infatti nella parte più inferiore il peritoneo lateralmente si riflette su peritoneo parietale della pelvi creando fosse pararettali

cos'è il cavo di Douglas

E il punto più basso a cui può arrivare la cavità peritoneale

E il recesso che si forma dalla riflessione del peritoneo dalla faccia posteriore della vescica all'ampolla quindi indietro e in alto nell'uomo ed è detto cavo retto vescicale


Nella donna è detto cavo retto uterino e si forma per la riflessione del peritoneo che ha rivestito la faccia anteriore e posteriore dell'utero sulla parte superiore della vagina e poi sulla faccia anteriore dell'ampolla rettale

plessi venosi e arteriosi del retto

I plessi venosi sono detti plessi emorroidali interni o rettali e formano le colonne rettali o del Morgagni estroflessioni longitudinali della sottomucosa intervallati da segnali depressioni in cui sboccano le ghiandole anali

I plessi arteriosi formano tre corpi cavernosi del retto che hanno un ruolo nella continenza fetale

cos'è la linea pettinata e in che cosa suddivide il retto

È una linea formata dalle pieghe trasversali alla base delle colonne rettali contenenti i plessi emorroidali interni

Divide il canale in due parti con diverse origine Embriologica:

PARTE SUPERIORE O VESCICALE

Con innervazione motoria viscerale

vascolarizzata Dall'arteria rettale superiore, ramo dell'arteria mesenterica inferiore e Da vene che confluiscono nella vena porta

Drena nei linfonodi iliaci interni


PARTE INFERIORE O SOMATICA

Con innervazione somatica dei nervi

Vascolarizzata Dall'arteria rettale inferiore ramo dell'arteria iliaca interna E con vene che confluiscono nella vena cava inferiore

Drena nei linfonodi inguinali superficiali

quali sono le due parti con diverse origine embriologica in cui il canale rettale è suddiviso dalla linea pettinata

PARTE SUPERIORE O VESCICALE
Con innervazione motoria viscerale

vascolarizzata Dall'arteria rettale superiore, ramo dell'arteria mesenterica inferiore e Da vene che confluiscono nella vena porta

Drena nei linfonodi iliaci interni


PARTE INFERIORE O SOMATICA

Con innervazione somatica dei nervi

Vascolarizzata Dall'arteria rettale inferiore ramo dell'arteria iliaca interna E con vene che confluiscono nella vena cava inferiore

Drena nei linfonodi inguinali superficiali

cos'è l'ano

E lo sbocco esterno del canale anale Situato nel perineo posteriore 3 cm davanti al coccige

dotato di epitelio cheratinizzato


avvolto dal muscolo sfintere interno liscio e sfintere esterno striato dell'ano

vascolarizzazione retto

ARTERIA RETTALE SUPERIORE(Ramo della mesenterica inferiore) Per l'ampolla e la parte del canale sopra il diaframma pelvico

ARTERIA RETTALE MEDIA Ramo dell'iliaca interna, Per Il canale anale

ARTERIA RETTALE INFERIORE (Ramo dell'arteria Pudenda interna dall'iliaca interna) Per la parte più inferiore del canale anale


Tali arterie formano anastomosi tra loro ovvero plessi arteriosi che formano i corpi cavernosi del retto con un ruolo nella continenza fetale


Ritorno venoso

VENA RETTALE SUPERIORE Per l'ampolla che drena nella mesenterica inferiore e poi nella vena splenica e poi nella vena porta


VENA RETTALE MEDIA E INFERIORE Nella vena Iliaca interna (La retta inferiore con interposizione della vena pudenda interna )e poi nella vena cava inferiore


Tra le vere rettali si creano anastomosi che rappresentano collegamenti Vena porta e vena cava inferiore E formano plessi rettali o emorroidali che Ricevono dai plessi vescicali prostatici vaginali e dalle vescichette seminali e formano le colonne di Morgagni e se sporgono formano le emorroidi interne

importanza ritorno venoso del retto nel creare collegamenti vena porta e vena cava inferiore

VENA RETTALE SUPERIORE Per l'ampolla che drena nella mesenterica inferiore e poi nella vena splenica e poi nella VENA PORTA

VENA RETTALE MEDIA E INFERIORE Nella vena Iliaca interna (La retta inferiore con interposizione della vena pudenda interna )e poi nella VENA CAVA INFERIORE


Tra le vere rettali si creano anastomosi che rappresentano collegamenti Vena porta e vena cava inferiore E formano PLESSI RETTALI O EMORROIDALI INTERNI che Ricevono dai plessi vescicali prostatici vaginali e dalle vescichette seminali e formano le colonne di Morgagni e se sporgono formano le emorroidi interne

drenaggio linfatico retto

-LINFONODI PARARETTALI E SIGMOIDEI Che poi drenano nei LINFONODI MESENTERICI INFERIORI Per la parte più superiore dell'ampolla

-LINFONODI ILIACI INTERNI/IPOGASTRICI Per la parte distale dell'ampolla è la prima parte del canale anale


-LINFONODI INGUINALI SUPERFICIALI Per la parte più distale del canale anale

arteria mesenterica inferiore

È il terzo ramo viscerale impari che nasce dall'aorta addominale presso L3 più inferiormente rispetto alla mesenterica superiore e al tripode celiaco (Come gli altri due e retroperitoneale come l'aorta addominale)

nasce posteriormente al duodeno e si porta in avanti e inferiormente alla Parte orizzontale del duodeno e si rapporta con la superficie anteriore dell'aorta addominale poi si porta verso il basso a sinistra verso l'arteria iliaca comune sinistra e infine sulla mediana quindi ha un decorso con concavità destra e si inserisce nel mesosigma e poi nel mesoretto


Cede come rami

ARTERIA COLICA SINISTRA Divisa in un ramo ascendente e un ramo discendente

ARTERIE SIGMOIDEE Che sono 2/3 e si portano nel mesosigma

ARTERIA RETTALE SUPERIORE (Con Ramo destro e ramo sinistro) Che rappresenta il suo ramo terminale con cui si porta nel meso retto nella parte posteriore sulla linea mediana

in quale porzione del peritoneo decorre l'arteria mesenterica inferiore

Nel mesosigma
(Poi si porta nelle mesoretto ma il mesoretto non è peritoneale ma è tessuto fibro adiposo)

rami ceduti dall'arteria mesenterica inferiore e da che lato sono cedute

Sono sedute dal lato sinistro convesso prima che entri nel mesosigma

ARTERIA COLICA SINISTRA Divisa in

ramo ascendente Che va verso verso l'alto per la parte sinistra del colon e forma un'anastomosi con il ramo sinistro della colica media ovvero l'arcata di Riolano

ramo discendente Che si porta in basso e forma anastomosi con la prima arteria sigmoidea


ARTERIE SIGMOIDEE Che sono 2/3 e si portano nel mesosigma E creano arcata anastomotiche tra rami adiacenti


Dopo che entra nel mesosigma Rilascia

ARTERIA RETTALE SUPERIORE (Con Ramo destro e ramo sinistro) Che rappresenta il suo ramo terminale con cui si porta nel meso retto nella parte posteriore sulla linea mediana Per vascolarizzare l'ampolla del retto

da quale lato vengono rilasciati i rami dalla mesenterica inferiore

Dal lato sinistro convesso infatti nel decorso l'arteria mesenterica inferiore ha una concavità destra

da cosa si forma l'arcata di Riolano

Dall'anastomosi tra il ramo sinistro della colica media dell'arteria mesenterica superiore e il ramo ascendente della colica sinistra della mesenterica inferiore

ritorno venoso intestino crasso

Segue il decorso delle arterie fino al sistema portale
(Unica eccezione per il canale anale in cui le vene rettali media e inferiore drenano poi nella vena cava inferiore)


Cieco, colon ascendente e Parte destra del trasverso Drenano nella vena colica media, nella vena colica destra e nell'ileo-colica che scaricano mesenterica superiore che forma la vena porta confluendo con la vena splenica dietro la testa del pancreas


Colon trasverso parte sinistra, Colon discendente e colon sigmoideo nella vena colica sinistra e nelle vene sigmoidee che scaricano nella vena mesenterica inferiore che poi confluisce nella vena splenica che andrà a formare la vena porta



Ampolla rettale nella vena rettale superiore che confluisce nella vena mesenterica inferiore poi nella splenica e infine nella porta


Canale anale nella vena rettale media e nella vena rettale inferiore (con interposizione della vena pudenda interna Nel caso della inferiore )scaricano nella vena iliaca Interna e poi nella vena cava inferiore

ritorno venoso parte destra intestino crasso

Vena colica media, Vena colica destra e ileo-colica che poi scaricano la vena mesenterica superiore che forma la vena porta confluendo con la vena splenica dietro la testa del pancreas

ritorno venoso parte sinistra dell'intestino crasso

Vena colica sinistra e vene sigmoidee che scaricano nella vena mesenterica inferiore che confluisce nella vena splenica che poi va a formare con la mesenterica superiore la vena porta

vascolarizzazione arteriosa intestino crasso parte destra e parte sinistra

Parte Destra cioè cieco colonna ascendente e parte destra del colon trasverso a carico dell'arteria mesenterica superiore con la Arteria colica media, Colica destra e ileo colica

Parte sinistra cioè parte sinistra del colon trasverso colon discendente e con un sigmoideo a carico dell'arteria mesenterica inferiore con arterie sigmoidee e arteria colica sinistra

arteria mesenterica superiore

È il secondo ramo viscerale impari che nasce dalla superficie anteriore dell'aorta addominale

Scavalca la vena renale sinistra e si porta con la vena mesenterica superiore tra il pancreas e il tratto discendente del duodeno


Dal margine destro rilascia rami retroperitoneali prima che si inserisca nel mesentere per portarsi a digiuno e ileo e questi rami sono

ARTERIA COLICA MEDIA Divisa in un ramo destro e ramo sinistro

ARTERIA COLICA DESTRA Divisa in ramo ascendente discendente

ARTERIA ILEO-COLICA

ARTERIA PANCREATICO DUODENALE INFERIORE


Dopo che si inserisce nella radice del mesentere per portarsi a digiuno e ileo dal margine sinistro e emergono rami intraperitoneali ovvero RAMI DIGIUNALI E ILEALI, Che si biforcano in ramo discendente e ascendente e formano arcate da cui emergono arterie rette


Termina anastomizzandosi a pieno canale con un proprio ramo cioè l'arteria ileo colica formando un'arcata

come termina l'arteria mesenterica superiore

Termina anastomizzandosi a pieno canale con un proprio ramo cioè l'arteria ileo colica e formando un'arcata

quali rami emergono dal margine destro dell'arteria mesenterica superiore prima che si inserisca nel mesentere e che quindi sono rami retroperitoneali

Dal margine destro rilascia rami retroperitoneali prima che si inserisca nel mesentere per portarsi a digiuno e ileo e questi rami sono
ARTERIA COLICA MEDIA Divisa in

ramo destro Che fa anastomosi con la colica destra

ramo sinistro Che fa anastomosi con il ramo ascendente della colica sinistra della mesenterica inferiore creando l'arcata di Riolano


ARTERIA COLICA DESTRA Divisa in

ramo discendente Che fa anastomosi con il ramo dell'ileo-colica

ramo ascendente Fa anastomosi con il ramo destro della colica media


ARTERIA ILEO-COLICA È il terzo ramo il più inferiore e si anastomizza a pieno canale con l'arteria mesenterica superiore creando un'arcata, Rilascia rami cecali da cui original'arteria appendicolare, rami colici e rami ileali


ARTERIA PANCREATICO DUODENALE INFERIORE Forma rami anteriori e posteriori e si anastomizza con i rispettivi rami dell'arteria pancreatico duodenale superiore ramo del tripode celiaco

quali vasi emergono dal margine sinistro dell'arteria mesenterica superiore all'interno della radice mesentere e sono quindi intraperitoneali

Dopo che si inserisce nella radice del mesentere per portarsi a digiuno e ileo dal margine sinistro emergono rami intraperitoneali ovvero RAMI DIGIUNALI E ILEALI, Che si biforcano in ramo discendente e ascendente e formano arcate da cui emergono arterie rette

Tali arcate aumentano il numero verso la porzione terminale dell'ileo e da esse emergono ARTERIE RETTE Che arrivano al margine mesenteriale delle anse e le circondano fino Al margine anti mesenteriale

cos'è l'arcata di Drummond o arteria marginale del colon

Arteria che si forma da una anastomosi tra colica destra, colica sinistra e Colica media presso il colon trasverso

in che modo evidenziò il tronco celiaco in una radiografia selettiva

Attraverso un catetere che introduco a livello dell'arteria femorale e lo faccio risalire per l'arteria esterna poi arteria iliaca comune poi aorta addominale fino all'origine del tronco celiaco e inietto il mezzo di contrasto

cosa vedo in un'arteriografia selettiva della mesenterica superiore

Vedo il decorso verso la fossa iliaca destra e l'origine dal suo margine destro dei rami retroperitoneali cioe arteria colica media che è la più superiore, Colica destra, ileo-colica che è la più inferiore, E dell'arteria pancreatica duodenale inferiore

Vedo anche l'origine dal margine sinistro dei rami intraperitoneali rilasciati nel Mesentere ovvero rami digiunali e ileali che si anastomizzano tra loro formando rami discendenti ascendenti

quale importante arteria decorre nel mesentere

L'arteria mesenterica superiore nel suo tratto intraperitoneale Con cui si porta verso digiuno e ileo e in cui rilascia i rami digiunali e ileali intraperitoneali

in quale porzione del peritoneo decorre l'arteria mesenterica superiore

Nasce retroperitoneale ma poi per portarsi a ileo e digiuno decorre all'interno del mesentere dove li lascia rami intraperitoneali ovvero digiunali e ileali

cosa vedo in un'arteriografia selettiva della mesenterica inferiore

Vedo il primo ramo che rilascia cioè l'arteria colica sinistra che si divide in un ramo ascendente e uno discendente

Sotto all'origine dell'arteria colica sinistra vede l'arterie sigmoidee e proseguendo verso il basso l'arteria rettale superiore che va a formare il plesso emorroidario

sindrome del legamento arcuato

si verifica in caso di inserzione anomala del legamento arcuato mediano che ha origine dal margine inferiore dei fasci tendinei che delimitano lo iato aortico e può andare a comprimere il tripode celiaco e quindi non si ha passaggio attraverso esso

Il sangue circola normalmente nella mesenterica superiore e passa nelle arterie pancreatico duodenale inferiori e quindi da questa via retro attraverso l'anastomosi con l'arteria pancreatico duodenali superiori rami del tripode celiaco vanno a vascolarizzare gli organi di pertinenza del tripode



Quindi la radiografia permette di visualizzare l'attivazione del circolo anastomotico le arterie pancreatico duodenali inferiori e superiori


In caso di tale sindrome posso individuare per auscultazione della regione epigastrica un soffio addominale a metà dell'epigastrio perché si generano dei vortici di sangue sangue per compressione del tripode celiaco

sindrome di leriche

È un'occlusione dell'aorta sotto l'origine della mesenterica inferiore in questo caso non si riesce a visualizzare la restante parte dell'aorta e i suoi rami

Per visualizzare l'aorta addominale in questo caso quindi non posso inserire in mezzo di contrasto partendo con un catetere dall'arteria femorale ma devo usare un ago attraverso l'addome


Si attivano circoli collaterali tra l'arteria genitale interna e l'arteria genitale esterna, rami rispettivamente dell'arteria genitale e dell'arteria epigastrica inferiore dall'iliaca esterna in modo che il sangue raggiunga gli arti Inferiori


Un ulteriore arteria rettale superiore ramo dell'arteria mesenterica inferiore attraverso il plesso morda con le arterie rettali medie inferiori rami dell'arteria iliaca interna e dell'arteria Pudenda interna per provvedere alla vascolarizzazione degli organi della cavità pelvica


I sintomi di tale sindrome sono la sensazione di affaticamento dei muscoli dei glutei e delle cosce e gli arti inferiori appaiono pallidi e freddi, Sia assenza dei polsi femorali e insufficienza arteriosa peniena che porta impotenza

in caso di sindrome di Leriche perché non posso inserire il catetere attraverso l'arteria femorale

Perché si ha un'occlusione dell'aorta sotto l'origine della mesenterica inferiore quindi per visualizzare l'aorta addominale devo Inserire il mezzo di contrasto utilizzando un ago attraverso l'addome

cosa si intende per fase venosa di un'arteriografia

Inserire il mezzo di contrasto nelle arterie e poi aspettare che la vascolarizzazione arteriosa torna indietro attraverso il sistema venoso che affianca le corrispondenti arterie quindi aspettando un certo tempo affinché il mezzo di contrasto passi attraverso il circolo venoso posso vedere le varie vene

Splenoportografia

Prevede un approccio più cruento rispetto all'attendere la fase venosa di un'arteriografia perché il mezzo di contrasto è iniettato attraverso un ago nella porzione trans addominale direttamente all'interno della milza

Il Il mezzo di contrasto passa così attraverso la vena porta e ne consente la visualizzazione e quindi vedremo soltanto la vena splenica ma non vedremo la vena mesenterica superiore poiché il mezzo di contrasto è iniettato direttamente nella milza

cosa vedo nella fase venosa di un'arteriografia a livello dell'addome

Posso vedere il circolo portale ovvero la vena porta che origina dalla confluenza della vena sintetica superiore e della vena splenica che ha ricevuto la vena mesenterica inferiore poco prima di unirsi con la superiore

nella splenoportografia posso vedere la vena mesenterica superiore e la vena lienale/splenica

vedo soltanto la vena splenica ma non la vena mesenterica superiore poiché il mezzo di contrasto è iniettato direttamente nella milza attraverso un ago Nella porzione trans addominale

estensione intestino tenue e intestino crasso

L'intestino tenue si estende dallo stomaco a partire dal piloro presso La faccia destra di L1 fino alla valvola ileocecale ed è la parte più lunga dell'intestino digerente di sei 7 m con un diametro massimo nel duodeno 4,7 cm che diminuisce distalmente fino all'ileo a cui arriva a 2,7 cm


L'intestino crasso si estende dalla valvola ileocecale all'orifizio anale ed è lungo 1,4 o 1,80 m e largo sei 7 cm e il diametro diminuisce andando dal cieco al retto (più largo dell'intestino tenue ma meno lungo)

origine decorso e fine duodeno

Origina dalla faccia destra del corpo di L1 dove si ha il piloro presso lo stomaco e si porta a sinistra descrivendo una forma concava verso sinistra a C e arriva fino all'angolo digiuno duodenale a 3 cm dalla faccia sinistra di L2

quali sono le quattro parti in cui è suddiviso il duodeno

AMPOLLA O BULBO DUODENALE Che l'unica parte insieme all'angolo digiuno duodenale in intraperitoneale ed è la parte con diametro più largo ma più breve breve 5cm e priva di pieghe, ha andamento obliquo verso destra in alto e indietro e termina con la flessura duodenale superiore

PARTE DISCENDENTE È il tratto più lungo di 8 cm da L1 a L3 e andamento verticale verso il basso a destra della colonna vertebrale e termina con la flessura duodenale inferiore


PARTE ORIZZONTALE Lungo 5/ 6 cm con decorso trasversale da destra a sinistra tra L3 e L4


PARTE ASCENDENTE Con decorso verso l'alto a sinistra della colonna e dell'aorta arriva a 3 cm dalla faccia sinistra di L2 dove si ha la flessura duodeno digiunale

qual è la parte più larga del duodeno e quali sono le parti intra e retroperitoneali

La parte più larga del duodeno e l'ampolla o bulbo tonale che è il tratto più largo ma più breve con diametro di 4,7 cm

Le parti intraperitoneali sono solo l'ampolla duodenale e l'angolo duodeno digiunale


