La presa di coscienza dell'uomo
Illuminismo
La legge naturale
Norma tecnica, creazione umana
Il diritto non può essere separato dalla morale
Di ogni nazione di costituirsi in uno stato
Cioè la razionalità della realtà
Di matrice romantica
Affermazione dell'uomo nella sua terrena vitalità
Opposto della violenza
La creazione di concetti giuridici generali fatta su norme già esistenti
il positivismo
La codificazione dell'800
Alla giurisprudenza degli interessi
Movimento del diritto libero
Differenti tra loro
Fatti reali e concreti
scienza naturale
In Germania e Italia
Volontà, vincolo, autonomia e inviolabilità
Quello critico e deontologico
Il distacco dal positivismo
Dell'idealismo
Filosofia dello spirito
Attività volitiva che appartiene alla sfera pratica e si divide in etica ed economia
Una volontà già realizzata, diversa dalla morale
Il dato originario della conoscenza che non si limita alla natura ma si estende alla realtà oggettiva
Incompatibile con il comunismo, destinato ad estinguersi
SI sviluppa dai concetti giuridici fondamentali, risultanti dall'elaborazione razionale delle norme positive
Lo stato totalitario è anti individualistico, anti giacobino, antiborghese, anti liberale, anti classista, antibolscevico, antimassonico
Alla base dello stato totalitario vi sono valori positivi come il popolo la razza, la religione, il lavoro, l'autorità
Un attivismo irrazionalistico che utilizzava motivi di varia origine filosofica derivati in forma più o
meno diretta dalle filosofie antipositivistiche dell'inizio del secolo
Scritte nel 1924/25 e poi promulgate nel 1926
Polemizza con la concezione atomistica e meccanica della società e dello stato risalente alla
riforma protestante e al giusnaturalismo
La dottrina del fascismo allo Stato moderno e ne fa nascere dalla sua opposizione i valori fondanti
Il diritto corporativo non è un strumento o un mezzo per evitare il conflitto sociale, bensì un modo di
intendere il lavoro che permetterebbe al lavoratore di realizzarsi come soggetto
solo lo Stato trascende nel Ministero delle Corporazioni gli interessi contrastanti dei singoli e dei
gruppi per coordinarli ad un fine superiore
il diritto è solamente decisione politica
Indipendente dalla razionalità, da valori di bene o di giustizia, o da esigenze di ordine; è espressione
di pura volontà, riconnessa alla categoria fondamentale amico- nemico, cioè al fatto che a un gruppo
di uomini che combatte per la propria esistenza si contrappone sempre un gruppo che fa altrettanto
non si adatta al positivismo giuridico, unione di normativismo e di decisionismo, espressioni
entrambe, egli sostiene, dell'individualismo.
è un organismo spiritualizzato cosi tanto da elevare il singolo da una vita personalistica ad una
superpersonale tramite un sistema di partecipazioni
l'aspetto della restaurazione politica dello Stato e l'aspetto della instaurazione sociale
La comunità del popolo
Il sistema dei rapporti giuridici tra compagni di popolo poggia prevalentemente sugli ordinamenti e
le comunita naturali
Secondo Josè Rivera la concezione di Stato è strettamente correlata al diritto naturale e la nazione
è un entità metafisica
da spinta rivoluzionaria ad ideale del movimento controrivoluzionario
é stata una delle sintesi più importanti del cattolicesimo contro - rivoluzionario, nonché una delle
espressione più intransigenti della rivolta contro il mondo moderno
la concezione di cristianesimo radicale di Cristo RE
Ogni ente o corpo sociale
Ogni ordinamento giuridico è un istituzione, e viceversa ogni istituzione è un ordinamento giuridico, l'equazione fra i i due concetti è necessaria ed assoluta
Prima di essere una norma, prima di concerne un semplice rapporto o una serie di rapporti sociali,
è organizzazione, struttura, posizione della stessa società in cui si svolge e che esso costituisce come unità, come ente per se stante
La presa in posizione antinormativistica è precisa; ma non nega la realtà della norma bensì inserisce questa in una realtà più ampia e complessa, che è la società.
fra comunita attive, ossia quelle che hanno un'opera da compiere, e comunita passive, come ad esempio le comunita d'amore e d'amicizia.
Di addivenire ad un superamento della classica dicotomia tra relazionale ed irrazionale
Una totale negazione dell’aspetto scientifico rispetto all'ordinamento giuridico
ricondurre la norma astratta alla concretezza della storia, la connessione del fenomeno giuridico a quello della socialità, manifestantesi in particolare nella pluralità degli ordinamenti giuridici
alla separazione tra filosofia del diritto e scienza giuridica
egli poneva la questione del ritorno al giusnaturalismo, al diritto naturale tanto che in quest'opera la filosofia del diritto era concepita come «la dottrina del diritto giusto»
il ritorno all’idea eterna del diritto naturale.
un diritto naturale che tuttavia prende in considerazione la concezione storica
Non come sola norma, ma come attività, come esperienza: ”esperienza giuridica”, che é indefinitiva e in sostanza l’esperienza umana, giacché “l’esperienza giuridica si allarga sino a comprendere tutta l’esperienza concreta”
Martin Heidegger e Karl Jasper
nata come teoria della scienza, muove dall'esigenza del rigore, dell'ordine e della precisione nell'indagine, ed intende soddisfarla mediante l'analisi e la chiarificazione dei procedimenti scientifici.
