Da cellule secernenti attivamente oppure sono enzimi intracellular presenti nel sangue come conseguenza del normale ricambio cellulare
Sono facilmente dosabili in campioni organici
Stabili durante la conservazione e l'analisi
Significativi dal punto di vista diagnostico
Velocità di formazione del prodotto
Scomparsa del substrato
Modificazione di un coenzima come ad esempio la riduzione del NAD
Un metodo per cui una reazione viene seguita nella sua interezza mediante misurazioni successive ad intervalli di tempo prestabiliti fintanto che la formazione del prodotto aumenta linearmente nel tempo
Concentrazione di enzima e substrato
Temperatura e ph
Presenza dei cofattori
Presenza di modulatori positivi e negativi
Quando il substrato satura i siti enzimatici
La concentrazione di substrato che produce una velocità che è la metà della velocità massima
È un accumulo di sostanza amiloide nell'interstizio
A. Sistemica reattiva e A. Idiopatica
A seguito di processi infiammatori cronici si può avere il deposito della proteina di fase acuta, la siero amiloide alfa, essa accumulandosi si polimerizza e deposita in organi come fegato, milza, reni e linfonodi.
Cause ereditarie soprattutto in gatti e cani di razze orientali (siamese, bengala, shar-pei)
Fegato aumentato di dimensioni, colore giallo arancio o normale, pesante, di consistenza soda o pastosa, facile alla lacerazione.
Vanno in atrofia
Alt alanino aminotransferasi
Ast aspartato aminotransferasi
Alp fosfatasi alcalina
Ggt gamma glutamiltransferasi
Bilirubina
Marcatori epatici, marcatori renali, alcuni elettroliti e la glicemia
Tutti i fattori e i processi che influenzano il campione prima che venga analizzato.
Relativa sia al paziente che al campionamento: raccolta, campione incongruo
Cavallo: v. giugulare
Bovino: v. Giugulare e coccigea
Ruminanti: v. Giugulare
Cane: v. cefalica, giugulare e safena
Gatto: v. giugulare, cefalica e femorale
Coniglio: v. Auricolare
Tartaruga: v. Caudale, giugulare, seno cervicale dorsale
Ratto/topo: plesso orbitale
È la parte liquida del sangue che si ottiene post coagulazione e centrifuga
È la parte liquida del sangue contenente anche le proteine della coagulazione. Si ottiene dal sangue contenente anticoagulante e centrifugato
Siero 0.5 g/dl < plasma
Provette con anticoagulanti
EDTA
Eparina
Sodio citrato
Plasma e siero
Sangue intero
Plasma
Chela irreversibilmente il calcio impedendo la cascata coagulativa
È indicato per l'esame emocromocitometrico, per la conta piastrinica e la morfologia cellulare.
Causa emolisi in cellule nucleate, è inadatto per pesci, uccelli e rettili.
Chela altri elettroliti impedendone la misurazione, impedisce l'attività della Alp chelando lo zinco, e dell'amilasi
Non permette il test della coagulazione
È un glicosamminoglicano anticoagulante naturale prodotto dai basofili. Attiva l'antitrombina 3 e inibisce i fattori della coagulazione
Consente la separazione del plasma per la biochimica Clinica, lesame emocromocitometrico anche per uccelli e rettili. Nel cane e nel gatto da una conta piastrinica alterata, ma è utile in emergenza per la possibilità di fare emocromo e biochimico su di un unico campione
Misura di Na e K
Conta piastrinica (non ne inibisce l'aggregazione)
Test coagulazione
Il sodio citrato chela reversibilmente il calcio, ovvero aggiungendo calcio in eccesso permette di attivare la coagulazione. Indicato per il test di coagulazione. Bisogna rispettare il rapporto 1:9 col sangue
Provette vuote o con gel separatore o dischetti di carta che separano siero e coagulo. Non c'è nulla di chimicamente attivo
Contiene sodio fluoruro che inibisce la glicolisi, serve per valutare la concentrazione di glucosio
Viene consumato dai globuli rossi
Provette metal free
Misceliamo la provetta, eccetto che per il siero in quel caso si lascia coagulare per 15/30 minuti (60 se l'animale è sotto terapia anticoagulante)
1500g per 10/15 minuti
Per il plasma saliamo a 3000g
T. Frigo per sangue intero, plasma e siero.
Congelamento per spedizione
(congelamento solitamente rovina gli enzimi)
1 emocoltura
2 coagulazione
3 siero senza additivi o con gel
4 eparina
5 edta
6 inibitore glicolisi edtanaf
7 altri tipi
Si formano coaguli di fibrina
20-22°C
Emolisi
Ittero
Lipemia
Una sostanza presente nel siero o plasma che porta ad Alterazione l'analisi
Emoglobina, trigliceridi, chilomicroni, bilirubina
30mg/dl
1 variazione colorimetrica ne risentono creatinina e alp
2 banda extra nell'elettroforesi
3 dispersione di elettroliti e Alterazione di enzimi con Alp e amilasi
Laccio emostatico troppo stretto
Aspirazione troppo vigorosa
Passaggio del sangue attraverso l'ago
Miscelazione vigorosa
Ritardata separazione plasma
Centrifugazione errata
Trasporto o stoccaggio non idoneo
> 2mg/dl
Erbivori hanno un siero giallastro che vira a marrone in caso di ittero.
I carnivori hanno un siero trasparente
I conigli hanno un siero giallognolo dovuto alla dieta ricca di beta carotene
Interferenza spettrofotometrica
Alterazione chimica
Aspetto torbido del campione percepibile ad occhio nudo. Plasma lattescente o opaco a causa dell'aumento di trigliceridi/chilomicroni /colesterolo
È fisiologica dopo i pasti
Siero refrigerato per 12 ore
Se si forma uno strato più denso sopra l'animale aveva mangiato o abbiamo una iperchilomicronemia primaria.
Se resta torbido abbiamo un eccesso di lipidi patologico
Spettrofotometrica
Assorbanza
Fisico, fa da solvente
Lipemia: aumenta
Emolisi e ittero: sottostima
L'attività di Alp si valuta con tecnica colorimetrica, porta a produrre una sostanza giallo intenso
Lipemia: sovrastima
Ittero: sovrastima
Emolisi : sottostimato (parametro variabile in base al contenuto di zinco liberato con l'emolisi)
Il metodo di jaffé
Una reazione colorimetrica tra la creatinina e una soluzione alcalina di picrato che porta ad una colorazione gialla intensa. Nella metodica modificata il reattivo diventa di un colore arancio intenso
Indice di integrità degli epatociti
Valutano la capacità di espellere la bile dai dotti biliari intra epatici fino alla colecisti
O indice di distruzione eritrocitaria o Alterazione nei meccanismi di trasporto
Alt e alp calano Ast aumenta
Ogni ora circa il 5-10% viene consumato dagli eritrociti
Animale a digiuno da 12h
Evitare lo stress (leucogramma e glicemia da stress nel gatto)
Separazione del siero dopo 30minuti
Utilizzo sostanze che inibiscono la glicolisi: fluoruro di potassio
Si, alcune bloccano la glicolisi agli stadi iniziali come il tampone citrato, altri come il fluoruro di sodio bloccano la reazione nelle sue fasi distali