Il resto del duodeno quindi la parte discendente la parte orizzontale la parte ascendente sono retroperitoneali

quale legamento peritoneale si diparte dal bulbo duodenale

Il legamento epatoduodenale ovvero la partenza del piccolo mento contenente la triade portale che va dal margine superiore del bulbo alla faccia viscerale del fegato presso l'ilo

Con il margine destro va a delimitare la parete anteriore del forame di Winslow


Dal margine inferiore del bulbo può staccarsi anche il legamento duodeno colico e dal legamento duodenale dal margine destro può staccarsi anche il legamento duodeno renale fino alla faccia anteriore del rene destro

da cosa è delimitata la parete anteriore del forame di winslow

Dal margine destro dei legamenti Epatoduodenale

quali sono i tre principali rapporti posteriori del bulbo duodenale

Coledoco
Vena porta

Arteria Gastro duodenale


(Più profondamente si ha anche la vena cava inferiore ma tra essa vena porta che è più anteriore ce la fascia di Treitz)

rapporti a ampolla duodenale

ANTERO-SUPERIORMENTE Lobo destro del fegato e collo della colecisti
POSTERIORMENTE Coledoco, Vena porta, Arteria gastroduodenale(Più vena cavo inferiore che più profondamente perché tra esse la vena porta più anteriore c'è la fascia di Treitz)

INFERIORMENTE La testa del pancreas che è il rapporto principale del duodeno, Avvolta nella concavità a C e ha rapporto più stretto con bulbo e parte discendente

qual è il rapporto principale del duodeno e perché è diverso tra le varie parti

È il rapporto con la testa del pancreas che accolta nella concavità a C verso sinistra del duodeno

Il rapporto è più stretto presso l'ampolla bulbo d'natale e presso la parte discendente perché sulla parete mediale della parte discendente duodeno vi è lo sbocco dei dotti pancreatici presso la papilla duodenale minore e maggiore maggiore


Il rapporto è meno stretto presso la parte orizzontale e la parte ascendente perché vi si interpongono i vasi mesenterici superiori

andamento ampolla duodenale

Andamento obliquo verso destra in alto e indietro

rapporti anteriori parte discendente del duodeno

Si rapporta con la radice del mesocolon trasverso che percorre da destra a sinistra sia la testa del pancreas che il corpo che il duodeno discendente partendo dal peritoneo parietale della parete addominale posteriore per poi andare a rivestire il colon trasverso

La radice mesocolon trasverso divide il duodeno discendente in parte sopra mesocolica che si rapporta con il lobo destro del fegato e la colecisti e parte sottomesocolica che si rapporta con le anse del digiuno e con il colon trasverso

in quali porzioni del duodeno sia lo sbocco dei dotti pancreatici

Sulla superficie mediale della parte discendente del duodeno che è il tratto più lungo di 8 cm con andamento verticale a destra della colonna vertebrale

la papilla duodenale minore si trova più superiormente inferiormente rispetto alla papilla duodenale maggiore

Entrambe si trovano sulla superficie mediale del duodeno e la papilla addominale maggiore è la più inferiore, la papilla duodenale minore è più superiore ma incostante

Dove decorre quanto è lunga la par parte orizzontale del duodeno

Ha un decorso trasversale a destra a sinistra tra L3 e L4 ed è retroperitoneale

È lunga 5/ 6 cm

porzione Dell'intestino tenue

Il duodeno che è lungo 25 30 cm che è La porzione più corta ma quella col diametro massimo di 4,7 cm presso l'ampolla e che diminuisce proseguendo distalmente verso l'ileo fino ad arrivare a 2,7 cm

quale porzione del duodeno è compresa tra i vasi mesenterici

La parte orizzontale che si rapporta antero-superiormente con il mesocolon trasverso i vasi mesenterici superiori e antero inferiormente con l'intestino tenue Mesenteriale, il mesentere e i vasi mesenterici inferiori

angolo o flessura duodeno digiunale

Si trova 3 cm Dalla faccia sinistra di L2 e ha concavità in avanti e in basso

Ha rapporti con il mesocolon trasverso il pancreas e la borsa mentale


Dal suo margine superiore si riparte il legamento di Treitz o muscolo sospensore del duodeno Che è un mezzo di fissità perchè mantiene l'angolo ancorato al diaframma e regola l'ampiezza di tale angolo per il transito del cibo


è intraperitoneale essendo poi in continuità con il digiuno che è intraperitoneale e nel punto di passaggio da retro intraperitoneale si creano quattro recessi della cavità addominale ovvero i recessi duodenale superiore e inferiore e recesso para duodenale e retro duodenale (possibili sedi di erniazione del digiuno)

legamento di Treitz o muscolo sospensore del duodeno

Si riparte dal margine superiore della flessura duodeno digiunale a 3 cm a sinistra di L2

È un muscolo digastrico e contiene due ventri: Con i fasci superiori formati da fibre lisce striate vanno dall'orifizio esofageo e formano un tendine congiunto fino allo iato aortico dove proseguono come fasci inferiori con fibre solo lisce fino al margine superiore della flessura


Quindi è un mezzo di fissità perché mantiene l'angolo ancorato al diaframma e inoltre regola l'ampiezza dell'angolo per il transito del cibo

rapporti parte ascendente del duodeno

Anteriormente con le anse mesenteriali il mesocolon trasverso e il mesentere

Posteriormente con l'uretere sinistro i vasi renali sinistri


Medialmente con l'aorta e il pancreas anche se il rapporto non stretto

rapporti par tori orizzontale del duodeno

superiormente la testa del pancreas con interposti vasi mesenterici superiori
Anteriormente e inferiormente le anse dell'intestino tenue mesenteriale e il mesentere

Inferiormente i vasi Mesenterici inferiori

Posteriormente aorta e vena cava inferiore

quali sono i quattro recessi che si formano nel passaggio da duodeno retroperitoneale a angolo duodeno digiunale che è intraperitoneale

Recesso duodenale superiore
Recesso duodenale inferiore

Recesso para duodenale

Recesso retro Duodenale


E si corrispondono a pieghe e fossette omonime e sono possibili sede di erniazioni

sviluppo biologico duodeno

all'inizio intraperitoneale è rivestito dal mesogastrio dorsale poi ruota a destra restando collegato allo stomaco al fegato e portandosi posteriormente sia una accollamento tra il foglietto parietale laddove posteriore e il meso duodeno e si forma la fascia connettivale di Treitz (che poi separerà vena porta da vena cava inferiore) e il duodeno diventerà retroperitoneale

fascia di Treitz e legamento di Treitz

La fascia di Trreitz è una facia connettivale che si forma durante lo sviluppo embriologico dell'accollamento del foglietto parietale della parete addominale posteriore e il meso duodeno che in origine avvolge il duodeno che è intraperitoneale e diventa retroperitoneale

Il legamento di Treitz o muscolo sospensore del duodeno è un muscolo di gastrico che si riparte dal margine superiore della flessura duodeno digiunale e la tiene fissa ne regola l'ampiezza

da cosa si forma la fascia di Treitz e tra cosa si interpone

Si forma Dall'accollamento del foglietto parietale dell'addome posteriore con il meso duodeno che avvolgeva il duodeno

Si interpone tra duodeno e parete addominale posteriore ma anche tra vena porta e vena cava inferiore

quali sono i tre mezzi di fissità del duodeno

Continuità con stomaco e digiuno che sono in intraperitoneali

Sbocco dei dotti pancreatici e del coledoco del fegato


Muscolo sospensore del duodeno o legamento di Treitz che ancora la flessira duodeno digiunale al diaframma

vascolarizzazione duodeno

Arcata anastomotiche tra arteria pancreatico duodenale superiore che deriva dalla gastroduodenale dall'arteria epatica comune del tripode celiaco e tra l'arteria pancreatico duodenale inferiore che deriva dalla mesenterica Superiore (Entrambe cedono sia rami anteriori che posteriori quindi le arcate sono su entrambe le facce del duodeno)

E ritorno a venosa a carico delle vene pancreatico duna ali superiori che drenano nella vena porta e inferiori che scaricano nella vena mesenterica superiore

drenaggio linfatico duodeno

1 LINFONODI PANCREATICO DUODENALE, In rapporto con l'arcata anastomotiche anteriori e posteriori che si formano dalle arterie pancreaticoduodenale superiori e inferiori dai rami anteriori e posteriori e drenano sia duodeno che faccia anteriore destra del pancreas

2 LINFONODI MESENTERICI SUPERIORE/Retro pancreatici Che drenano anche dalla faccia inferiore del duodeno

LINFONODI EPATICI Presso il fegato


3 LINFONODI CELIACI

intestino tenue e mesenteriale estensione

Dalla flessura duodeno digiunale a 3 cm dalla faccia sinistra di L2 alla fossa iliaca destra dove sboccano nel cieco con la valvola ileocecale

estensione del duodeno considerando le vertebre

Dalla faccia destra del corpo di L1 dove si ha il piloro a 3 cm a sinistra dalla faccia di L2 dove si ha l'angolo o flessura Duodeno digiunale

l'intestino tenue è intraperitoneale o retroperitoneale

L'intestino tenue è diviso in due parti il duodeno che è retroperitoneale e fisso (Tranne presso l'ampolla e l'angolo duodeno digiunale in cui è in intraperitoneale) E intestino mesenteriale che intraperitoneale e sottomesocolico

mesentere

Piega del peritoneo che riveste totalmente l'intestino tenue Mesenteriale e lo unisce alla parete addominale posteriore quindi si inserisce col margine anteriore piu lungo sull'intestino mesenteriale e col margine posteriore più corto sulla parete addominale posteriore e ha un andamento a ventaglio

La radice del mesentere è una linea obliqua di 15 cm lungo la quale si inserisce sulla parete addominale e va dall'alto in basso e da sinistra a destra quindi dall'angolo digiuno duodenale a sinistra di L2 alla giunzione ileocecale nella fossa iliaca destra


Divide la porzione sottomesocolica in cui decorre in parte destra e sinistra


Decorre sulla faccia anteriore del duodeno orizzontale e si porta sull'aorta e sulla vena cava inferiore e si espanda a ventaglio per avvolgere le asse dell'intestino mesenteriale dal margine mesenteriale al margine anti-mesenteriale


Termina nella fossa iliaca destra 5/ 6 cm a destra di L 5, 8 cm obliquamente dalla spina iliaca


È un meso contenente tessuto adiposo e vasi linfonodi mesenterici e condiziona l'andamento regolare delle ansie intestinali

estensione radice del mesentere e decorso

linea obliqua di 15 cm lungo che si inserisce sulla parete addominale posteriore

va dall'alto in basso e da sinistra a destra, quindi dall'angolo digiuno duodenale a sinistra di L2 alla giunzione ileocecale nella fossa iliaca destra (5-6cm a destra di L5 e 8 cm obliquamente dalla spina iliaca)


Divide la porzione sottomesocolica in cui decorre in parte destra e sinistra


Decorre sulla faccia anteriore del duodeno orizzontale e si porta sull'aorta e sulla vena cava inferiore e si espande a ventaglio per avvolgere le asse dell'intestino mesenteriale dal margine mesenteriale al margine anti-mesenteriale

da cosa è divisa la porzione sottomesocolica in parte destra e sinistra

Dalla radice del mesentere lunga 15 cm che vi decorre dall'alto in basso e da sinistra a destra

Dove termina l'intestino tenue mesenteriale

Nella fossa iliaca destra dove sbocca nel cieco con la valvola ileocecale a 5/ 6 cm a destra di L 5 e 8 cm obliquamente in basso rispetto alla spina iliaca

andamento regolare anse intestinali

E condizionato dal mesentere che si inserisce presso il margine mesenteriale delle anse intestinali

Nel digiuno le anse sono orizzontali a destra a sinistra

Nell'ileo le ansie sono più oblique dall'alto in basso e da davanti e indietro e tendono a diventare più verticali

cosa segna il passaggio da digiuno e ileo

Non vi è un passaggio netto ma sappiamo che i due quinti iniziali appartengono al digiuno che è superiore a sinistra quindi occupa due quadranti superiori mentre tre quinti finali appartengono all'ileo che quindi inferiore è a destra e occupa i due quadranti inferiori

intestino Tenue e intestino mesenteriale sono sinonimi

No l'intestino tenue e comprende intestino mesenteriale e duodeno mentre l'intestino mesenteriale è intraperitoneale e rivestito dal mesentere ed è formato dal digiuno e ileo

cosa si pone come un grembiule sopra alle anse dell'intestino Tenue e da cosa è percorso

Il grande omento che forma il cosiddetto grembiule mentale poggiandosi ma senza rivestire sull'intestino tenue con funzione protettiva e per facilitare i movimenti

E percorso dalle arterie gastroepiploiche destra e sinistra che si vanno ad anastomizzare presso la radice del grande omento

l'intestino tenue è rivestito dal grande omento

No l'intestino tenue è rivestito nella porzione mesenteriale (Intraperitoneale ) dal mesentere

Il grande aumento vi si poggia come un grembiule o mentale con funzione protettiva ma non lo riveste

differenza tra anse superiori del digiuno e inferiori dell'ileo nelle immagini radiologiche

Le anse del digiuno hanno non spetta piumino perché sono più ricche di pieghe e di villi quindi sono meno compatte con più sporgenze dette villi digitiformi, Invece le anse inferiori dell'ileo hanno un aspetto nastriforme e più compatto

diversa forma viene intestinale tra digiuno e ileo

Nel digiuno hanno un aspetto digitiforme mentre nell'ilio hanno un aspetto arrotondato

rapporti intestino tenue mesenteriale

ANTERIORI Parete addominale anteriore con interposto il grande omento

POSTERIORI Organi retroperitoneali(Duodeno pancreas aorta vena cava inferiore reni ureteri grande psoas e quadrato lombi


LATERALI Cieco e colonna ascendente a destra, Colon condiscendente e colon sigmoideo a sinistra


SUPERIORI Mesocolon trasverso e colon trasverso


INFERIORI Organi della cavità pelvica e rapporto con anello inguinale profondo in cui possono Protrudere le anse e portare a ernie inguinali o dirette o indirette

cosa si può spingere fino al cavo di Douglas

La parte più inferiore delle anse intestinali dell'ileo

cosa protrude come ernia inguinale a livello delle fossette inguinali che sono punti di debolezza del canale inguinale

Anse dell'ileo

quali estroflessioni sono caratteristiche della parete esterna dell'intestino mesenteriale

Diverticoli cioè estroflessioni verso l'esterno della parete presenti in tutta la lunghezza dell'intestino mesenteriale (e anche nella parete esterna dell esofago) ma variabili sia di dimensione che di posizione e non sempre presenti

L'unico fisso è il diverticolo ideale o di Meckel che è il più lungo (lungo da pochi millimetri a 2,5 cm e può essere fisso o un mobile), nella porzione terminale dell'ileo ed è il residuo del dotto vitellino

diverticolo di Meckel

E un diverticolo ileale, L'unico fisso (Gli altri possono anche non esserci) che è il più lungo (lungo da pochi millimetri a 2,5 cm e può essere fisso o mobile), nella porzione terminale dell'ileo ed è il residuo del dotto vitellino

come residua il dotto vitellino presso l'ileo

Forma il diverticolo ileale o di Meckel che l'unico sempre presente mentre gli altri diverticoli sono incostanti ed è un'estroflessione nella parte terminale della parete esterna dell'ileo a fondo cieco lungo da pochi millimetri a 2,5 cm

cosa sono le valvole conniventi

Sono le pieghe circolari (Dette anche valvole conniventi di Kerckring) presenti sulla parete interna dell'intestino mesenteriale, Sollevamenti della sottomucosa SEMPRE PRESENTI Che quindi al contrario dello stomaco non dipendono dallo stato di distensione

qual è la differenza tra le pieghe interne dello stomaco e dell'intestino mesenteriale

sono Sollevamenti della sottomucosa che nell ileo sono fisse, SEMPRE PRESENTI quindi al contrario dello stomaco non dipendono dallo stato di distensione

Invece nello stomaco tali pieghe tendono a scomparire se si riempie

vascolarizzazione intestino mesenteriale

Rami ileali dell'arteria ileo-colica
Rami discendenti ascendenti dell'arteria digiunali e ileali (Rami della mesenterica superiore rilasciati dal lato sinistro nel mesentere e quindi intraperitoneali) Che formano arcate anastomotiche da cui emergono arterie rette con decorso rettilineo fino al margine mesenteriale dell'Ansa



Ritorno venosa a carico di vene digiunali e ileali che scaricano nella mesenterica superiore che poi confluisce con la splenica nella porta

differenza Vascolarizzazione digiuno e ileo

Il DIGIUNO ha MENO ARCATE anastomotiche tra rami discendenti ascendenti dell'arteria digiunali e ileali ma di VOLUME MAGGIORE con arterie di calibro maggiore

ILEO Ha PIÙ ARCATE che aumentano distalmente ma di CALIBRO MINORE Quindi con volume minore


DIGIUNO Ha ARTERIE RETTE PIÙ LUNGHE

ILEO ARTERIE RETTE MENO LUNGHE

arterie rette

Hanno origine dalle arcate anastomotiche che si formano tra i rami discendenti e ascendenti provenienti dalle arterie ileali e digiunali della mesenterica superiore

hanno un decorso rettilineo fino al margine mesenteriale di ogni Ansa e la avvolgono fino al margine anti Mesenteriale e li terminano o si dividono in due rami che si anastomizzano tra loro


Sono più lunghe nel digiuno rispetto all'ileo

tra digiuno e ileo che ha arcate anastomotiche più voluminose e chi ha arterie rette più lunghe

Il digiuno ha arterie rette più lunghe e arcate numero ma più voluminose di maggiore calibro

L'ileo ha arterie rette meno lunghe e arcate anastomotiche più numerose ma di minore calibro

quali sono i due margini di ogni Anza dell'intestino mesenteriale

Margine mesenteriale a cui arriva il mesentere
Margine anti-mesenteriale

villo intestinale

Estroflessioni della mucosa per l'assorbimento dei nutrienti quindi contiene capillari che si continuano nella vena mesenterica superiore

Contengono un vaso Chilifero ovvero un capillare linfatico a fondo cieco che raccoglie i liquidi che formeranno la linfa e raccoglie gran parte del grasso che preferisce essere assorbito tramite tale via (per questo ricco di chilomicroni)

drenaggio linfatico intestino mesenteriale

1 LINFONODI IUXTA INTESTINALI Presso le arcate anastomotiche
2 LINFONODI MESENTERICI Presso la radice del mesentere

3 LINFONODI MESENTERICI SUPERIORI O RETRO PANCREATICI

4 LINFONODI CELIACI


Da essi poi la linfa converge nella cisterna del chilo una dilatazione all'origine del dotto toracico che raccoglie tutta la linfa della porzione sotto diaframmatica e infine nella vena succlavia nel circolo venoso

Dove si trovano i linfonodi mesenterici? e quelli Mesenterici superiori

Presso la radice del mesentere
Presso l'arteria mesenterica superiore e sono anche detti retro pancreatici perché essa si forma dietro testa pancreas

Dove drena alla fine la circolazione linfatica

Nella circolazione venosa ad esempio il dotto toracico che raccoglie tutta la linfa della porzione sotto diaframmatica E della porzione sinistra sovra diaframmatica alla fine drena nella vena succlavia

concavità del diaframma e concavità del pavimento o diaframma Pelvico

Il diaframma a concavità verso il basso mentre il pavimento diaframma pelvico ha concavità verso l'alto

quali sono i due muscoli della pelviche non fanno parte del diaframma pelvico ma rivestono le pareti ossee

Muscolo otturatore interno che riveste lateralmente l'ossa della pelvi e unisce la superficie interna dell'osso dell'anca al femore infatti è un muscolo dell'arto inferiore