la teoria della tridimensionalità
L'informatica giuridica
si definisce la bioetica il tentativo di utilizzare le scienze biologiche per migliorare la qualità della vita legando la sua ragione d'essere alla necessità di formulare una nuova etica in grado di garantire lasopravvivenza dell'umanita
esiste la bioetica cattolica e tra i maggiori fautori vi è Francesco D'Agostino
nasce dalla contrapposizione dialettica tra pensiero liberale e pensiero comunitario
sull'idea secondo cui la libertà e lo sviluppo degli individui dipendono da una loro piena e libera appartenenza ad un gruppo culturale, vitale e rispettato secondo il pluralismo dei valori
seguendo una procedura contrattuale ipotetica, che rappresenta una versione nuova e raffinatadell’antico contratto sociale.
ha messo in crisi uno degli assunti fondamentali del positivismo ovvero la convinzionedell’impossibilità di un discorso razionale sui, o una teoria scientifica dei contenuti deontologici
il diritto viene concepito come una complessa attività d’interpretazione non lasciata, tuttavia, alla discerezionalità dei giudici, ma fermamente ancorata ai principi, frutto di un percorso svolgimento storico
sono contraddistinti della dimensione del “peso”, piuttosto che da quella della validità
attraverso il fecondo incontro tra la filosofia analitica e la teoria pura di Kelsen
la tecnica per cui la volontà politica si forma attraverso procedimenti regolati da norme positive di struttura e si esprime in norme generali e astratte
come specie di norme che presentano caratteri e comportamenti differenti rispetto alle regole.
essa non viene più vista quale semplice di deliberazione della maggioranza, ma quale sistema basato su principi che esprimono i diritti degli individui e hanno quale presupposto l’idea di egualianza.
come «un sistema sociale complessivo», all'interno del quale si collocano una serie di sistemi parziali o sottosistemi
delinea un modello di sistema penale garantista fondato su due principi: il convenzionalismo penale e il cognitivismo processuale
disputarono ampiamente sulla natura della giurisprudenza
era fondato sull’idea di una legge naturale, alla quale dovevano conformarsi le leggi positive
era dato dal sistema della logica formale aristotelica ed una disciplina era considerata più o meno rigorosa, più o meno scienza
il diritto
una non scienza
una filosofia della natura da una filosofia dello spirito.
deve essere prima interpretata e poi valutata
quello di integrare la critica della ragion pura kantiana con una "critica della ragione storica"
sono caratterizzate dal loro oggetto: il che significa che si distinguono dalle scienze naturali
idealismo dualistico, naturalismo, idealismo oggettivo e soggettivismo
scienze empiriche
a differenza dalle scienze naturali, sono direttamente impegnate nei grandi contrasti tra le diverse concezioni del mondo
quella tra scienze nomotetiche e scienze idiografiche
storia e scienze naturali non sono poste sullo stesso piano
solo la storia è conoscenza
è costituita di pseudo concetti e di pseudo giudizi, e quindi non ha alcun valore teoretico
fu sostenuta assai raramente dai filosofi del diritto italiano
l'idea di codice doveva essere superata in quanto risultava un inutile irrigidimento di un fenomeno di per sé non racchiudibile in schemi precisi
la prima degli dei, la seconda degli eroi e la terza degli uomini
ammette una scienza naturale del diritto
dall'interpretazione giuridica
la giurisprudenza è scienza storica nel senso non soltanto di "storia", ma di tutte le scienze chehanno per oggetto di ricerca un fatto dell'uomo
fisica/zoologia/geografia
le scienze dei fatti e della realtà
giurisprudenza come scienza formale
in elemento formale (il diritto) ed elemento materiale (gli atti di vita comune, o tendenti ad uno scopo comune)
struttura entro cui s'inseriscono determinati comportamenti sociali dell'uomo (e anche determinati fatti naturali), che, una volta inseriti in quella struttura, acquistano la qualità di atti giuridici
1) il fatto; 2) l‘oggetto o prestazione; 3) il legislatore; 4) il comando; 5) la sanzione
l’analogia tra matematica e scienza giuridica si riduce al tentativo di applicare il metodo matematico-logico allo studio del diritto
teologia morale
una proposizione normativa non si riferisce a ciò che è ma a ciò che deve essere
la teoria sociologica
si confonde con la sociologia giuridica
la critica dello Stato come monopolizzatore del diritto
reali, storici, razionali e ideali
La teoria normativistica del diritto
valido
al positivismo giuridico
la ragione è l‘organo supremo della verita
immutevole rispetto alla storia
al rovesciamento del concetto di ragione in senso assoluto
un sistema di proposizioni, di cui sono esattamente definite le proposizioni iniziali e le regole di trasformazione delle proposizioni iniziali
rigoroso
si fonda sul rifiuto di un concetto universale di logica
Accertare se l’autorità che l’ha emanata aveva il potere legittimo di emanare norme giuridiche/Accertare se non sia stata abrogata/Accertare se essa non sia incompatibile con altre norme del sistema
giusta ma non valida
il diritto reale non è quello che si trova in una costituzione, o in un codice, o in un corpo di leggi, maè quello che gli uomini effettivamente applicano nei loro rapporti quotidiani
perdere il vero senso della giustizia
una teoria attraverso cui i filosofi del giusnaturalismo accettavano il diritto positivo
cedere alla forza è un atto di necessità, non di volontà: tutt’al più è un atto di prudenza
è giusto ciò che comandato, per il solo fatto che è comandato; è ingiusto ciò che è proibito, per il solo fatto che è proibito.
la giustizia e l’ingiustizia nascono insieme col diritto naturale
sull’efficacia, sulla giustizia e sulla validità