Muscolo piriforme riveste posteriormente le ossa della pelvi e anche esso è un muscolo dell'arto inferiore che si inserisce sul femore

Che cos'è lo stretto superiore della pelvi

È una linea immaginaria tesa dal promontorio del sacro al margine superiore della sinfisi pubica percorrendo la linea Arcuata e separa la grande pelvi che è parte la cavità addominale dalla piccola pelvi che è la cavità pelvica vera e propria

funzioni diaframma pelvico

Chiude inferiormente la cavità pelvica e la separa dal peritoneo
Sostiene gli organi della cavità pelvica e per questo concavo verso l'alto

Contrasta l'aumento di pressione interna

Permette il passaggio di organi che devono comunicare con l'esterno

il diaframma pelvico forma un piano muscolare completo o incompleto

Dovendo permettere il passaggio degli organi che devono comunicare con l'esterno è una lamina muscolare incompleta nella porzione mediana anteriore, Infatti i fasci del muscolo elevatore dell'ano si divaricano per permettere il passaggio del canale anale (Tale apertura anteriore sarà poi chiusa inferiormente dal diaframma urogenitale)

quali sono i due muscoli che formano il diaframma pelvico

Muscolo ischio coccigeo che è il più posteriore e superiore

Muscolo elevatore dell'ano Che è il più inferiore con concavità verso l'alto e rappresenta la porzione maggiore del diaframma pelvico

muscolo ischio coccigeo

È il muscolo più superiore più posteriore del diaframma pelvico

Ha una forma triangolare origina dalla spina schiatti e i fasci si allargano andando verso la mediana per inserirsi sulle ultime tre vertebre sacrali e e coccige


Ruolo nella respirazione nel parto e sostegno organi cavità addominale

quali sono i tre fasci muscolari che formano i muscoli elevatore dell'ano

MUSCOLO ILEOCOCCIGEO il più posteriore
MUSCOLO PUBO COCCIGEO il più laterale con andamento quasi verticale

MUSCOLO PUBO RETTALE Più mediale e inferiore con andamento rettilineo forma una fionda una U intorno al l'angolo ano rettale del retto e ha un ruolo nella continenza fetale


tutti e tre presentano un'apertura anteriormente e si riuniscono posteriormente sulla mediana inserendosi sul legamento ano coccigeo teso dalla parte posteriore dell'ano alla punta del coccige

differenza comportamento fasci più mediali del muscolo pubo rettale che è uno dei tre fasci muscolari del muscolo Elevatore dell'ano tra uomo e donna

nell'uomo abbracciano la prostata e formano il muscolo pubo prostatico, Muscolo striato con azione di tipo sfinterico e lasciano un'apertura per il passaggio dell'uretra membranosa e più posteriormente dell'ano

Nella donna circonda la vagina e forma il muscolo pubo vaginale o costruttore della vagina e lascia un'apertura attraversata dall'uretra dalla vagina e più posteriormente dall'ano

il diaframma urogenitale è attraversato da uretra vagina e ano

NO, è il diaframma pelvico a essere attraversato da tali strutture, Il diaframma genitale va a chiudere più superficialmente e inferiormente tale apertura anteriore del diaframma pelvico e non è attraversato da tali organi organi ma dagli organi genitali esterni

cos'è il legamento ano coccigeo

Legamento fibroso teso dalla parte posteriore dell'ano alla punta del coccige su cui si inseriscono tutti tutti e tre i fasci muscolari pari che formano i muscoli elevatore dell'ano

cos'è l'arco tendineo del muscolo elevatore dell'ano

è un ispessimento presso la linea arcuata della fascia otturatoria nel punto inferiore, presso il margine inferiore del muscolo otturatore quando si sta distaccando da esso per rivestire superiormente il diaframma pelvico formando la fascia superiore del diaframma pelvico

è teso dalla spina ischiatica alla faccia posteriore del corpo del pube e vi si inseriscono il muscolo ileococcigeo e pubo coccigeo (fasci del muscolo elevatore dell'ano)

fascia pelvica

È una fascia connettivale e interposta tra peritoneo e parete e visceri pelvici formata da:
FASCIA PELVICA VISCERALE che ricopre gli organi pelvici e ha come dipendenze la fascia/il setto retto vaginale e la fascia/il setto retto prostatico o rettovescicale o fascia di Denovilliers

FASCIA PELVICA PARIETALE O O ENDOPELVICA Che ricopre i muscoli della parete laterale e del pavimento della pelvi e corrisponde alla fascia dei muscoli piriforme, alla fascia otturatoria e la fascia del muscolo elevatore dell'ano

fascia otturatoria

è parte della fascia pelvica parietale endo pelvica e origina dalla linea Arcuata dell'ileo e a livello del solco otturatorio lo trasforma in canale otturatorio per il passaggio dei vasi in nervi otturatori

Nella parte sottostante al diaframma forma la parete laterale delle fosse ischio-rettali


Inferiormente verso il margine inferiore del muscolo otturatore quando si stacca da esso per rivestire superiormente il diaframma pelvico e formare la fascia superiore del diaframma pelvico si ispessisce e forma l'arco tendineo del muscolo elevatore dell'ano (Teso dalla spina ischiatica alla faccia posteriore del corpo del pube presso la linea arcuata)

da quale fasce è rivestito il muscolo elevatore dell'ano

Fascia superiore del diaframma pelvico che in continuità con la fascia attivatoria attraverso l'arco tendineo del muscolo elevatore dell'ano

Fascia inferiore del diaframma pelvico in continuità con la fascia otturatoria lateralmente formando la parete mediale delle fosse ischiorettali

arco o benderella ileo-pettinea

Si forma dalla fascia iliaca che mentre lateralmente si fonde con il legamento inguinale medialmente diverge da esso e va a formare tale benderella ileo-pettinea che suddivide lo spazio tra legamento inguinale e ramo superiore del pube in due lacune:
Lacuna muscolorum più laterale per il passaggio dei muscoli lo asse del nervo femorale e lacuna vasorum più mediale per i vasi femorali

fascia iliaca

È parte della fascia pelvica parietale o endopelvica e Avvolge il muscolo Ileopsoas e prende attacco sulle vertebre lombari e presso l'osso sacro lateralmente continua con una fascia che riveste il muscolo quadrato dei lombi

In basso e lateralmente si fonde con il legamento inguinale mentre in basso immediatamente diverge dal legamento e forma la benderella Ileo-pettinea

cos'è il perineo

Compartimento contenenti le parti molli sotto al diaframma pelvico compreso tra cute e superficie inferiore del diaframma pelvico

limiti di superficie del perineo

Anteriormente il monte del pube sulla linea mediana
Posteriormente la linea interglutea

Lateralmente le superfici mediali delle cosce

limiti forma di rombo del perineo (A rombo perché la lunghezza antero-posteriore è maggiore dell'ampiezza laterale)

Apice anteriore sinfisi Pubica
Apice posteriore punta del coccige

Apici laterali due tuberosità ischiatiche

Lati anteriori branche ischio-pubiche

Lati posteriori legamenti sacro tuberosi

da cosa sono suddivisi i due triangoli urogenitale e anale o anche detti perineo anteriore e perineo posteriore

Da una linea immaginaria che congiunge i due apici laterali del rombo che costituisce il perineo ovvero le due tuberosità ischiatiche

limiti perineo anteriore o triangolo urogenitale

Apice nella sinfisi pubica
Lati branche ischio-pubiche

Base linea tra le tuberosità ischiatiche


Asse o obliquo dal basso in avanti


contiene il diaframma urogenitale e gli organi Urogenitale

limiti triangolo anale o perineo posteriore

apice punta coccige
Lati legamenti sacro tuberosi

Base linea tesa tra le tuberosità ischiatiche


Asse obliquo dal basso indietro


Contiene l'ano

in che modo è suddiviso il piano muscolare del perineo

Piano superficiale contenente muscoli e genitali esterni
Piano profondo contenente diaframma urogenitale

perineo posteriore è esattamente uguale tra uomo donna o ci sono differenze

E anche detto perineo anale ed è uguale in entrambi i sessi l'unica differenza è che nel maschio lo orifizio anale è più posteriore rispetto alla donna per il rapporto con bulbo e uretra

cosa trovo nel perineo posteriore o Triangolo anale

parte posteriore delle Due fosse ischiorettali ai lati dell'ano
Ano

Muscolo sfintere esterno dell'ano

Canale pudendo o di Alcock come e dove si forma

Si forma presso le fosse ischio-rettali dall'apertura della fascia del muscolo otturatore interno che va a creare tale canale per il passaggio di vasi e nervi pudendi

limiti fosse Ischio rettali

La base è data dalla fascia superficiale perineale
Lato supero-mediale dalla faccia inferiore del muscolo elevatore dell'ano

Pareti laterali sono le pareti laterali della piccola pelvi rivestite da muscolo otturatore interno

Inferiormente dal legamento ano coccigeo

Anteriormente dal diaframma urogenitale e dal muscolo elevatore dell'ano

le fosse Ischio rettali sono più voluminose anteriormente o posteriormente e che Forma hanno

Hanno una forma ad U poiché si riuniscono posteriormente unendosi sopra al legamento anococcigeo e sono molto più voluminose posteriormente Dove sono comprese tra cute e diaframma pelvico e più sottili anteriormente dove sono comprese tra diaframma pelvico e urogenitale

cosa avviene superiormente al legamento ano coccigeo

Superiormente ad esso le due fosse Ischio rettali si uniscono e assume una forma a U

Su di esso si inseriscono i tre fasci del muscolo elevatore dell'ano


(Tale legamento è teso dalla parte posteriore dell'ano alla punta del coccige)

muscolo sfintere esterno dell'ano

È un muscolo striato che circonda il canale anale E si inserisce posteriormente sul legamento ano coccigeo e anteriormente sul centro tendineo del perineo

Si trova all'esterno del muscolo sfintere interno dell'ano che è liscio


È formato da tre fasce muscolari

-Fasci profondi più in alto si confondono con i fasci del muscolo pubo rettale

-Fasci superficiali che circondano il muscolo sfintere interno dell'ano

-Fasci sottocutanei subito sotto la cute responsabili delle pieghe a raggiera intorno all'ano


Tale muscolo è innervazione somatica da parte del plesso pudendo i cui nervi decorrono nel canale pudendo presso le fosse ischio rettale

A cosa sono dovute le pieghe a raggiera intorno all'ano

Ai fasci sottocutanei del muscolo sfintere esterno dell'ano (Formato da tre fasci profondi superficiali e sottocutanei)

da cosa è delimitato lo spazio profondo e suoerficiale del perineo

SPAZIO PROFONDO Situato sopra alla membrana urogenitale e sotto al diaframma pelvico quindi racchiuso tra la fascia perineale profonda e la fascia inferiore del diaframma pelvico o membrana pelvica

SPAZIO SUPERFICIALE Situato inferiormente alla membrana urogenitale, tra essa e la fascia perineale Superficiale

perché si parla di organizzazione muscolo-fasciale per il perineo

Perché il perineo è costituito da piani muscolari intervallati da fasce superiori e inferiori

il perineo anteriore o urogenitale è uguale nei due sessi

No perché contiene gli organi genitali esterni diversi tra due sessi

cos'è il legamento trasverso del perineo

È un ispessimento del margine anteriore della fascia inferiore del diaframma pelvico situato subito dietro la sinfisi pubica e teso tra i due rami inferiori del pube
(Si trova nella parte più anteriore e mediana che priva di piani muscolari)

Che muscoli si trovano nella parte più anteriore e mediana tra i due rami inferiori del pube

è la parte priva di piani muscolari

da cosa è delimitato lo spazio superficiale del perineo

tra la cute inferiormente e la fascia perineale profonda che riveste i muscoli superficiali del perineo più superiormente

quale fascia riveste i muscoli superficiali del perineo

La fascia perineale superficiale

fascia perineale superficiale o di Colles

Forma un piano retto situato sotto la cute del perineo anteriore ed è connessa alla fascia perineale profonda e posteriormente alla membrana perineale e lateralmente si inserisce sulle branche ischio-pubiche

Tra esse e la fascia inferiore del perineo vi è lo spazio sottocutaneo del perineo

Dove si trova il diaframma urogenitale

Nello spazio profondo del perineo nel perineo anteriore infatti un piano muscolare situato solo anteriormente

qual è il piano muscolare situato solo anteriormente presso il perineo

Il diaframma urogenitale che si trova solo nel Pierino anteriore quindi nel triangolo urogenitale e non nel triangolo anale o perineo posteriore posteriore

diverso andamento perineo anteriore e perineo posteriore

Il perineo posteriore o anale va dal basso indietro
Il perineo anteriore o urogenitale va dal basso in avanti

cos'è il diaframma urogenitale

È un piano muscolare situato solo anteriormente nello spazio profondo del perineo nel perineo anteriore e rivestito da fasce connettivali sia inferiormente che superiormente e ha un andamento trasversale che chiude l'apertura anteriore sulla mediana del pavimento pelvico

È formato da due muscoli

Muscolo trasverso profondo del perineo

Muscolo sfintere esterno dell'uretra

da quali muscoli è formato il diaframma urogenitale Situato nello spazio profondo del perineo anteriore

Muscolo trasverso profondo del perineo
Muscolo sfintere esterno dell'uretra

quali sono i muscoli perineali superficiali collocati nello spazio perineale superficiale

Muscolo trasverso superficiale del perineo
Muscolo ischio cavernoso

Muscolo bulbo cavernoso o bulbo spongioso

muscolo trasverso profondo del perineo

Origina dalle branchie ischio-pubiche e si porta con andamento trasversale sulla mediana dove si unisce con i fasci controlaterali (In questo modo Con i fasci inferiori chiude l'apertura del muscolo elevatore dell'ano)

Con i fasci posteriori raggiunge il centro tendineo del perineo


Nella donna ha solo fibre lisce ed è attraversato dalla vagina

da quali organi è attraversato il muscolo trasverso profondo del perineo

Nella donna dalla vagina

muscolo sfintere esterno dell'uretra

Circonda a manicotto la porzione iniziale dell'uretra e ha origine da ramo inferiore del pube e si inserisce sul centro tendineo del perineo

UOMO

Circonda l'uretra membranosa e alcuni fasci si portano alla faccia anteriore della prostata e possono arrivare al collo della vescica


DONNA

Circonda completamente l'uretra che è più corta 3- 4 cm e alcuni fasce arrivano al collo della vescica mentre altri alla vagina e si forma il muscolo sfintere uretro vaginale


ENTRAMBI

I fasci laterali formano il muscolo compressore dell'uretra

Vi è uno spazio più anteriore subito dietro alla sinfisi pubica che è privo di piani muscolari ma il legamento trasmesso dal perineo in cui decorrono vasi per il pene e il clitoride

Che muscolo si trova nel Perineo anteriore subito dietro la sinfisi pubica

Vi è uno spazio più anteriore subito dietro la sinfisi pubica che è privo di piani muscolari ma il legamento trasverso del perineo che un ispessimento del margine anteriore della fascia inferiore del diaframma pelvico anche detta membrana pelvica che riveste superiormente il diaframma urogenitale

differenza tra il muscolo sfintere esterno dell'uretra l'uomo e la donna

UOMO
Circonda l'uretra membranosa e alcuni fasci si portano alla faccia anteriore della prostata e possono arrivare al collo della vescica


DONNA

Circonda completamente l'uretra che è più corta 3- 4 cm e alcuni fasce arrivano al collo della vescica mentre altri alla vagina e si forma il muscolo sfintere uretro vaginale


ENTRAMBI

I fasci laterali formano il muscolo compressore dell'uretra

Vi è uno spazio più anteriore subito dietro alla sinfisi pubica che è privo di piani muscolari ma il legamento trasmesso dal perineo in cui decorrono vasi per il pene e il clitoride

andamento muscolo sfintere esterno all'uretra

Circonda manicotto la porzione iniziale dell'uretra e origina dal ramo inferiore del pube si inserisce sul centro tendine del perineo

cosa contiene o da cosa è attraversato il diaframma urogenitale

Nell'uomo contiene nel suo spessore delle ghiandole bulbouretrali ed è attraversato dall'uretra membranosa e dalla prostata

Nella donna è attraversato dall'uretra e dalla vagina

nell'uomo il diaframma urogenitale è attraversato da canale anale uretra membranosa e prostata?

Il diaframma urogenitale NON È attraversato dal canale anale Che attraversa il diaframma pelvico e la cui copertura è chiusa inferiormente dal diaframma urogenitale che invece è attraversato dall'uretra membranosa e prostata

nella donna il diaframma urogenitale è attraversato da uretra ano e vagina

L'ANO NON ATTRAVERSA IL DIAFRAMMA UROGENITALE Ma attraversa il diaframma pelvico

Il diaframma genitale nella donna è attraversato da uretra e vagina

Dove sono contenuti i muscoli perineali Superficiali

Nello spazio perineale superficiale tra la fascia perineale supericiale superficialmente e la fascia perineale profonda internamente

Sono rivestiti dalla Fascia perineale superficiale

muscolo trasverso superficiale del perineo

Ricopre la parte più posteriore del trasverso profondo
E rivestito superiormente dalla fascia perineale superficiale

Si estende dalla tuberosità psichiatrica al centro tendineo e sulla mediana i fasci si intrecciano con i controlaterali

muscolo ischio cavernoso

è parte dei muscoli perineali superficiali nello spazio perineale superficiale rivestiti dalla fascia perineale superficiale

Origina posteriormente dalle tuberosità ischiatica che ricopre la faccia interna delle branchie ischio-pubiche fino alla sinfisi pubica


È l'unico muscolo perineale superficiale che non si inserisce sul centro tendineo del perineo


Nell'uomo copre la faccia laterale del corpi cavernosi del pene

Nella donna copre le radici del clitoride

Quindi un ruolo nell'erezione e nell'eiaculazione

qual è l'unico muscolo del perineo che non si inserisce sul centro tendineo del perineo

Il muscolo ischio cavernoso

quali muscoli si inseriscono sul centro tendineo del perineo

Tutti i muscoli del perineo TRANNE L'ISCHIO CAVERNOSO
Quindi il muscolo sfintere esterno dell'ano con i fasci anteriori

Il muscolo trasverso profondo con i fasci posteriori

Il muscolo sfintere dell'uretra con il fascio uretro vaginale

Il muscolo trasverso superficiale

Il muscolo bulbo cavernoso

muscolo bulbo cavernoso o bulbo spongioso

NELL'UOMO
I fasci controlaterali si uniscono attraverso il rafe mediano perineale

Si inserisce sul centro tendineo e decorrente adesso

Nel punto in cui i due muscoli vengono dal Reich vanno a ricoprire la faccia inferiore del pene


NELLA DONNA

Dal centro tendineo i due muscoli restando separati si portano avanti e decorrono parallelamente lasciando tra essi un'apertura per la vagina di cui ricoprono le pareti laterali per poi inserirsi superiormente sui corpi cavernosi del clitoride e ricoprire le porzioni superficiali dei bulbi vestibolari e delle ghiandole vestibolari maggiori

da quali muscoli è compressa la vagina

Muscolo sfintere uretro vaginale
Muscolo bulbo spongioso

Muscolo pubo vaginale che Sono i fasci più mediali del muscolo elevatore dell'ano

Muscolo sfintere esterno dell'uretra

Centro tendineo del perineo

Formazione fibromuscolare situata sulla linea mediana alla congiunzione tra i due triangoli anale e urogenitale

Nella donna occupa l'area aria posta tra canale anale e vagina i cuori orifizi distano due 2,5 cm mentre nell'uomo tra canale anale e bulbo dell'uretra


Si continua superiormente con il setto retto prostatico o retto vescicale nell'uomo e con il setto retto vaginale nella donna


Vi si inseriscono tutti i muscoli del perineo tranne il muscolo ischio cavernoso


Si rischia la lacerazione spontanea durante il parto che porterebbe al passo degli organi e per evitarla si effettua l'episiotomia ovvero una resezione deliberata del centro tendineo

cosa comporterebbe e in che casi la lacerazione spontanea del perineo e come si evita

Sia un rischio di lacerazione spontanea durante un parto difficoltoso e questo porterebbe al prolasso degli organi quindi per evitarlo si effettua episiotomia ovvero una resezione deliberata del centro tendineo in modo obliquo con direzione laterale

quanto distano gli orifizi del canale anale e della vagina nella donna

2-2,5cm

di cos'è la continuazione dell'arteria ascellare dove

Dell'arteria succlavia quando passa nello spazio costo clavicolare e finisce nel cavo ascellare

da dove provengono le AVS E ASS

AVS sono afferenze viscerali speciali provenienti da gusto e olfatto
ASS Afferenze somatiche speciali da vista udito ed equilibrio

quale nervo innerva il muscolo miloioideo e il ventre anteriore del muscolo digastrico

Il nervo miloioideo nervo solo motore che deriva dal nervo alveolare inferiore (Ramo della branca mandibolare del trigemino dopo che si è portato al foro mandibolare ) e si porta nella regione sottolinguale

nervo grande petroso superficiale

È uno dei rami intracranici del nervo facciale VII ceduto nel decorso all'interno del canale del facciale a livello del ginocchio e Fuoriesce dal canale del facciale attraverso lo iato superficiale del nervo facciale e ritrovandosi nella fossa cranica media

Poi passa attraverso il foro lacero e si porta nella fossa infratemporale per unirsi al nervo petroso profondo formando il nervo vidiano/ del canale pterigoideo che decorre nel canale pterigo e si apre una fossa pterigopalatina


Nella fossa pterigopalatina è contenuto il ganglio pterigo Palatino annesso al mascellare cosicché le fibre post gangliari poi facciano autostop al Nervo lacrimale del nervo mascellare per portarsi alle ghiandole lacrimali



Trasporta EVS provenienti dal nucleo Salivatorio superiore annesso al facciale stesso,

nervo Vidiano o del canale pterigoideo

Si forma dall'unione del nervo petroso profondo che trasporta fibre simpatiche post gangliari con il nervo grande petroso superficiale ramo del nervo facciale che trasporta fibre efferenti viscerali generali EVS

Decorre nel canale Pterigoideo che si apre nella fossa pterigopalatina contenente il ganglio pterigo-palatino dove le fibre pregangliari fanno sinapsi diventano post gangliari


Il ganglio pterigopalatina è annesso al mascellare quindi le fibre post gangliari fanno autostop al nervo lacrimale della branca mascellare del trigemino per portarsi alle ghiandole lacrimali e alla regione del palazzo delle cavità nasali

da dove provengono le fibre differenti viscerali generali del nervo faciale VII

Dal nucleo salivatorio superiore o muco naso lacrimale o di Yagida, che si trova nella parte posteriore del ponte e si estende verso il basso ed è condiviso dal 9 e 10º nervo

nervo stapedio o nervo del muscolo della staffa

È uno dei rami intracranici del nervo facciale che origina dal tratto verticale nel decorso nel canale del faciale e ha solo fibre motorie somatiche per rilevare il Muscolo stapedio

muscolo stapedio

E il più piccolo muscolo striato del nostro corpo presente nella cavità timpanica quindi nell'orecchio medio che si inserisce sulla base della staffa che l'ossicino più piccolo di 0,3 mm e più interno e ne regola il movimento nel trasmettere le onde sonore

è innervato dal nervo stapedio o nervo del muscolo della staffa che è uno dei rami intracranici che origina dal tratto verticale del nervo facciale nel decorso all'interno del canale del fasciale e ha solo fibre motorie somatiche

nervo della corda del timpano quante componenti funzionali ha

ha due componenti funzionali
Afferenze viscerali speciali cioè fibre gustative

Parte rimanente delle fibre viscerali generali parasimpatiche non finite nel nervo grande petroso superficiale

decorso nervo della corda del timpano

È un ramo intracranico del facciale che Emerge dal tratto verticale del decorso all'interno del canale del facciale

Si porta nella cavità timpanica decorrendo tra martello e incudine e fuoriesce dalla cavità cranica attraverso la fessura petro-timpanica per portarsi nella fossa infratemporale, sulla faccia mediale del ramo della mandibola


si anastomizza con il nervo linguale da cui riceve Fibre gustative raccolte dai due terzi anteriori della lingua e a cui cede fibre parasimpatica pregangliari che poi verranno portate dal nervo linguale al ganglio sottomandibolare o sottolinguale

scambio di fibre tra nervo linguale (Ramo della branca Mandibolare del trigemino) e nervo della corda del timpano (Ramo del facciale)

Il nervo linguale riceve dalla corda del timpano le fibre parasimpatica pregangliari autostoppiste e le porta al ganglio sottomandibolare o sottolinguale da cui origina poi fibre post cambiari per le ghiandole sottomandibolare sottolinguale e ghiandole salivari minori

Il nervo della corda del timpano riceve dal nervo linguale fibre gustative provenienti dai due terzi anteriori della lingua e le trasporta poi tramite il nervo facciale al nucleo del tratto solitario che è un nucleo sensitivo viscerale

Che innerva il muscolo stiloioideo e il ventre posteriore del digastrico

Il nervo facciale attraverso rami collaterali extra cranici rilasciati dopo l'uscita dal foro stilo-mastoideo

quali sono i rami terminali del nervo faciale

Sono i rami infra parotidei rilasciati in parenchima della ghiandola parotide e contenenti solo fibre motorie somatiche e
EVS


Sono Raccolte in cinque gruppi dall'alto in basso temporali zigomatici boccali mandibolari e cervicali ma sono suddivisi in due rami terminali principali

-RAMO TEMPORO FACCIALE O TRONCO SUPERIORE Per i muscoli mimici più superiori

-RAMO CERVICO FACCIALE O TRONCO INFERIORE Per i muscoli mimici più inferiori tra cui il Platisma

Il limite tra le porzioni innervate dei due tronchi è dato da una linea immaginaria a livello della commessura delle labbra presso la rima buccale

quali sono i due rami terminali del nervo faciale E che fibre contengono

Sono il ramo temporo facciale o tronco superiore e il ramo cervico facciale o tronco inferiore e contengono solo fibre motorie somatiche EVS E SONO RILASCIATI NEL PARENCHIMA DELLA GHIANDOLA PAROTIDE

quale nervo innerva la ghiandola parotide

il nervo facciale che rilascia nella ghiandola parotide i rami infra parotidei che si caricano delle fibre autostoppiste del nervo auricola temporale che uno dei rami sensitivi della branca mandibolare del trigemino che si carica delle fibre autostoppiste dal ganglio otico (A cui arrivano fibre parasimpatica e pregangliari dal nervo piccolo petroso superficiale)

quali sono i tre tipi di lesione a carico del nervo facciale

LESIONI SOTTONUCLEARI
-LESIONE NEL DECORSO EXTRA CRANICO Porta la paralisi di tutti i muscoli mimici omolaterali alla lesione e si parla di paralisi periferica del VII o sindrome di Bell


-LESIONE DOPO IL GANGLIO GENICOLATO Oltre alla paralisi di tutti i muscoli mimici omolaterali alla lesione sia iperacusia, ageusia Cioè mancanza del gusto nei due terzi anteriori della lingua e disturbi nella secrezione salivare


-LESIONE DOVUTA A NEUROMA ACUSTICO Compressione generale del facciale nel meato acustico interno più lesione del nervo cranico acustico VIII e problemi all'udito, Si hanno disturbi della secrezione lacrimale perché è interessato il nervo grande petroso superficiale che trasporta le fibre parasimpatica pregangliari al ganglio pterigo-palatino


LESIONE SOPRANUCLEARE riguarda la corteccia motoria primaria o il fascio genicolato e porta alla paralisi solo dei muscoli mimici della metà della faccia inferiore e controlaterale alla lesione (Poiché la parte inferiore del nucleo motore del facciale riceve il fascio genicolato solo controlaterale)

Paralisi periferica del facciale o sindrome di bell possibili cause

Eziologia virale quasi sempre
Riattivazione virus herpes simplex o Zoster nel ganglio genicolato

Paralisi a rigore per un colpo di freddo

Paralisi traumatiche per frattura o osso temporale o per interventi sulle orecchio o sulla

coinvolgimento del nucleo motore del nervo facciale nel riflesso corneale

Sfiorando la cornea sia un attaccamento bilaterale delle palpebre in entrambi gli occhi

questo perché la cornea è innervata dal nervo naso ciliare ramo della branca oftalmica quindi se la tocco l'impulso passa dal naso ciliare all'oftalmico al nucleo principale pontino del V presso il ponte


esso è connesso tramite tramite interneuroni ai due nuclei motori somatici del VII Di entrambi i lati, Da cui si dipartono i due nervi facciali che con le proprie diramazioni arrivano i muscoli orbicolare di ciascun occhio e li fa chiudere entrambi

segni distintivi della paralisi periferica del facciale o sindrome di Bell

Paralisi di tutti i muscoli mimici omolaterali alla lesione in caso alla lesione sia nel decorso extracranico del nervo facciale

Si ha una caduta della palpebra inferiore e incapacità di chiudere la palpebra superiore, Distensione della cute tra guancia e labbro superiore e perdita della piega nasolabiale, Caduta del labbro inferiore dal lato leso (Tende a portarsi in basso dal lato colpito), Perdita movimento muscoli fronte e sopracciglia

qual è la conseguenza in caso di lesione del fatto che il nucleo motore del VII riceva nella parte inferiore un'innervazione solo controlaterale a carico del fascio cortico-nucleare o genicolato

se avviene una lesione a livello della corteccia motoria primaria da cui parte il fascio genicolato e si ha una lesione del fascio genicolato destro alla parte superiore del nucleo motore destro del settimo arriverà comunque il fascio genicolato controlaterale sinistro perché la parte superiore del nucleo motore riceve il fascio bilateralmente e quindi i muscoli mimici della metà superiore della faccia omolaterale alla lesione e controlaterali poiché non interessati dalla lesione resteranno funzionali

Invece la parte inferiore del nucleo motore sinistro del faciale, che riceve il fascio genicolato solo controlateralmente Non riceverà alcun fascio perché non vi arriva il fascio genicolato sinistro ancora funzionale e questo porterà a una paralisi dei muscoli mimici della PARTE INFERIORE della faccia CONTROLATERALE alla lesione

quali sono le cinque componenti funzionali trasportate dal nervo glossofaringeo IX

EVS, EVS
ASG Dalla cute dell'orecchio esterno

AVG Dalla mucosa della cavità timpanica dalla tuba uditiva dal palato molle dalla tonsilla istmo delle fauci parete posteriore della lingua orofaringe glomo e seno carotico

AVS Fibre gustative

quali sono i nervi cranici della colonna della testa delle corna anteriori

Trigemino, Facciale, Glossofaringeo, Vago, Accessorio

4 nuclei del nervo glossofaringeo

Nucleo ambiguo
Nucleo salivatorio inferiore

Nucleo del tratto solitario

Nucleo spinale del V


situati nella parte superiore del bulbo

nucleo ambiguo

È un nucleo motore somatico da cui originano EVS
È lungo e si estende inferiormente, comdiviso da piu nervi dando origine a fibre motorie anche del X e XI (Vago e accessorio)

nucleo salvatorio inferiore

E il nucleo motore viscerale da cui originanoEVG Cioè le fibre parasimpatica pregangliari

E situato posteriormente al nucleo ambiguo ed è condiviso dal IX e X


Fa parte di un lungo nucleo salivatorio suddiviso in nucleo salivatorio superiore del VII e inferiore IX e X

quali sono i due gangli sensitivi del nervo glossofaringeo IX

GANGLIO SUPERIORE Contenente i corpi di neuroni sensitivi somatici per le ASG
GANGLIO INFERIORE O PETROSO Contenente i corpi dei neuroni sensitivi viscerali per le AVS e AVG

origine apparente o emergenza del nervo glossofaringeo IX

Origina dalla superficie anteriore del tronco encefalico presso il solco postero laterale del bulbo dietro l'oliva bulbare inferiormente al VIII e superiormente al X

foro giugulare perché detto foro affollato

Da esso fuoriescono la vena giugulare interna che poi si impegnano nel fascio vascolo nervoso del collo e i nervi X, IX, XI

Presso esso ci sono anche i due grandi sensitivi annessi al glossofaringeo, Il ganglio cervicale superiore separato dal nervo glossofaringeo alla fascia pre vertebrale o cervicale profonda (È il più posteriore tra le strutture) E l'arteria carotide interna

Da quale foro il nervo glossofaringeo esce dalla cavità cranica

Dal foro giugulare occupando la porzione più anteriore e mediale

decorso nervo glossofaringeo

emerge dal solco postero laterale del bulbo dietro l'oliva vulvare e passa attraverso lo spazio subaracnoideo portandosi avanti nella fossa cranica media fino al foro giugulare che attraversa nella parte più anteriore e mediale per fuoriuscire dal cranio

Giunge nella regione latero faringea verso il basso decorrendo sulla superficie esterna del muscolo stilo faringeo e poi sulla parte esterna del costruttore della faringe


Passa nello spazio tra il margine inferiore del costruttore superiore della faringe e il margine superiore del costruttore medio della faringe insieme al muscolo stilo faringeo e al muscolo stiloglosso e ioglosso


Entra così in profondità nella loggia tonsillare dove termina e rilascia rami tonsillari per la tonsilla palatina

cosa passa nello spazio tra il margine inferiore del costruttore superiore della faringe e il margine superiore del costruttore medio della faringe

il nervo glossofaringeo insieme al muscolo stilo faringeo e al muscolo stilo glosso e ioglosso

come termina il nervo glossofaringeo

Termina presso la Loggia tonsillare cedendo rami solo sensitivi cioè rami tonsillari e rami linguali alla tonsilla palatina, Lingua, Istmo delle Fauci, Parte posteriore del palato molle, Orofaringe

innervazione sensitiva della faringe a carico di quali nervi è

Glossofaringeo per orofaringe
Mascellare per rinofaringe

Vago per Laringo-faringe

differenza tra paralisi centrale e paralisi periferica o sindrome di Bell del facciale

Nella paralisi periferica o sindrome di Bell si ha una lesione del nervo facciale nel decorso extra cranico Quindi una lesione sottonucleare e si ha una paralisi di TUTTI I MUSCOLI MIMICI DELLA METÀ DELLA FACCIA OMOLATERALE ALLA LESIONE

Nella paralisi centrale si ha una lesione a livello corticale a livello della corteccia motoria primaria o del fascio genicolato quindi una lesione sopranucleare E si ha una paralisi dei muscoli mimici SOLO NELLA METÀ INFERIORE DELLA FACCIA CONTROLATERALE ALLA LESIONE


Questo perchè:

se avviene una lesione a livello della corteccia motoria primaria da cui parte il fascio genicolato e si ha una lesione del fascio genicolato destro alla parte superiore del nucleo motore destro del settimo arriverà comunque il fascio genicolato controlaterale sinistro perché la parte superiore del nucleo motore riceve il fascio bilateralmente e quindi i muscoli mimici della metà superiore della faccia omolaterale alla lesione e controlaterali poiché non interessati dalla lesione resteranno funzionali


Invece la parte inferiore del nucleo motore sinistro del faciale, che riceve il fascio genicolato solo controlateralmente Non riceverà alcun fascio perché non vi arriva il fascio genicolato sinistro ancora funzionale e questo porterà a una paralisi dei muscoli mimici della PARTE INFERIORE della faccia CONTROLATERALE alla lesione

rami del glossofaringeo IX

RAMI MOTORI SOMATICI Per l'innervazione del muscolo stilo faringeo e del muscolo costruttore superiore della faringe(Ha una doppia innervazione anche dal Nervo laringeo ricorrente del vago)

RAMI PER IL PLESSO FARINGEO Per la mucosa dell'orofaringe, L'Ismo delle fauci, La parte posteriore del palato molle e la tonsilla palatina


RAMI SENSITIVI PROVENIENTI DAL GLOMO CAROTICO E IL SENO CAROTICO Formati da afferenze viscerali generali


RAMO AURICOLARE solo Sensitivo, Si unisce al X per innervare il padiglione auricolare e il meato acustico esterno


RAMI LINGUALI SENSITIVI Per la parte posteriore cioè la radice della lingua di cui raccoglie anche la sensibilità gustativa nell'un terzo posteriore


NERVO TIMPANICO O DI JACOBSON

chi innerva il muscolo costrittore superiore della faringe

Ha una doppia innervazione a carico del nervo glossofaringeo e del nervo laringeo ricorrente del vago

quali nervi innervano il padiglione auricolare e il meato acustico esterno

NERVO AURICOLARE POSTERIORE Ramo del nervo facciale VII
NERVO AURICOLO TEMPORALE Ramo sensitivo della branca mandibolare del trigemino V

RAMO AURICOLARE DEL GLOSSOFARINGEO IX CHE SI UNISCE AL VAGO X

cosa raccolgono i rami linguali sensitivi del glossofaringeo

La sensibilità gustativa nell'un terzo posteriore della lingua
La sensibilità somatica della parte posteriore (della radice) della lingua

chi raccoglie la sensibilità gustativa nei due terzi anteriori nella lingua e nell'un terzo posteriore

Il nervo linguale la raccoglie dai due terzi anteriori (Oltre a raccogliere anche la sensibilità anteriore somatica e poi cede fibre al nervo della corda del timpano del facciale che la porta al nucleo del tratto solitario

I rami linguali sensitivi del glossofaringeo la raccolgono da un terzo posteriore (Oltre a raccogliere la sensibilità somatica della parte posteriore cioè della radice)

nervo timpanico o di Jacobson

È il primo nervo che emerge dal glossofaringeo a livello del foro giugulare

ha due componenti funzionali AVG e EVG


Si porta nella cavità timpanica attraverso un canalino nella rocca petrosa e nell'orecchio medio forma il PLESSO TIMPANICO Per l'innervazione sensitiva della mucosa della cavità timpanica e per la tuba uditiva


Le fibre parasimpatica pregangliari formano il NERVO PICCOLO PETROSO SUPERFICIALE Che si porta nella fossa cranica media e si unisce al nervo petroso profondo contenente fibre simpatiche post gangliari che hanno viaggiato con la carotide interna


Il nervo piccolo petroso superficiale attraversa il forame lacero e si porta alla fossa infratemporale sulla faccia mediale del ramo della mandibola dove è posizionato il GANGLIO OTICO Annesso al mandibolare


Le fibre post gangliari fanno autostop al nervo auricola temporale ramo sensitivo della branca mandibolare del trigemino che si porta la ghiandola parotide e scarica le fibre ai rami intra parotidei del nervo facciale responsabile dell'innervazione della ghiandola parotide

nervo petroso profondo

Si forma a partire dalle fibre simpatiche post gangliari che viaggiano come Nervi perivascolari intorno alla carotide interna e si unisce al nervo grande petroso superficiale del faciale a formare il nervo vidiano o del canale pterigoideo che raggiunge la fossa pterigo-palatina dove si haa il ganglio pterigo palatino

nervo piccolo petroso superficiale

È formato dalle fibre parasimpatica pregangliari del nervo timpanico o di Jacobson, ramo del glossofaringeo

si porta nella fossa cranica media e si unisce al nervo petroso profondo contenente fibre simpatiche post gangliari che hanno viaggiato con la carotide interna


attraversa il forame lacero e si porta alla fossa infratemporale sulla faccia mediale del ramo della mandibola dove è posizionato il GANGLIO OTICO Annesso al mandibolare


Le fibre post gangliari fanno autostop al nervo auricolo temporale ramo sensitivo della branca mandibolare del trigemino che si porta la ghiandola parotide e scarica le fibre ai rami intra parotidei del nervo facciale responsabile dell'innervazione della ghiandola parotide

Come verifico una lesione del glossofaringeo IX

Riflesso faringeo cioè verifico che stimolando la parete posteriore del orofaringe ci sia la contrazione e l'elevazione dei muscoli della faringe e in alcuni casi conati di vomito

Se si a tale riflesso il nervo integro, se non si è evocata tale contrazione si ha una lesione

particolarità del nervo accessorio rispetto agli altri nervi con i nuclei nella colonna che deriva dalla testa della corna anteriori

È l'unico nervo non misto ma esclusivamente motore con solo EVS

il nervo accessorio è un nervo misto sensitivo o motore

È un nervo esclusivamente motore un'eccezione rispetto agli altri nervi del gruppo che deriva dalla colonna della testa delle corna anteriori (Ne fa parte solo perché il suo nucleo motore si trova in tale colonna)

quali sono i nuclei d'origine del nervo accessorio

NUCLEO SPINALE Da cui emerge la radice spinale
situato nella sostanza grigia del midollo spinale tra il primo e il sesto neuromero cervicale C1-6


NUCLEO AMBIGUO Da cui emerge la radice craniale posterirmente

Situato nel bulbo caudale (Da esso originano anche le fibre motorie del X Centralmente e del IX Anteriormente)

Dove è situato il nucleo spinale a quale nervo è legato

situato nella sostanza grigia del midollo spinale tra il primo e il sesto neuromero cervicale C1-6

Di emerge la radice spinale del nervo accessorio

le fibre motorie di quali nervi e in che posizione emergono dal nucleo ambiguo

Le fibre motorie del nervo vago centralmente, Del glossofaringeo anteriormente, Dell'accessorio posteriormente

origine apparente o emergenza nervo accessorio

RADICE SPINALE Con radicole dal solco laterale del midollo spinale che poi si porta in alto ed entra nella cavità cranica tramite il foro occipitale

RADICE CRANIALE Dal bulbo caudale

qual è il foro di uscita del nervo accessorio della cavità cranica

Il foro giugulare così come il nervo glossofaringeo (antero-medialmente)

Dove si dirigono il nervo accessorio il vago e il glossofaringeo all'uscita dal foro giugulare

Il nervo vago scende inferiormente entra a far parte del fascio vascolo nervoso del collo, Il glossofaringeo si porta anteriormente medialmente, Il nervo accessorio si dirige posteriormente e si divide in due rami

quali sono i due rami in cui si divide il nervo accessorio all'uscita dal foro dopo essersi diretto posteriormente

RAMO INTERNO Componente minore che si unisce al nervo vago per innervare la muscolatura scheletrica del palato molle, Faringe, laringe ed esofago (Per questo detto nervo accessorio del vago)

RAMO ESTERNO componente maggiore che forma il nervo accessorio vero e proprio

perché il nervo accessorio è detto nervo accessorio del vago

Perché dopo l'uscita dal foro giugulare si suddivide in un ramo interno e un ramo esterno e il ramo interno che la componente minore si unisce al nervo vago per innervare la muscolatura scheletrica di palato molle faringe laringe ed esofago

quale nervo all'uscita del foro giugulare si porta posteriormente e in basso decorrendo profondamente al muscolo sterno-cleido-mastoideo e si porta nella regione cervicale laterale

Il nervo accessorio

decorso nervo accessorio nella regione cervicale laterale Tra quali fasce

decorre tra la fascia cervicale superficiale e profonda quindi è superficiale poiché è coperto solo dalla fascia cervicale superficiale (La regione cervicale laterale è priva della fascia cervicale media)

di quale fascia cervicale è priva la regione cervicale laterale

Della fascia cervicale media che è presente solo nella parte più inferiore e Anteriore

in quale regione termina e a innervare cosa il nervo accessorio

Termina nella regione posteriore del collo dove il nervo il muscolo trapezio

quale nervo innerva il muscolo trapezio e lo sterno-cleido-mastoideo

Nervo accessorio

cosa si in caso di lesione del nervo accessorio

Paralisi del trapezio che porta all'abbassamento delle spalle e a una debolezza e difficoltà nel movimento di elevazione della spalla

Atrofia del muscolo sternocleido mastoideo e difficoltà nel movimento rotazionale del collo verso la direzione non coinvolta dalla lesione quindi controlaterale alla lesione

dato che l'accessorio innerva il muscolo sternocleido mastoideo cosa comporta una sua lesione

difficoltà nel movimento rotazionale del collo verso la direzione non coinvolta dalla lesione quindi controlaterale alla lesione

sindrome del forame giugulare

Sindrome a carico delle strutture che attraversano il foro giugulare e quindi della vena giugulare interna, Arteria carotide interna, Nervo glossofaringeo IX, Nervo vago X, Nervo accessorio XI
(Ma anche del nervo ipoglosso XII che non lo attraversa ma vi passa in prossimità)


comporta

-Caduta Del velo palatino cioè il palato molle si porta in basso mancando l'innervazione dei muscoli scheletrici da parte del nervo vago e devia in basso verso la lesione

-Anestesia del orofaringe perché è innervata dal glossofaringeo

-Atrofia della lingua perché la muscolatura della lingua innervata dall'ipoglosso (tranne il nervo palatoglosso)

-Incapacità di addurre le corde vocali innervate dai nervi laringe ricorrenti e quindi problemi alla deglutizione e fonazione

quali delle seguenti strutture non passa dal foro giugulare
A vena giugulare interna

B Arteria carotide interna

C Nervo glossofaringeo IX

D Nervo vago X

E Nervo accessorio XI

F nervo ipoglosso XII

F il nervo ipoglosso non attraversa il forame giugulare ma più passa in prossimità

sintomatologia sindrome del forame giugulare

-Caduta Del velo palatino cioè il palato molle si porta in basso mancando l'innervazione dei muscoli scheletrici da parte del nervo vago e devia in basso verso la lesione
-Anestesia del orofaringe perché è innervata dal glossofaringeo

-Atrofia della lingua perché la muscolatura della lingua innervata dall'ipoglosso (tranne il nervo palatoglosso)

-Incapacità di addurre le corde vocali innervate dai nervi laringe ricorrenti e quindi problemi alla deglutizione e fonazione

quali sono i tre nervi che passano dal foro giugulare per uscire dal cranio

Nervo glossofaringeo IX
Nervo vago X

Nervo accessorio XI

quali delle seguenti strutture non passa dal foro giugulare
A vena giugulare interna

B Arteria carotide comune

C Nervo glossofaringeo IX

D Nervo vago X

E Nervo accessorio XI

B carotide interna

perché il nervo vago è detto vago

Perché ha un ampio territorio di vascolarizzazione cioè collo testa torace e addome invece gli altri nervi meccanici hanno un nome specifico in base alla funzione o al territorio di vascolarizzazione

A quale gruppo di nervi appartiene il nervo vago

Al gruppo di nervi misti con il nucleo motore nella colonna della testa delle corna anteriori

quali sono le componenti funzionali trasportate dal nervo vago

EVS e EVG
ASG AVG AVS (Per la sensibilità gustativa)

quali sono i quattro nuclei di riferimento del nervo vago nella parte posteriore del bulbo

NUCLEO AMBIGUO Nucleo motore somatico per EVS (In comune con IX e XI)

NUCLEO MOTORE DORSALE DEL VAGO Nucleo motore viscerale più posteriore rispetto all'ambiguo per EVG Forma il trigono del nervo vago cioè una sporgenza a livello del pavimento del quarto ventricolo


NUCLEO DEL TRATTO SOLITARIO

Presenta una porzione superiore che ha un nucleo gustatorio, una porzione intermedia con nucleo respiratorio e barocettore, una porzione inferiore con nucleo commessurale o viscerale


NUCLEO SPINALE DEL V Riceve afferenze somatiche da V, VII, IX, X

caratteristiche nucleo motore dorsale del vago

È un nucleo motore viscerale situato più posteriormente al nucleo dell'ambiguo per le fibre motori viscerali EVG

È molto lungo e crea una sporgenza sulla superficie posteriore del bulbo a livello del pavimento e del quarto ventricolo ovvero il TRIGONO DEL VAGO


Ha una localizzazione viscerotopica ovvero:

Nella parte superiore fibre dirette polmoni

Nella parte centrale fibre degli organi della cavità addominale e più inferiormente fibre per il cuore

Nella parte inferiore fibre per la trachea e l'esofago

localizzazione viscerotopica fibre EVG nel nucleo motore dorsale del vago

Nella parte superiore fibre dirette polmoni
Nella parte centrale fibre per gli organi della cavità addominale e più inferiormente fibre per il cuore

Nella parte inferiore fibre per la trachea e l'esofago

nucleo del tratto solitario

Si estende nel ponte nel bulbo ed è condiviso da X, VII, IX
Vi fanno capo le afferenze viscerali speciali e generali


E lungo e ha una distribuzione topografica:

- PORZIONE SUPERIORE Presenta il nucleo gustatori che riceve afferenze viscerali speciali per la sensibilità gustativa da VII, IX, X

-PORZIONE INTERMEDIA Formata lateralmente dal nucleo respiratorio per le afferenze viscerali dei polmoni e medialmente dal nucleo barocettore per le info pressorie dai barocettori

-PORZIONE INFERIORE Contenente il nucleo commessurale o viscerale detto così perché la parte inferiore sembra unirsi al nucleo controlaterale andando verso la mediana e vi arrivano afferenze da tutti i visceri

origine apparente o o emergenza del nervo vago

Dal solco latero posteriore del bulbo, dietro l'oliva bulbare, tra il glossofaringeo superiormente e l'accessorio inferiormente

qual è il foro di uscita dalla base del cranio del nervo vago

Il foro giugulare

quali sono i gangli sensitivi annessi al vago e dove si trovano

Sono il ganglio superiore o giugulare con i corpi dei neuroni sensitivi somatici ASG e il ganglio inferiore o nodoso con i corpi dei neuroni sensitivi viscerali AVG e AVS

Si trovano presso il foro Giugulare (L'inferiore è solitamente extracranico mentre il superiore è intracranico o in prossimità del foro)

Che posizione occupa il nervo vago nel fascio vascolo nervoso del collo

il nervo vago si pone posteriormente alla vena giugulare interna che laterale e posteriormente anche all'arteria carotide interna che più superiore e mediale

(Nella parte inferiore del fascio nervoso del collo non c'è la carotide interna ma la carotide comune)

trovare l'alternativa errata sul fascio vascolo nervoso del collo
A La vena giugulare occupa la posizione laterale

B La carotide interna è superiore e mediale

C Il nervo vago è il più posteriore

D Inferiormente si ha la carotide interna

E Il fascio è avvolto da una guaina carotica, dipendenza della fascia cervicale media

D Nella porzione inferiore il fascio del collo collo è formato dalla carotide comune non dalla carotide interna

Dove si ha il polso carotideo

Nel triangolo carotideo dove il fascio vascolo nervoso decorre davanti al muscolo sterno-cleido-mastoideo e quindi è superficiale

rapporto del nervo vago presso l'apertura toracica superiore con i vasi

Passa anteriormente all'arteria vertebrale poi continuando verso il basso si porta anteriormente all'arteria succlavia destra decorrendo tra arteria (posteriore) e vena succlavia (piu anteriore)

Dove viene ceduto il nervo laringeo inferiore o ricorrente di destra e che decorso ha

Viene ceduto presso il margine inferiore della succlavia e compie un occhiello inferiormente al margine inferiore della succlavia o a seconda della variabilità del tronco anonimo (Si è spostato più medialmente) E poi risale verso l'alto passando posteriormente all'arteria succlavia e poi all'arteria carotide comune destra fino al margine laterale destro dell'esofago (Decorrendo tra trachea ed esofago presso loro margine laterale destro)

Dove viene ceduto il nervo laringeo ricorrente di sinistra e che decorso ha

Viene ceduto presso il margine inferiore dell'arco aortico ed emerge più inferiormente rispetto al ricorrente destro per poi portarsi in alto E rapportarsi con la faccia posterodestra O posteromediale dell'arco aortico E si porta tra trachea ed esofago fino alla faccia anteriore dell'esofago

differenza origine decorso dei due nervi laringei ricorrenti

Viene ceduto presso il margine inferiore della succlavia e compie un occhiello inferiormente al margine inferiore della succlavia o a seconda della variabilità del tronco anonimo (Si è spostato più medialmente) E poi risale verso l'alto passando posteriormente all'arteria succlavia e poi all'arteria carotide comune destra fino al margine laterale destro dell'esofago (Decorrendo tra trachea ed esofago presso loro margine laterale destro)

Viene ceduto presso il margine inferiore dell'arco aortico ed emerge più inferiormente rispetto al ricorrente destro per poi portarsi in alto E rapportarsi con la faccia posterodestra O posteromediale dell'arco aortico E si porta tra trachea ed esofago fino alla faccia anteriore dell'esofago

Dove terminano i due nervi laringe ricorrenti rispetto all'esofago

Il nervo laringeo ricorrente destro sul margine laterale destro
Nervo laringeo ricorrente sinistro sulla faccia anteriore dell'esofago (Perché in questo punto l'esofago si sta portando verso sinistra non è più esattamente dietro la trachea)

cosa succede Ai nervi vaghi nella porzione inferiore delL'esofago

Il nervo vago destro dal margine destro dell'esofago si porta posteriormente e prende il nome di tronco vagale posteriore

Il nervo vago sinistro dal margine sinistro si porta anteriormente e prende il nome di tronco anteriore


Nella porzione inferiore dell'esofago i due nervi vaghi creano un ricco plesso scambiandosi fibre che circondano completamente l'esofago e prende il nome di plesso esofageo

cosa passa attraverso lo iato esofageo oltre all'esofago

Vi passa il tronco vagale posteriore che origina la rotazione del nervo vago destro e il tronco vagale anteriore dal nervo vago sinistro che si portano in cavità addominale e si distribuiscono agli organi addominali in modo non simmetrico

distribuzione non simmetrica dei due tronchi vagali agli organi della cavità addominale

TRONCO VAGALE ANTERIORE (Origina dal vago sinistro e si porta più superiormente) Organi nella parte più superiore della cavità addominale quindi stomaco, Fegato e primo primo tratto del duodeno

TRONCO VAGALE POSTERIORE (Origina dal vago destro e si porta più in basso) Superficie posteriore dello stomaco, Fegato, Primo tratto del duodeno, Organi apparato digerente più in basso nella una cavità addominale su LATO DX fino alla metà destra del colon trasverso, Organi apparato urinario

(Lato sinistro dell'apparato digerente e organi cavità pelvica innervati da fibre parasimpatica che originano da nuclei nel tronco-encefalico o nel tratto spinale S2 S4 del midollo spinale)

quali organi non sono innervati dei tronchi vagale

Il tronco vagale posteriore innerva SOLO LA PARTE DESTRA Degli organi organi dell'apparato digerente più in basso nella cavità addominale

Gli organi organi della cavità pelvica e della metà sinistra e di digerente sono innervati da fibre parasimpatica che originano dai nuclei del tronco-encefalico o dal tratto S2 S4 del midollo spinale


La parte inferiore dell'esofago è innervata da fibre parasimpatica per la muscolatura liscia


Gli organi del collo sono innervate da fibre motorie che originano dal nucleo ambiguo

Qual è la particolarità dei rami meningi rilasciati dal nervo mandibolare

Sono rilasciati dopo l'uscita dal foro ovale quindi devono rientrare nella fossa cranica posteriore attraverso il foro spinoso per innervare le meningi

ramo auricolare che origina dal vago

Può essere intracranico o extracranico in base a dove viene rilasciato rispetto al foro giugulare e si unisce con un anastomosi ai rami auricolari sensitivi del facciale e del glosso faringeo per innervare la cute del padiglione auricolare, del meato acustico esterno e la faccia laterale del timpano

è sensitivo e raccoglie le uniche afferenze somatiche generali del vago

qual è il ramo che raccoglie le uniche afferenze somatiche generali del vago

RAMO AURICOLARE Che è solo sensitivo

Può essere intracranico o extracranico in base a dove viene rilasciato rispetto al foro giugulare e si unisce con un anastomosi ai rami auricolari sensitivi del facciale e del glosso faringeo per innervare la cute del padiglione auricolare, del meato acustico esterno e la faccia laterale del timpano

quali sono i rami cervicali rilasciati dal vago

RAMI CARDIACI SUPERIORI trasportano fibre parasimpatica e formano il plesso cardiaco per innervare le cellule del sistema di conduzione del cuore e la parete dell'arteria coronarie

RAMI PER IL GLOMO AORTICO E IL SENO AORTICO Contenenti fibre sensitive viscerali del vago con il contributo del nervo glossofaringeo


RAMI FARINGEI Formano il plesso faringeo formato da AVS,AVG,EVS


NERVO LARINGEO SUPERIORE Prevalentemente sensitivo raccoglie la sensibilità della cavità interna della laringe


NERVO LARINGEO INFERIORE O RICORRENTE

rami faringei del vago

Si portano alla faringe e formano il plesso faringeo formato da
-EVS Per i muscoli del palato molle TRANNE TENSORE DEL PALATO Che è innervato dalla branca mandibolare del trigemino E per i muscoli co costruttori e gli elevatori della faringe (TRANNE IL MUSCOLO STILO FARINGEO Innervato dal glossofaringeo che innerva anche al il co costruttore superiore che a doppia innervazione)


-AVG Per la mucosa dell'ipofaringe

-AVS Per la faccia anteriore dell'epiglottide che contiene papille gustative

quali muscoli della faringe e del palato molle sono innervati dal vago attraverso le EVS del plesso faringeo e quali no

tutti i muscoli del palato molle TRANNE TENSORE DEL PALATO Che è innervato dalla branca mandibolare del trigemino

i muscoli costrittori e gli elevatori della faringe (TRANNE IL MUSCOLO STILO FARINGEO Innervato dal glossofaringeo che innerva anche il costruttore superiore che ha doppia innervazione)

qual è l'unico muscolo della faringe non innervato dal vago

Il muscolo stilo faringeo uno degli elevatori che innervato dal glossofaringeo

(Inoltre il co costruttore superiore della faringe ha una doppia innervazione anche dal glossofaringeo)

innervazione gustativa della lingua

Due terzi anteriori dal nervo linguale che poi le cede al nervo della corda del timpano del facciale
Radice della lingua dal nervo glossofaringeo

Superficie anteriore epiglottide dal nervo vago

nervo laringeo superiore

Ramo cervicale prevalentemente sensitivo del vago che raccoglie la sensibilità della cavità interna della laringe

Decorre sulla parete laterale della faringe posteriormente alla biforcazione dell'arteria carotide comune e presso l'osso ioide si divide in due rami

-RAMO INTERNO O SUPERIORE Solo sensitivo attraverso lo iato medio per portarsi dentro la cavità della laringe e distribuirsi alla mucosa della regione sopraglottica per poi attraversare i seni piriformi e portarsi alla mucosa della regione glottica

-RAMO ESTERNO O INFERIORE Misto Decorre sulla parete laterale del costrittore inferiore e attraversa lo iato inferiore e innerva il muscolo cricotiroideo della laringe

quali sono i due rami in cui si divide il nervo laringe superiore presso l'osso ioide e che gli iati attraversano

RAMO INTERNO O SUPERIORE Solo sensitivo attraverso lo iato medio per portarsi dentro la cavità della laringe e distribuirsi alla mucosa della regione sopraglottica per poi attraversare i seni piriformi e portarsi alla mucosa della regione glottica
-RAMO ESTERNO O INFERIORE Misto Decorre sulla parete laterale del costrittore inferiore e attraversa lo iato inferiore e innerva il muscolo cricotiroideo della laringe

innervazione muscoli della laringe

Tutti i muscoli intrinseci della laringe sono innervati dal nervo laringeo inferiore tranne il muscolo cricotiroideo, innervato da laringeo superiore

qual è l'unico muscolo della laringe non innervato dal nervo laringeo ricorrente o inferiore

Il cricotiroideo innervato dal nervo laringeo superiore Con il suo ramo esterno o inferiore misto

cosa si intende per margine pericoloso della tiroide

E il margine postero-mediale perché vi decorrono tre strutture in stretto rapporto ovvero i rami dell'arteria tiroidea inferiore, I nervi ricorrenti e le ghiandole paratiroidi inferiori

com'è definito il margine postero-mediale della tiroide e perché

Margine pericoloso per lo stretto rapporto di rami dell'arteria tiroidea inferiore, Nervi ricorrenti e ghiandole paratiroidi inferiori

diverso rapporto dei due nervi ricorrenti con le arterie tiroidee inferiori

Il nervo ricorrente destro è totalmente circondato dalle ramificazioni dell'arteria tiroidea dx invece il nervo ricorrente sinistro in genere passa posteriormente ai rami dell'arteria tiroidea sinistra

qual è è un rapporto comune di entrambi i nervi ricorrenti con una ghiandola

Entrambi i nervi ricorrenti sono coperti dalla tiroide posteriormente sui lobi e si rapportano in particolare col margine postero-mediale o margine pericoloso

decorso del nervo ricorrente nel risalire verso l'alto comune sia a sinistra che a destra

dopo il rapporto con il margine pericoloso o posteromediale della tiroide si portano in alto raggiungendo il margine inferiore del costruttore inferiore della faringe in particolare del fascio crico faringeo dove cedono un ramo motore per esso e per poi infilarsi sotto al suo margine per passare profondamente verso la laringe e dividersi in un ramo anteriore e uno posteriore

quali sono i due rami in cui si suddivide il nervo laringeo inferiore presso la laringe

RAMO ANTERIORE Prevalentemente motore per tutti i muscoli intrinseci della laringe tranne i muscolo cricco tiroideo innervato dal nervo laringeo superiore

RAMO POSTERIORE Prevalentemente sensitivo per la parte più inferiore della laringe la parte sottoglottica (quindi si unisce con i rami sensitivi del nervo laringeo superiore per l'innervazione sensitiva della laringe)

qual è il principale effetto di una lesione dei nervi ricorrenti

Problema a livello della fonazione perché il loro territorio di innervazione principale e la laringe anche se durante il decorso rilasciano rami per il cuore esofago tra trachea e faringe

chi innerva il muscolo cricofaringeo del muscolo costruttore inferiore della faringe

Il nervo laringeo inferiore o ricorrente nel suo passaggio sotto il suo margine inferiore Per portarsi profondamente verso la laringe

quali sono i rami toracici rilasciati dal vago

Rami per gli organi della cavità toracica che formano plessi e sono formati da fibre motorie viscerali parasimpatica

Rami tracheali

Rami bronchiali che formano il plesso bronchiale per trachea bronchi e polmoni

Rami pericardici

Rami esofagei (Per il tratto più inferiore dell'esofago che contiene muscolatura liscia)

Rami cardiaci inferiori diretti al plesso cardiaco

A carico di chi è l'innervazione del tratto più inferiore dell'esofago e perché

È a carico delle fibre parasimpatica motorie viscerali del plesso esofageo che quindi provengono da rami esofagei del nervo vago

Ha un'innervazione parasimpatica perché è formato da muscolatura liscia involontaria nel tratto più inferiore

plesso cardiaco

È formato da fibre simpatiche e parasimpatica sia motorie che sensitive ed è suddiviso in

PLESSO CARDIACO ANTERIORE O SUPERFICIALE Presso il margine inferiore dell'arco aortico

Riceve fibre simpatiche post gangliari dal ganglio cervicale superiore e fibre parasimpatica dai nervi cardiaci del vago e innerva le PARETI DELL'ARTERIA CORONARIE E cede fibre che contribuiscono a formare il plesso polmonare


PLESSO CARDIACO POSTERIORE O PROFONDO Davanti alla biforcazione della trachea

Riceve fibre simpatiche post gangliari dei gambe cervicali e toracici e parasimpatica dai nervi cardiaci del vago e ha origine a fibre che innervano LE CELLULE DEL SISTEMA DI CONDUZIONE DEL CUORE

plesso cardiaco anteriore o superficiale e posteriore o profondo diversa localizzazione

PLESSO CARDIACO ANTERIORE O SUPERFICIALE Presso il margine inferiore dell'arco aortico

PLESSO CARDIACO POSTERIORE O PROFONDO Davanti alla biforcazione della trachea T4

plesso cardiaco anteriore e posteriore diverso territorio innervazione

PLESSO CARDIACO ANTERIORE O SUPERFICIALE PARETI DELL'ARTERIA CORONARIE E cede fibre che contribuiscono a formare il plesso polmonare

PLESSO CARDIACO POSTERIORE O PROFONDO LE CELLULE DEL SISTEMA DI CONDUZIONE DEL CUORE

rami addominali del nervo vago

Sono i rami terminali rilasciati in modo asimmetrico infatti la maggior parte dell'innervazione a carico del tronco vagale posteriore proveniente dal nervo vago destro

A carico di quale tronco vagale è la maggior parte della vascolarizzazione della cavità addominale

Del tronco vagale posteriore proveniente dal nervo vago destro

cosa origina dal tronco vagale anteriore

Il plesso gastrico sulla faccia anteriore dello stomaco e il plesso epatico sul fegato principalmente

Alcune fibre da questi plessi si distribuiscono a formare il plesso splenico, Il plesso renale e surrenale e raggiungono anche il plesso mesenterico superiore

tronco vagale posteriore innerva

innerva la maggior parte della cavità addominale Arrivando a innervare anche il plesso celiaco e gli organi genitali
Si porta sulla faccia posteriore dello stomaco mentre quella anteriore sulla faccia anteriore e forma un plesso gastrico da cui originano rami anche per duodeno e pancreas


Contribuisce a formare il plesso celiaco, Frenico, Ovarico e spermatico

Insieme al tronco anteriore forma il plesso epatico, Splenico, Mesenterico superiore, Renale e surrenale


infatti gli organi più superiori della cavità addominale sono innervati da entrambi i tronchi (Fegato stomaco e milza)

cosa innervano sia il tronco vagale anteriore che quello posteriore

Gli organi più superiori della cavità addominale sono innervati in entrambi i tronchi quindi stomaco fegato e milza

I tronchi vagale formano il plesso splenico, Mesenterico superiore, Epatico E gastrico di cui dal tronco vagale posteriore il plesso gastrico sulla faccia posteriore dello stomaco e dal tronco vagale anteriore il plesso gastrico sulla faccia anteriore dello stomaco

innervazione apparato digerente a carico del tronco vagale quale

in particolare il tronco vagale posteriore e in parte lanteriore innerva solo la metà destra del dell'apparato digerente e solo fino alla metà destra del colon trasverso lasciando scoperto l'ultimo tratto del crasso e la meta sinistra che sono a carico di fibre parasimpatica da neuroni pregangliari nel tratto sacrale del midollo spinale da S2 S4 o d'al tronco encefalico


Questo perché il tronco posteriore arriva fino al plesso mesenterico superiore a livello dell'emergenza dell'Arteria mesenterica superiore ma la parte terminale dell'apparato digerente è vascolarizzata dalla mesenterica inferiore e non dalla superiore

gangli prevertebrali o o preaortici

Sono gangli simpatici situati in cavità addominale davanti all'aorta il rapporto con l'emergenza dei rami viscerali dell'aorta addominale e quindi sono tre
Il ganglio celiaco

Il ganglio mesenterico superiore

Il ganglio mesenterico inferiore

qual è l'altro nome del ganglio celiaco destro e perché

È detto ganglio semilunare per la forma a semiluna in quanto all'estremità pervengono il nervo grande splenico di destra che origina dal tratto toracico inferiore a un'estremità e all'altra estremità il tronco vagale posteriore dal nervo vago destro con fibre parasimpatica che attraversano il ganglio senza fa sinapsi

il tronco vagale posteriore trasporta fibre che fanno sinapsi presso ganglio celiaco destro

No trasporta fibre parasimpatica che attraversano tale angolo senza fare sinapsi dato che è un ganglio simpatico e si portano poi al proprio ganglio parasimpatico per fare sinapsi

differenza tra i nervi che arrivano al ganglio celiaco destro/semilunare e al ganglio celiaco sinistro

Il Ganglio celiaco destro è detto semilunare perché ha un'estremità arriva il nervo grande splancnico di destra e all'altra il tronco vagale posteriore del nervo vago destro

Il ganglio celiaco sinistro riceve solo il nervo grande splancnico di sinistra e non il tronco Vagale anteriore cioè è dovuto alla distribuzione asimmetrica dei due tronchi vagale

innervazione sensitiva cavità interna della faringe

La mucosa è innervata daAVG Provenienti dalla branca mascellare V per la rinofaringe, Dal nervo glossofaringeo IX per orofaringe, Dal plesso faringeo del nervo vago X per l'ipofaringe

via gustativa

1 RACCOLTA DELLA SENSIBILITÀ GUSTATIVA
-2/3 Anteriori della lingua del corpo dal NERVO LINGUALE ramo sensitivo della branca mandibolare che la cede al Nervo della corda del timpano del faciale con corpi dei neuroni sensitivi nel GANGLIO GENICOLATO (Unico per tutte le afferenze)

-Radice della lingua dai rami linguali del NERVO GLOSSOFARINGEO Con i corpi dei neuroni nel GANGLIO INFERIORE O PETROSO

-Faccia anteriore dell'epiglottide dal NERVO VAGO Attraverso i rami faringei con corpi dei neuroni sensitivi GANGLIO INFERIORE O NODOSO


2 NUCLEO GUSTATIVO Nella parte craniale del nucleo del tratto solitario omolaterale


3 VIA SOLITARIO TALAMICA O LEMNISCO GUSTATIVO (Via crociata)


4 VPM Nucleo ventro postero-mediale del talamo controlaterale, Da cui si dipartono fibre talamo corticali che passano attraverso il braccio posteriore della capsula interna


5 CORTECCIA GUSTATIVA E poi area 43 e corteccia para Insulare

quali nervi si occupano della raccolta della sensibilità gustativa e gangli in cui si trova il corpo dei neuroni sensitivi

-2/3 Anteriori della lingua del corpo dal NERVO LINGUALE ramo sensitivo della branca mandibolare che la cede al Nervo della corda del timpano del faciale con corpi dei neuroni sensitivi nel GANGLIO GENICOLATO (Unico per tutte le afferenze)
-Radice della lingua dai rami linguali del NERVO GLOSSOFARINGEO Con i corpi dei neuroni nel GANGLIO INFERIORE O PETROSO

-Faccia anteriore dell'epiglottide dal NERVO VAGO Attraverso i rami faringei con corpi dei neuroni sensitivi GANGLIO INFERIORE O NODOSO

conseguenze lesione del nervo vago

Se unilaterale in genere non dà sintomatologia viscerale evidente ma sintomatologia a carico della muscolatura scheletrica

Se bilaterale sintomatologia importante a livello cardiaco respiratorio


Sintomi

-Palato molle Cade in basso verso il lato interessato per atrofia dei muscoli e in particolare la porzione dell'ugola devia sul lato sano controlaterale alla lesione perché prevale l'azione del nervo sano e si hanno problemi alla deglutizione

-A livello della laringe non si ha l'adduzione delle corde vocali in caso di lesione bilaterale che comporta la paralisi delle corde vocali e afonia oppure ridotta capacità di modulare il tono della voce se unilaterale

in quale tipo di lesione del nervo vago in genere non si ha sintomatologia viscerale evidente

In caso di lesione unilaterale
(Invece se bilaterale si ha sintomatologia importante a livello cardiaco respiratorio)

in quale tipo di lesione del vago si sintomatologia importante a livello cardiaco e respiratorio

Nella bilaterale

differente effetto sulle corde vocali a seconda che la lesione del vago sia unilaterale o bilaterale

in caso di lesione bilaterale comporta la paralisi delle corde vocali e la non possibikita di effettuare labsuzione delle corde e quindi afonia

se unilaterale ridotta capacità di modulare il tono della voce

posizione utero (Anche rispetto alla colonna vertebrale)

Nella piccola pelvi centralmente sulla mediana compreso tra la vescica urinaria anteriormente e l'intestino retto posteriormente

Si estende davanti alla colonna sacrococcigea da S3 a S4 in giù secondo un asse obliquo che va da davanti indietro e dall'alto in basso dall'ombelico alla punta del coccige


in condizioni normali non supera troppo il margine superiore della sinfisi pubica e non è palpabile attraverso la parete addominale anteriore ma è possibile effettuare una manovra bimanuale

Asse uretra prostatica e prostata

L'uretra prostatica ha un asse dall'alto in basso e da davanti indietro invece la prostata ha un asse che va dall'alto in basso ma da dietro in avanti

Asse utero

Da davanti indietro e dall'alto in basso

quali sono le tre porzioni dell'utero

CORPO DELL'UTERO Due terzi superiori, Porzione superiore e maggiore più slargata

COLLO DELL'UTERO Un terzo inferiore lungo due 3 cm e più affusolato, E anche detto CERVICE



Tra corpo e cervice sulla superficie esterna si ha un restringimento detto ISTMO Presso il quale si ha l'orificio interno interno dell'utero o orifizio cervicale interno

come varia il rapporto tra utero e vescica in base allo stato di riempimento

L'utero e mobile essendo la sua faccia anteriore rapporto con la faccia superiore della vescica e per questo ne segue i movimenti e i rapporti variano in base allo stato fisiologico della vescica

Se la vescica è piena l'utero si sposta in alto (Può sporgere oltre il margine superiore della sinfisi cubica ed è meglio visualizzabile in un'ecografia per questo si fa avere il paziente prima di effettuarla )e si ha un maggior rapporto della vescica con le ansie dell'intestino


Se la vescica vuota l'utero si poggia sulla sua faccia superiore

quali sono i fornici che si creano tra cervice e vagina

cervice nella porzione intravaginale in cui è definito Porzio o muso di tinca è circondato inferiormente dalla vagina

Si crea

-il fornice posteriore che è il più profondo, fino a 1,5 cm tra il labbro posteriore della cervice e la vagina

-Fornice anteriore che è meno profondo e arriva a 0,5 cm tra parete vaginale e labbro anteriore del muso di tinta

-2 Fornici laterali

quali sono le varie Porzioni della cervice uterina (lunga 2,5-3cm)

porzione intravaginale detta portio o muso di tinca che si porta nel canale vaginale e mette in continuità la cavità dell'utero e della vagina in cui si apre attraverso l'orifizio esterno dell'utero che si trova al centro della piccola pelvi lungo una linea testa tra le due tuberosità da ischiatiche

Porzione extra vaginale più superiore o sopra vaginale che è collegata al corpo dell'utero dall'istmo, un restringimento presso il quale vi è l'orifizio interno dell'utero

differenze tra l'utero e una nullipara e donna che avuto gravidanze

Il corpo cambia solo di dimensioni e diventa più grande post gravidanza ma i maggiori cambiamenti sono a livello del collo che riduce le dimensioni relative rispetto al corpo

L'orifizio uterino esterno è rotondeggiante nelle nullipare mentre è una fessura orizzontale post gravidanze


L'orifizio uterino interno è più stretto nelle nullipare di circa 3 4 mm presso l'istmo mentre è più ampio post gravidanze

Dove è situato l'orifizio uterino esterno è come cambia tra nulli pare e poste gravidanza

È situato al centro della piccola pelvi lungo una linea tesa tra le due tuberosità ischiatica, presso il margine superiore della sinfisi pubica

L'orifizio uterino esterno è rotondeggiante nelle nullipare mentre è una fessura orizzontale post gravidanze

mucosa della cervice e muscolatura

Si parla di endocervice con epitelio cilindrico semplice e cellule ciliate e secernenti Muco che va a formare il tappo cervicale o tappo mucoso con funzioni batteriostatiche e che va a modificare la cervice nei nei giorni fertili per il passaggio agki spermatozoi

Si parla di esocervice con epitelio squamoso pluristratificato tipico della vagina


Il passaggio brusco di epitelio si ha presso l'orifizio uterino esterno che quindi è facilmente soggetto a trasformazione neoplastica


la muscolatura che riveste il collo forma sporgenze rivestite da mucosa sia sulla faccia anteriore che posteriore, le cosiddette pieghe palmate con andamento trasversale che si dipartono da rilievi longitudinali sulla mediana dette colonne delle pieghe e vanno a formare una struttura detta aborrite che si distende e sparisce nella gravidanza e quindi è più presente nell'nullipare

sviluppo embriologica utero e malformazioni

Utero tube e vagina si formano per fusione dei dotti di Muller uniti da un setto che poi deve riassorbirsi per separare i vari organi organi

Si è scorretto sviluppo embiologico si può avere

UTERO BICORNE O A CUORE In cui la parte inferiore dell'utero è unita e si ha una biforcazione nella parte superiore come se ci fosse una rientranza nel fondo

UTERO DIDELFO Mancanza fusione dei dotti di Muller che porta a due distinti corpi dell'utero e due cimici e porta in fertilità nel 12 30% dei casi

differenza tra cavità peritoneale dell'uomo e della donna

Mentre nell'uomo è chiusa nella donna è aperta poiché contiene l'ovaio unico organo contenuto nella cavità peritoneale e quindi deve comunicare con l'esterno tramite le vie genitali e in particolare le tube uterine

posizione dell'utero con asse obliquo

Asse obliquo dall'alto in base da davanti e indietro quindi è in posizione di ANTIVERSO FLESSIONE Cioè è antiflesso e antiverso

L'angolo di flessione è tra collo e corpo dell'utero quindi l'utero è in antiflessione con angolo maggiore di 120° circa 140° rivolto in basso e in avanti ( minore di 170°)


L'angolo di versione è tra l'asse della cervice e la vagina che ha un asse dall'alto in basso ma da dietro in avanti e l'utero è antiverso quindi ha un angolo sui 90 100° aperto in avanti

diverso asse utero e vagina

L'utero un asse che va dall'alto in basso e da davanti indietro invece la vagina ha un asse che va dall'alto in basso ma da dietro in avanti

quindi l'utero è antiverso poiché l'angolo di versione che si ha tra l'asse della cervice e la vagina e sui 90 100° e aperto in avanti

Perché è importante la posizione di antiverso flessione dell'utero

Per impedire che per una lassità dei legamenti di fissità dell'utero si abbiano in discesa dell'utero nel canale vaginale

Se l'utero fosse sullo stesso asse della vagina in caso di lassità dei legamenti si avrebbe un prolasso uterino che può essere di gravità variabile in base a quanto è profonda la discesa e può verificarsi in casi di parti travagliati o con l'età cedimento del pavimento pelvico

peritoneo utero

L'utero è quasi completamente rivestito dal peritoneo che prende il nome di perimetro

dalla parete addominale anteriore il peritoneo parietale scende e riveste la cupola vescicale e lateralmente si riflette sulle pareti laterali mentre passando sulla faccia posteriore della vescica raggiunge l'istmo dell'utero


si riflette sulla faccia anteriore dell'utero andando a formare il cavo vescico uterino e prosegue sul fondo dell'utero e sulla faccia posteriore fino ai fornici laterali


Dalla parete posteriore dei fornici vaginali posteriori passa sul diaframma pelvico e si riflette sulla faccia anteriore del retto formando il cavo di Douglas o cavo retto uterino che è il punto più declive della cavità peritoneale


Lateralmente l'utero resta privo di peritoneo in uno specifico punto in cui i foglietti che hanno rivestito la faccia anteriore e posteriore si accollano e creano i legamenti larghi


Quindi il peritoneo riveste tutta la faccia posteriore e la faccia anteriore di corpo e fondo, Ma NON RIVESTE la faccia anteriore del collo e le facce laterali

come si chiama il peritoneo che riveste l'utero e quali parti Riveste e quali no

Si chiama PERIMETRIO e riveste tutta la faccia posteriore e la faccia anteriore di corpo e fondo, Ma NON RIVESTE la faccia anteriore del collo e le facce laterali

da cosa si forma il cavo retto uterino e da cosa è delimitato

si forma dalla riflessione del peritoneo che rivestito alla parete posteriore dei forni Ici vaginali posteriori sulla faccia anteriore del retto formando il cavo di Douglas e retto uterino che è il punto più declive della cavità peritonale delimitato lateralmente dalle pieghe rettouterine formate dalla mucosa che riveste i legamenti retto uterini e che poi si continuerà nel peritoneo parietale posteriore

da dove si dipartono le tube uterine

Dal margine supero laterale dell'utero presso le corna uterine
(La linea immaginaria che unisce le corna dell'utero va ad eliminare una persona sovrastante che vi prende il nome di fondo dell'utero)

andamento legamento largo dell'utero

da davanti indietro e dall'alto in basso

quindi ha un foglietto anteriore che guarda in avanti in basso lateralmente e un foglietto posteriore che guarda indietro in alto e medialmente

quali sono le tre porzioni del legamento largo

ALA SUPERIORE O MEDIA Corrisponde al margine superiore o libero mobile che non si inserisce su nessuna struttura lateralmente ma presso l'angolo supero laterale fornisce un meso la MESO SALPINGE Che va dall'utero alla faccia inferiore delle tube

ALA ANTERIORE Avvolge il LEGAMENTO ROTONDO (Che passa sotto al peritoneo per inserirsi poi nel canale inguinale) E prosegue formando il mesometrio


ALA POSTERIORE O OVARICA Che contiene l ovaio e. presenta tre porzioni

-Porzione mediale formata da legamento utero ovarico

-Porzione centrale che va a formare MESOVARIO Che si porta al livello dell'ovaio fino alla linea di farre waldeyer e dall'ovaio raggiunge la fimbria

-Porzione laterale con il legamento sospensore dell'ovaio o tubulo ovarico

quale la forma del legamento largo e cosa succede ai foglietti inferiormente

Ha una forma a tenda canadese a due spioventi in cui il bastone centrale superiore è dato dal legamento rotondo che è avvolto dalla anteriore del legamento largo perché deve passare sotto al peritoneo per inserirsi nel canale inguinale

la base di tale tenda canadese è allargata, creando come un triangolo perché i due foglietti anteriori e posteriori del legamento largo inferiormente tendono a separarsi e tra essi si ha il PARAMETRIO ovvero tessuto connettivo con cellule adipose e muscolari che contiene vasi uterini e vaginali, uretere e legamenti come il legamento cardinale o di Mackenrodt ed è in continuità con quello della vescica e della vagina

funzioni legamento largo

Mezzo di fissità dell'utero
Mezzo di collegamento tra utero ovaie e tube

Divide la cavità pelvica in due scompartimenti anteriore e posteriore

quali sono i mezzi di fissità e sostegno dell'utero

DIAFRAMMA PELVICO
PERITONEO

LEGAMENTO LARGO (È un legamento peritoneale nasce dall'accollamento dei foglietti peritoneali che hanno rivestito la faccia anteriore e posteriore dell'utero)


Legamenti fibrosi (NON peritoneali)

LEGAMENTO ROTONDO Cordone fibroso di 12 15 cm che origina dall'angolo supero laterale dell'utero sotto la tuba e si inserisce nell'ala anteriore del legamento largo sotto al peritoneo per arrivare al canale inguinale e percorrerlo fino a inserirsi sul corpo adiposo delle grandi labbra


LEGAMENTI CARDINALI O DI MACKENRODT Si ripartono lateralmente dalla porzione sopra vaginale della cervice e si portano con decorso trasversale alle pareti laterali della pelvi passando alla base del legamento largo nel parametrio insieme all'arteria uterina e all'uretere (Il punto in cui l'uretere è incrociato dall'arteria uterina marca la divisione tra porzione mediale del legamento che è più spessa e contiene il plesso venoso uterovaginale e porzione laterale più sottile con i vasi uterini)


LEGAMENTI SACRO UTERINI E RETTO UTERINI Si ripartono dai lati e dalla parte posteriore del cervice sopra vaginale si inseriscono sul sacro e sul retto, Decorrendo sotto la mucosa formano le pieghe rettouterine che delimitano il cavo di Douglas


LEGAMENTO PUBO VESCICALI Sono tesi passando lateralmente a utero e vescica e si continuano indietro come legamenti vescico uterini connettendo anteriormente il collo dell'utero alla vescica

quali sono i legamenti peritoneali dell'utero e quali quelli fibrosi non peritoneali

legamenti fibrosi
LEGAMENTO ROTONDO

LEGAMENTI CARDINALI O DI MACKENRODT

LEGAMENTI SACRO UTERINI E RETTO UTERINI

LEGAMENTO PUBO VESCICALI



legamento peritoneali

lunico è il LEGAMENTO LARGO

legamento rotondo dell'utero

E uno dei mezzi di fissità o sostegno dell'utero

Cordone fibroso di 12 15 cm che origina dall'angolo supero laterale dell'utero sotto la tuba e si inserisce nell'ala anteriore del legamento largo sotto al peritoneo per arrivare al canale inguinale e percorrerlo fino a inserirsi sul corpo adiposo delle grandi labbra

LEGAMENTI CARDINALI O DI MACKENRODT

Sono legamenti fibrosi e non peritoneali, Mezzi di fissità dell'utero

Si ripartono lateralmente dalla porzione sopra vaginale della cervice e si portano con decorso trasversale alle pareti laterali della pelvi passando alla base del legamento largo nel parametrio insieme all'arteria uterina e all'uretere (Il punto in cui l'uretere è incrociato dall'arteria uterina marca la divisione tra porzione mediale del legamento che è più spessa e contiene il plesso venoso uterovaginale e porzione laterale più sottile con i vasi uterini)

da quali pieghe è delimitato lateralmente il cavo di Douglas e che cos'è

È un recesso della cavità peritoneale che si viene a creare dalla riflessione del peritoneo dai fornici vaginali nel caso della donna alla faccia anteriore del retto ed è anche detto cavo retto uterino

E il punto più declive della cavità peritoneale ed è delimitato lateralmente dalle pieghe retto uterine, formate dalla mucosa che riveste legamenti retto uterini tesi dalla parte posteriore e dei lati del cervice sopra vaginale al retto

rapporti utero

PARTE SOPRA VAGINALE
Anteriormente con la vescica con interposto il cavo vescico uterino

Posteriormente con diretto con interposto il cavo retto uterino o di Douglas e con le anse dell'intestino tenue presso il fondo

Lateralmente ha il legamenti larghi con l'arteria uterina e l'uretere

PARTE INTRAVAGINALE (Rapporti indiretti mediati dalla vagina che vi si interpone)

Anteriormente con il trigono vescicale

Lateralmente con il muscolo elevatore dell'ano e rami vescico-vaginali dell'arteria uterina

Dove si incrociano uretere e arterie uterina

Si incrociano all'interno del parametrio alla base del legamento largo e in questo modo suddividono i legamenti cardinali in una porzione mediale più spessa che contiene il plesso venoso utero vaginale e una porzione laterale più sottile contenente i vasi uterini

quali sono le tre tonache dell'utero

MUCOSA O ENDOMETRIO Epitelio cilindrico semplice che Si modifica durante il ciclo uterino e presenta uno strato funzionale due terzi e uno strato basale un terzo con ghiandole tubulari

MUSCOLARE O MIOMETRIO Suddiviso in tre strati di cui uno muscolare interno e uno longitudinale esterno è uno strato intermedio vascolare o emostatico


SIEROSA O PERIMETRIO

cos'è il perimetro e cos'è il parametrio

Il perimetro e il nome che prende il peritoneo che riveste l'utero

Il parametro è il tessuto connettivo con anche cellule adipose e muscolari contenente vasi e legamenti e uretere racchiuso tra i due foglietti inferiori del legamento largo

vascolarizzazione utero

ARTERIA UTERINA Ramo dell'arteria iliaca interna
Nasce presso la Fossetto ovarica e va a delimitare la parete posteriore di tale fossetta insieme alla arteria interna, Poi si porta tra i due foglietti del legamento largo verso il foglietto posteriore e vi decorre all'interno insieme all'uretere


Si incrociano e l'uretere passa davanti all'arteria uterina e raggiungono l'istmo dell'utero poi l'uretere continua verso il basso verso la faccia posteriore della vescica mentre l'arteria uterina Presso l'istmo sale in alto e si divide in

-Rami retti in basso cioè rami vaginali per la parte superiore della vagina e rami cervicali per il collo dell'utero

-Rami diretti in basso che decorrono sulla faccia laterale dell'utero con andamento serpiginoso verso l'alto (Tipico dei vasi che vascolarizzano organi organi mobili e ne devono seguire il movimento ) e da essi si dipartono rami trasversali che con andamento rettilineo vascolarizzano anche la faccia posteriore e anteriore dell'utero


dall'arteria uterina si formano arterie arcuate per il miometrio e poi arterie radiali che penetrano verso l'endometrio e si dividono in arterie spirali per lo strato funzionale e arterie basali rette per lo strato basale


Il ritorno venoso è a carico di

- plesso pampiniforme Per la regione superiore dell'utero

-Plesso uterovaginale nel connettivo intorno alla base dell'utero


Scaricano nella vena uterina che scarica nella vena iliaca interna e in parte nelle vene ovariche di cui la destra (che raccoglie il sangue venoso da ovaio destro tuba destra e parte superiore dell'utero) scarica nella vena cava inferiore, Mentre la vena ovarica sinistra scarica nella vena renale sinistra e poi la vena cava inferiore

ritorno venoso Apparato genitale femminile

Il ritorno venoso è a carico di
- plesso pampiniforme Per la regione superiore dell'utero

-Plesso uterovaginale nel connettivo intorno alla base dell'utero


Scaricano nella vena uterina che scarica nella vena iliaca interna e in parte nelle vene ovariche di cui la destra (che raccoglie il sangue venoso da ovaio destro tuba destra e parte superiore dell'utero) scarica nella vena cava inferiore, Mentre la vena ovarica sinistra scarica nella vena renale sinistra e poi la vena cava inferiore

quale è importante rapporto si ha alla base del legamento largo nel parametrio

Arteria uterina e uretere decorrono insieme alla base del legamento largo nel parametrio

Si incrociano e l'uretere passa davanti all'arteria uterina e raggiungono l'istmo dell'utero poi l'uretere continua verso il basso verso la faccia posteriore della vescica mentre l'arteria uterina Presso l'istmo sale in alto e si divide in rami

ovaio origine e migrazione fino a sede definitiva

Origina in sede lombare ai lati della colonna per poi migrare in sede definitiva nella piccola pelvi, Nella parte posteriore dietro al legamento largo e alle tube uterine superiormente e davanti al retto

punti di repere per la posizione fisiologica dell'ovaio

1,5 o 2 cm davanti all'articolazione sacro-iliaca
1 cm sotto l'apertura superiore della pelvi

(Ma la posizione è variabile poiché segue i movimenti dell'utero specialmente nelle gravidanze)

dimensioni E direzione asse ovaio

A un asse maggiore di tre 4 cm diretto dall'alto in basso da dietro in avanti e dal laterale a mediale

rapporto ovaio con tube uterine

Le tube uterine arrivano al polo inferiore dell'ovaio risalgono sul suo margine anteriore verticalmente fino al polo superiore e poi decorrono sulla faccia mediale e infine posteriore

Quindi vi è un rapporto molto stretto con l'ovaio su tutte le facce tranne le facce laterali con cui l'ovaia appoggiato nella loggia ovarica presso la parete laterale della pelvi

quali sono le uniche pareti dell'ovaio con cui le tube uterine non contraggono rapporto

Le pareti laterali che sono le pareti con cui l'ovaio poggia nella loggia ovarica presso la parete laterale della pelvi

Dove si trova la loggia ovarica e limiti

È situata a livello della biforcazione dell'arteria iliaca comune in iliaca esterna e interna presso la parete laterale della pelvi

Limiti

Anteriormente dall'arteria esterna e l'arteria ovarica

Posteriormente dall'arteria iliaca interna dall'arteria uterina e dall'uretere

Il pavimento è dato dal peritoneo che è attraversato dal nervo otturatorio interno (Un ingrossamento dell'ovaio può andarlo a comprimere portando a risentimento nella cute delle grandi labbra)

cosa delimitano arterie iliache esterna e arteria ovarica

La parete anteriore della loggia ovarica

cosa delimitano l'arteria iliaca interna l'arteria uterina e l'uretere

La parete posteriore della loggia ovarica

come cambiano i rapporti Ovaio uretere con la gravidanza

con la gravidanza l'ovaio scende in basso quindi mentre normalmente l'uretere va a limitare posteriormente la loggia ovarica insieme ad arteria iliaca interna e arteria uterina, con la gravidanza l'uretere passa anteriormente e quindi cambiano la posizione reciproca

quali sono i due poli dell'ovaio e che legamenti hanno annessi

Polo inferiore (più in basso in avanti e mediale ) che è collegato all'utero tramite legamento utero ovarico
Polo superiore (Indietro in alto e laterale) che dà attacco al legamento sospensore dell'ovaio ed è unito alle tube uterine attraverso la fimbria ovarica

peritoneo ovaio

L'ovaio è l'unico organo contenuto in cavità peritoneale

il suo margine anteriore è connesso al foglietto posteriore del legamento largo che si porta verso l'ovaio formando il MESOVARIO Un meso formato da un doppio foglietto peritoneale che raggiunge il margine anteriore dell'ovaio e presso la linea di farre waldayer si trasforma da mesotelio a epitelio germinativo


Nasce intraperitoneale avvolto totalmente dal peritoneo del meso vario che nello sviluppo si trasforma in epitelio germinativo rendendo l'ovaio contenuto nella cavità peritonale e non più solo rivestito

linea di farre waldayer

È una linea sul margine anteriore dell'ovaio in cui si ha il passaggio da peritoneo a epitelio germinativo ed è il punto in cui si interpone interrompe il mesovario dal foglietto posteriore del legamento largo che ha raggiunto il margine anteriore dell'ovaio a rivestirlo

mezzi di fissità dell'ovaio

MESOVARIO, Meso formato da un doppio foglietto peritoneale che si diparte dal foglietto posteriore del legamento largo e Si interrompe presso la linea di linea di farre waldayer e consente all'ovaio i movimenti di lateralità

FIMBRIA OVARICA


LEGAMENTO UTERO OVARICO O LEGAMENTO PROPRIO DELL'OVAIO È un cordoncino fibroso residuo del gubernaculum che poi si continua come legamento rotondo, Si estende dal margine supero laterale dell'utero dove si anche l'origine delle tube uterine supero anteriormente e del legamento rotondo antero-inferiormente (Legamento ovarico origina più inferiormente ) e arriva al polo inferiore dell'ovaio mantenendo continuità tra utero e ovaio stesso



LEGAMENTO SOSPENSORE DELL'OVAIO È l'unico vero mezzo di fissità perché ancora il margine anteriore dell'ovaio non ad altri organi mobili come l'utero ma alle pareti laterali della pelvi, in realtà non è un cordoncino fibroso ma è formato dal peduncolo ovarico ovvero da tutti i vasi e nervi che entrano nell'ovaio attraverso l'ilo dell'ovaio sul margine anteriore e sono rivestiti dal peritoneo (infatti il peduncolo decorre sotto al legamento largo e arriva all ilo insieme al mesovario)

legamento sospensore dell'ovaio

È l'unico vero mezzo di fissità perché ancora il margine anteriore dell'ovaio non ad altri organi mobili come l'utero ma alle pareti laterali della pelvi

in realtà non è un cordoncino fibroso ma è formato dal peduncolo ovarico ovvero da tutti i vasi e nervi che entrano nell'ovaio attraverso l'ilo dell'ovaio sul margine anteriore e sono rivestiti dal peritoneo (infatti il peduncolo decorre sotto al legamento largo e arriva all ilo insieme al mesovario)

Come residua il gubernaculum nella donna

Come legamento utero ovarico che poi si continua come legamento rotondo

LEGAMENTO UTERO OVARICO O LEGAMENTO PROPRIO DELL'OVAIO

È un cordoncino fibroso residuo del gubernaculum che poi si continua come legamento rotondo, Si estende dal margine supero laterale dell'utero dove si anche l'origine delle tube uterine supero anteriormente e del legamento rotondo antero-inferiormente (Legamento ovarico origina più inferiormente ) e arriva al polo inferiore dell'ovaio mantenendo continuità tra utero e ovaio stesso

vascolarizzazione ovaio

ARTERIA OVARICA
è uno dei rami viscerali pari che originano dalle pareti laterali dell'aorta addominale tra l'arteria mesenterica superiore e inferiore quindi tra L2 e L3


Nasce in posizione lombare ricordando l'origine biologica dell'organo a livello lombare e si porta in basso in posizione retroperitoneale verso le pareti laterali della pelvi (L'arteria destra passa davanti alla vena cava inferiore) Accompagnata dalla vena ovarica con cui forma il peduncolo ovarico e quindi il legamento sospensore dell'ovaio


Decorre con l'arteria iliaca esterna per definire insieme anteriormente la loggia ovarica


Presso l'ovaio si divide in due rami

-Ramo ovarico per vascolarizzare o ovaio formando anastomosi con il ramo ovarico dell'arteria uterina

-Arteria tubarica per vascolarizzare la tuba formando anastomosi con il corrispondente ramo tubarico provenienti dall'arteria uterina


Quindi vi è anastomosi tra arterie uterine ovarica per vascolarizzare o ovaie tube



Il ritorno venoso è a carico di

- plesso pampiniforme Per la regione superiore dell'utero

-Plesso uterovaginale nel connettivo intorno alla base dell'utero


Scaricano nella vena uterina che scarica nella vena iliaca interna e in parte nelle vene ovariche di cui la destra (che raccoglie il sangue venoso da ovaio destro tuba destra e parte superiore dell'utero) scarica nella vena cava inferiore, Mentre la vena ovarica sinistra scarica nella vena renale sinistra e poi la vena cava inferiore

peduncolo ovarico

È formato da tutti i vasi sanguigni e linfatici e nervi che entrano nell'ovaio presso l'ilo dell'ovaio sul margine anteriore, In particolare dalla vena ovarica e dall'arteria ovarica

Il peduncolo ovarico va a formare il legamento sospensore dell'ovaio che è rivestito da peritoneo infatti decorre sotto al legamento largo e arriva all'ILO nel punto in cui arriva anche il mesovario

drenaggio linfatico Apparato genitale femminile

I vasi linfatici dell'ovaio formano il peduncolo ovarico insieme ai vasi

LINFONODI PRE e PARA AORTICI Vasi linfatici da ovaio tuba e porzione superiore dell'utero cioè fondo e parte superiore del corpo, Seguendo il peduncolo ovarico


STAZIONE LINFONODALE INGUINALE SUPERFICIALE Vasi dal fondo dell'utero quindi presso l'emergenza delle tube uterine e dalle regioni laterali, seguendo il decorso del legamento rotondo


STAZIONI LINFONODALI ILIACHE INTERNE ED ESTERNE Per il resto del utero cioè la regione più inferiore del corpo del collo, I vasi seguono il decorso dei vasi ovarici


LINFONODI DEL PROMONTORIO DEL SACRO Per la faccia posteriore del corpo e collo utero e vagina posteriore

quali sono le quattro porzioni che formano le tubo uterine

PORZIONE INTRAMURALE A livello delle corna dell'utero all'interno della parete uterina, si apre nella cavità uterina con l'ostio uterino

ISTMO punto piu ristretto


AMPOLLA Tratto più lungo allargato dove ha luogo la fecondazione


INFUNDIBOLO O PADIGLIONE Porzione più vicina all'ovaio che presenta un margine frastagliato con estroflessioni dette fimbrie uterine di cui la più lunga e la fimbria ovarica che si inserisce sul polo superiore dell'ovaio (Le fimbrie avvolgono l'osteo addominale ce lo orifizio con cui la tuba si apre nella cavità peritoneale)

peritoneo tubo uterine o trombe di Falloppio o salpinge

Sono completamente avvolte dal peritoneo che dopo averla avvolto si porta in basso a formare il legamento largo attraverso un meso detto MESOSALPINGE

dimensioni tube di falloppio o salpingi o tube uterine

Lunghe da 10 a 14 cm con diametro che aumenta andando verso l'infundibolo e varia da due a 10 mm e diametro interno cioè il lume tra 0,1 e 3 mm

Si distaccano dal margine supero laterale dell'utero presso le corna dell'utero e si portano lateralmente verso la parete della della pelvico con andamento orizzontale


Arrivano presso il polo inferiore dell'ovaio e risalgono sul suo margine anteriore verticalmente fino al polo superiore, poi decorrono sulla faccia mediale e posteriore e contraggono quindi un rapporto molto stretto con l'ovaio con tutte le facce tranne le laterali

posizione vagina

È situato nella piccola pelvi posteriormente alla vescica e all'uretra e anteriormente al retto

Fa seguito al collo dell'utero la cui porzione inferiore si continua con essa creando un angolo di antiversione

Asse della vagina

Da dietro in avanti e dall'alto in basso
(Invece quello dell'utero e dall'alto in basso ma da davanti indietro per questo si crea l'angolo di antiversione)

A che cosa è dovuta la diversa lunghezza tra la Parete anteriore e posteriore della vagina

La parete anteriore è lunga 7,5 cm mentre la posteriore è di 9 cm e più in alto per l'angolo di antiversione che ci viene a creare tra vagina e collo dell'utero di cui è la prosecuzione (Dato che l'asse della vagina vada dietro in avanti mentre mentre l'asse dell'utero va da davanti e indietro)

quali sono le tre parti della vagina

FONDO Parte superiore che circonda il collo dell'utero che prende il nome di portio muso di tinca e tra le due pareti dato l angolo di antiversione si creano delle tasche dette fornici vaginali di cui il fornice posteriore è più profondo di 1,5-2 cm mentre il fornice anteriore è meno profondo di 0,5 cm e vi sono due fornici laterali

CORPO Con due facce e due margini


ORIFIZIO VAGINALE Apertura esterna presso il vestibolo della vagina posteriormente allo sbocco dell'uretra e delimitata dalle piccole labbra

peritoneo vagina

Dopo aver rivestito tutta la faccia posteriore dell'utero si porta in basso e va a coprire la porzione più superiore e posteriore della vagina

drenaggio linfatico vagina

LINFONODI ILIACI INTERNI Per la porzione superiore e media
LINFONODI INGUINALI SUPERFICIALI Per la porzione inferiore

LINFONODI SACRALI Per la parte posteriore

vascolarizzazione vagina

PORZIONE SUPERIORE
Rami vaginali dell'arteria uterina ramo dell'arteria iliaca interna


PORZIONE INFERIORE

Arteria rettale media e arteria pudenda interna, Rami dell'arteria iliaca interna


RITORNO VENOSO

-Plesso uterovaginale superiormente che scarica nelle vene uterine che scaricano nella vena iliaca interna

-Plesso vescico-vaginale inferiormente che scarica nella vena rettale media e nella vena prudente interna e poi nella vena iliaca interna

rapporti vagina

ANTERIORMENTE Faccia posteriore della vescica con interposto il setto vescico-vaginale, Ureteri e uretra con interposto il setto uretro vaginale

POSTERIORMENTE Faccia anteriore dell'intestino retto (Ha un rapporto in parallelo con l'ampolla mediato dal setto retto vaginale ma diverge dal canale anale che si porta da davanti indietro mentre la vagina va da dietro dietro in avanti e tra i due si forma il trigono retto vaginale contenente tessuto connettivo e muscolare)


LATERALMENTE Passando attraverso il diaframma pelvico e avvolto dal muscolo elevatore dell'ano che con i fasci più mediali inferiori passa lateralmente alla vagina e va a formare il muscolo pubo vaginale o costruttore della vagina

rapporto tra retto e vagina

La faccia posteriore della vagina si rapporta con la Faccia anteriore dell'intestino retto

Ha un rapporto in parallelo con l'ampolla rettale, mediato dal SETTO RETTO VAGINALE


ma diverge dal canale anale che si porta da davanti indietro mentre la vagina va da dietro dietro in avanti e tra i due si forma il TRIGONO RETTO VAGINALE contenente tessuto connettivo e muscolare

mucosa delle corde vocali

Le corde vocali sono costituite esternamente da un epitelio pavimentoso stratificato che si affaccia su una lamina propria costituita da 3 parti: una parte superficiale essenziale per la fonazione e all’interno del quale si trova tessuto mesenchimale lasso, uno strato intermedio e uno strato profondo. Questi ultimi fanno parte essenzialmente del legamento vocale. Al di sotto di tutto è presente lo strato muscolare del muscolo vocale

cosa decorre a livello del triangolo sopra clavicolare maggiore o omoclaveare e cosa accade

Vi decorre la vena giugulare esterna che decorre superficialmente rispetto alla fascia cervicale superficiale e in tale punto perfora sia la fascia cervicale superficiale che la media per raggiungere la vena succlavia

rispetto alle fasce cervicali come decorre il nervo accessorio e dove rispetto alle regioni del collo

Decorrono nella regione cervicale laterale tra la fascia cervicale superficiale la fascia cervicale profonda o prevertebrale quindi occupa una posizione superficiale

Dove si biforca la carotide comune

Presso C3 C4 a 1 cm dal margine superiore della cartilagine tiroidea della laringe

da quale vena è coperta l'origine dei tre rami dell'arco dell'aorta

Dalla vena anonima o brachiocefalica sinistra (e dallo sterno)

quali sono le due arterie che decorrono superficialmente al muscolo costruttore superiore della faringe verso l'alto e vanno a vascolarizzare orofaringe e tonsilla

L'arteria palatina ascendente con ramo dell'arteria faciale (Ramo della carotide esterna che emerge dalla faccia anteriore) dal tratto profondo

L'arteria faringea ascendente che è un ramo della carotide esterna ed è l'unico a emergere dalla faccia mediale

il Muscolo buccinaTorio è un muscolo masticatore

No è un muscolo mimico

qual è il punto in cui dall'arteria ascellare si forma l'arteria brachiale punto di repere

Margine laterale del muscolo grande pettorale

in quale punto l'arteria succlavia diventa arteria ascellare

Passando tra la prima costa e la clavicola per poi entrare nella cavità ascellare

fegato e cistifellea sono intra o retroperitoneali

Il fegato è intraperitoneale Anche se presenta l'aria nuda che non è rivestita da peritoneo mentre la cistifellea è retroperitoneale. tranne il fondo della colecisti che è intraperitoneale

Dove si trova il linfonodo Cistico

A sinistra dell'angolo acuto che il collo della colecisti forma con il corpo

quali sono i tre rapporti posteriori del bulbo duodenale

Dotto coledoco
Vena porta

Arteria gastroduodenale

Più profondità vi è la vena cava inferiore separata dalla vena porta dalla fascia di treitz

rapporti coda pancreas

Superiormente vi decorre l'arteria splenica che percorre superiormente anche tutto il corpo, Posteriormente la vena splenica che deve confluire con la vena mesenterica superiore dietro la testa al pancreas presso L1 per formare la vena porta, A sinistra la milza

rimasi circondato il collo o istmo del pancreas

Superiormente dall'emergenza tripode celiaco inferiormente dai vasi mesenterici superiori

localizzazione pancreas

Nella regione retro retroperitoneale anteriormente corpi di L1 e L2 si trova prevalentemente nella regione sopra mesocolica anche se la testa presenta anche una porzione sottomesocolica e si estende con asse obliquo verso l'alto e a sinistra, dall'epigastrio all'ipocondrio sinistro

stenosi ipertrofica del piloro

Si verifica in caso di un ispessimento eccessivo della muscolo sfintere pilorico (Tipica dei neonati ) che è lo strato circolare della tonaca muscolare e quindi uno sfintere anatomico presso l'orifizio pilorico a destra di L1

quali porzioni dello stomaco non sono rivestite da peritoneo

La porzione posteriore del cardias perché in continuità con l'esofago addominale e una porzione posteriore del fondo che è a diretto contatto del diaframma perché il peritoneo parietale si va a riflettere dal fondo alla parete addominale posteriore creando un recesso detto borsa mentale

quali sono le tre zone della prostata in base alla distribuzione del tessuto ghiandolare

ZONA PERIURETRALE è povera di ghiandole e circonda l'uretra
ZONA INTERNA O CENTRALE Abbraccia la parte periuretrale fino al collicolo seminale e contiene ghiandole della tonaca sottomucosa

ZONA ESTERNA O PERIFERICA Contiene la maggior parte delle ghiandole ed è situata più perifericamente

(Tale distribuzione riflette il processo di organogenesi della ghiandola)

forma orifizi uretrali femminili

L'orifizio uretrale interno e circolare e si trova a livello più basso rispetto a quello maschile mentre l'orifizio uretrale esterno è una fessura longitudinale di cinque o 6 mm e si trova presso la parte anteriore del vestibolo della vagina

Differenza tonache dell'uretra spongiosa rispetto alle altre porzioni

Non presenta una tonaca muscolare perché la mucosa è circondata da tessuto erettile o cavernoso che è altamente vascolarizzato e va a formare il corpo spongioso del pene o dell'uretra

veru montanum

E il collicolo seminale una sporgenza è una parte mediana della parete posteriore dell'uretra prostatica
Le sue estremità continuano con una piega mediana della mucosa detta cresta uretrale e ai lati del collicolo vi sono i segni prostatici dove si raccolgono le ghiandole prostata con orifizi dei condotti prostatici

Sulla sommità del collicolo si apre l'utricolo prostatico che è un diverticolo a fondo cieco di 1 cm residuo dei dotti di Muller


E il punto dal quale in poi l'uretra dà passaggio anche ai liquidi del sistema genitale mentre nella statica vi è solo urina e quindi l'uretra diventa un canale comune della via spermatica e urinaria

quante sono e dove sboccano le vene epatiche

Sono tre: la vena epatica destra intermedia o mediana e sinistra e se fuoriescono dall'area nuda del fegato nella faccia posteriore e confluiscono nella vena cava inferiore presso il margine inferiore del fegato
Sono prive di valvole

Che cos'è il triangolo di calot

Triangolo in cui decorre l'arteria cistica che è un ramo dell'arteria epatica destra deputato alla vascolarizzazione della colecisti

Tale triangolo ha la base superiore che è data dalla faccia viscerale del fegato, A destra ha il dotto epatico e a sinistra il collo della colecisti e dotto cistico

Dove decorre il dotto Cistico

Si riparte dal collo della colecisti decorrendo a destra del ramo destro dell'arteria epatica propria e passa sopra al bulbo duodenale per poi entrare nel legamento duodenale e aprirsi nella parete posteriore del dotto epatico comune per formare il dotto coledoco a livello del piloro

con cosa si rapporta il dotto Coledoco il decorso

Decorre dall'alto in basso passando posteriormente al bulbo del duodeno e alla testa del pancreas oppure li può percorrere creando una doccia o attraversando il parenchima e si rapporta anche con l'arteria pancreatico duodenale presso la faccia posteriore del pancreas e l'arteria gastroduodenale posteriormente al bulbo

quali sono i rapporti posteriori della testa del pancreas

Dotto coledoco
Vena cava inferiore

Vena porta che si forma proprio presso L1 dietro la testa del pancreas dalla confluenza della vena splenica e della mesenterica superiore

quali sono i rapporti della colecisti perché è importante conoscerli

Superiormente con il fegato e infero posteriormente con il bulbo del duodeno il duodeno discendente e il colon trasverso è anteriormente con la gabbia toracica e la parete addominale anteriore

È importante conoscere soprattutto il rapporto con organi perché in caso di infezioni o calcoli della colecisti possono crearsi fistole cioe aperture per il passaggio di essi in questi organi

dopo aver compiuto l'occhiello intorno alla succlavia con chi si rapporta il nervo Laringeo inferiore

Passa posteriormente all'arteria succlavia e posteriormente poi alla carotide comune destra e prende rapporto con l'apice del polmone destro che è un rapporto importante perché in caso di patologia a livello dell'apice del polmone o della succlavia si possono avere effetti anche sulla fonazione

Si porta sul margine laterale destro dell'esofago tra trachea e esofago

È vero che in caso di Patologie a livello dell'apice del polmone o dell'arco dell'aorta posso avere problemi alla fonazione

Sì perché il nervo laringeo ricorrente destro si rapporta con l'apice del polmone destro quando risale posteriormente all'arteria succlavia e alla Carotide comune destra così come il nervo laringeo ricorrente sinistro si rapporta con la faccia postero-mediale destra dell'arco aortico nel risalire verso l'alto

quale ramo del nervo vago si rapporta con l'apice del polmone destro

Il nervo laringeo ricorrente destro ed è un importante rapporto perché in caso di patologie all'apice del polmone può essere compromessa anche la fonazione

in quali casi si ha un lobo azigos nel polmone destro

Nel caso in cui la vena azigos passa per l'apice invece che dalla faccia mediastinica del polmone

da cosa è formato il peduncolo polmonare e con quali nervi si rapporta

È formato dal bronco principale dall'arteria polmonare e dalle vene polmonari e si rapporta con il nervo frenico sia di destra che di sinistra anteriormente e il nervo vago che passa posteriormente solo a destra

differenza tra arteria polmonare di sinistra e di destra

L'arteria polmonare di sinistra si porta indietro e lateralmente e scavalca il bronco sinistro prima di entrare nel polmone a livello del Lilo (quindi si troverà superiormente ad esso ) mentre l'arteria polmonare destra si stacca ad angolo retto dal tronco polmonare e passa dietro all'aorta ascendente alla vena cava superiore e davanti al bronco per poi entrare nel ilo e scavalcarlo dopo per portarsi sulla sua faccia posteriore (Quindi si troverà davanti al bronco ma inferiormente)

quanti sono i segmenti broncopolmonari

Sono 10 a destra poiché il polmone destro ha tre lobi superiore medio inferiore a cui corrispondono tre bronchi lobari
Sono otto 10 a sinistra perché il polmone sinistro ha solo due lobi quello superiore e inferiore a cui corrispondono due bronchi lobari

come si diramano i bronchi nei polmoni

Bronchi primari extra polmonari, Bronchi lobari, Bronchi zonali o segmentali, Bronchi interlobulari, Bronchi lobulari, Bronchioli intralobulari, Bronchioli terminali, Bronchioli respiratori, Condotti alveolari

quale arteria succlavia lascia un'impronta sulla faccia mediastinica del polmone

Solo l'arteria succlavia di sinistra perché a destra si stacca dal tronco brachiocefalico più superiormente

quanti sono i lobi dei Polmoni

tre a destra e due a sinistra

quante sono le vene polmonari

Sono 4: due a destra e due a sinistra ovvero superiore e inferiore
A destra essendo tre lobi la vena superiore raccoglierà il sangue sia dal lobo superiore che dal lobo medio

quali sono gli organi organi del mediastino inferiore e medio

solo il cuore situato tra il secondo e il quinto spazio intercostale o tra la terza e la sesta costa e spostato per due terzi a sinistra e con un asse obliquo che va dall'alto in basso da dietro in avanti e a destra a sinistra ruotato di 45° in senso orario rispetto alla linea mediana

Asse del cuore

asse obliquo che va dall'alto in basso da dietro in avanti e da destra a sinistra ruotato di 45° in senso orario rispetto alla linea mediana

il cuore si poggia sul diaframma

Si si poggia prevalentemente nel centro frenico con il proprio apice delineando il plateau pericardico

come si chiamano le valvole presenti tra lo sbocco della vena cava superiore e inferiore e l'atrio destro del cuore

non ci sono valvole tra vene cave e atrio destro del cuore
(Nello sviluppo fetale esiste la valvola di Eustachio o della vena cava inferiore che però va incontro a regressione e che ha ruolo di spingere il sangue ossigenato dalla vena cava inferiore al forame ovale e quindi all'atrio sinistro)

l'orifizio del seno coronario presso l'atrio destro ha una valvola

No ha un piccolo lembo di endocardio che forma la valvola del seno coronario o di TebeSio ma non è una valvola che si apre e chiude ma un residuo fetale che indirizza il sangue verso l'orifizio atrioventricolare

come si chiama la valvola pressi l'orifizio atrioventricolare

a sinistra la valvola bicuspide mentre a destra la valvola mitrale o tricuspide

quali vasi e quali nervi esistono per le 4 valvole del cuore

Non sono né innervate né vascolarizzate ma ricevono nutrimento attraverso diffusione dal sangue

quanto la valvola cardiaca si chiude cosa viene a contatto

Non vengono a contatto i margini liberi dei lembi ma la parte rugosa della superficie atriale ovvero la della faccia superiore perché i lembi non sono orizzontali ma concavi

qual è il punto di inserzione posteriormente di tutti e tre i muscoli co costruttori della faringe

Il rafe fibroso mediano che è un ispessimento sulla linea mediana della fascia faringo basilare posteriormente alla faringe

quali sono le pareti del canale inguinale

Non ha pareti proprie ma ha una parete anteriore data dall'aponeurosi del muscolo obliquo esterno, Parete superiore data dal margine inferiore del muscolo obliquo interno e trasverso che formano il tendine congiunto, Parete inferiore data dal legamento inguinale e dal legamento lacunare dell'inguinale con forma concava verso l'alto proprio per accogliere il contenuto

la parete posteriore è data dagli ispessimenti della fascia trasversale ovvero il legamento foveolare e il legamento dihenle o falci inguinale e degli ispessimenti della parete addominale posteriore ovvero il legamento riflesso e il tendine congiunto (Il legamento foveale è l'unico laterale mentre gli altri sono mediali quindi c'è un punto medio con solo fascia trasversale che prende il nome di triangolo di hassel Bach punto di debolezza

tra quali vasi emerge il nervo ipoglosso

Tra l'arteria vertebrale e la Pica cioè l'arteria cerebellare posteriore inferiore un ramo dell'arteria vertebrale

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Vocable 16.12.2024
CM3 : La biodiversité dans le temps - origine de la vie
Ögats anatomi
kerst 2024 sops
8. Mi agenda
PV 1
sammanfattning
hormonsytemet - utveckla läkemedel
våra sinnen
nerver
hud skelett msukler
phytagore
utsöndring/njurar
blodgrupper
blodet/immunförsvaret
lymfa
anglais
blod
les formes de commerce
tectonic plates
hyperboolHyperbool is bedoelt als overdrijving en wordt vaak gebruikt om een emotie of gevoelextra te benadrukken.
A2
självbetraktelser
SES socialisation partie 1
UNIT 1. Present perfect simple or present perfect continuous
Eqilibrio hidroelectrolitico y acido-base.
économie
PLU
UNIT 1. Present simple or present continuous
Geschichte
italian vocabulary
Fahrlsule
les régimes TotalitairesVoici un schéma révisé sur les régimes totalitaires, incluant des exemples et des dates pour chaque élément clé. Vous pouvez le dessiner sur une feuille ou un tableau. ### Schéma : Les Régimes Totali...
Definiciones