Lavoratori
Servizi
Stabilimento
Capitali
evitare riserve di lavoro in favore dei propri cittadini (discriminazione)
Subordinati
Autonomi
Svolge prestazione lavorativa
Per un datore di lavoro (carattere subordinato)
Percepisce un salario
Art.45 TFUE (fino a 48)
Sì
Ordine pubblico
Pubblica sicurezza
Sanità pubblica
Agli impieghi di pubblica amministrazione
Di rispondere a offerte di lavoro effettive
Di spostarsi liberamente a tal fine
Di prendere dimora in uno SM per svolgere attività di lavoro
Di rimanere in uno SM dopo aver occupato un impiego
Freno di emergenza
UN membro del CONSIGLIO
Consiglio Europeo
Sospensione della procedura legislativa ordinaria per 4 mesi
Il Consiglio Europeo rinvia il progetto al Consiglio che pone fine alla sospensione della procedura legislativa ordinaria
OPPURE
Il Consiglio Europeo non agisce
OPPURE
Il Consiglio Europeo chiede allla Commissione di presentare una nuova proposta
Sì, No, Sì, No, Sì, No, Sì
Libertà di stabilimento
Libertà di prestazione di servizi
diritto di spostarsi per esercitare la propria attività in modo STABILE e CONTINUATIVO
Art.49-55 TFUE
diritto di spostarsi OCCASIONALMENTE per esercitare la propria attività
Attività retribuita
Non regolata dalle disposizioni relative alla libera circolazione delle merci, dei capitali e delle persone
quindi:
attività commerciale
attività artigianale
attività industriale
libere professioni
trasporti
banche
assicurazioni
Sì
Sì
non discriminatorie, giustificate, idonee all'obiettivo, proporzionate
Entrambe
Sì, la limitazione della ludopatia (ordine pubblico)
No, l'Italia investe molto in giuoco e scommesse quindi sarebbe incoerente E la limitazione sarebbe da applicare indiscriminatamente verso operatori stabiliti in Italia come all'estero
Sì, è attività prestata dietro retribuzione
No, il legame tra diffusione di informazioni e servizio è troppo debole perché queste non sono diffuse direttamente dall'operatore economico (solo manifestazione di libertà di espressione)
Art. 63-66 TFUE
Sono operazioni finanziarie che riguardano la collocazione o l’investimento (No)
trasferimento di valuta che costituisce una controprestazione nell’ambito di un negozio sottostante
Misure di salvaguardia
Adozione sanzioni economiche (terrorismo o Pesc)
Sistema chiuso
Ricorso per inadempimento promosso dalla Commissione (e relativa procedura di infrazione)
Ricorso per inadempimento promosso da uno SM
Art.258-260 TFUE
Commissione
Reclamo fatto da un individuo
Reclamo fatto da SM
Responsabilità è comunque della Commissione
Mancato recepimento direttive
Mancato rispetto sentenze CGUE
Mancato rispetto competenze esclusive
Fatto per inademimento obblighi Ue
Da parte di Sm
Responsabilità assoluta e oggettiva
Responsabilità anche parziale
Si
Azione, omissione, violazione di diritto primario e secondario Ue e principio di reale collaborazione
Forza maggiore
responsabile anche se la violazione è parziale o lo stato vi ha posto rimedio
No, è solo obbligata a esaminare il reclamo
Fase precontenziosa: lettera di diffida e messa in mora SM con richiesta spiegazioni
Fase contenziosa: Commissione emette parere motivato
SM si attiva per conformarsi al parere
(se SM non si conforma si va davanti alla CGUE) Art.258
Dialogo Commissione-SM
SM richiamato davanti alla Corte per non aver ascoltato la sentenza
SM deve pagare una sanzione o penalità
Riferimento alla violazione
Elementi necessari alla difesa
Termine entro il quale comunicare le osservazioni
Art.259 TFUE
SM2 comunica a Commissione la violazione
SM1 e SM2 presentano le proprie osservazioni
Comissione emette parere motivato
SM1 si conforma a parere
(se no ci si rivolge a CGUE)
Perdita memebership Art.49 TUE
Perdita diritto di voto in Consiglio Art.7 TUE
Art.2 TUE
Art.3
1. Pace, valori, benessere
2. Spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne
3. Mercato interno
4. Unione economica e monetaria
5. Protezione cittadini nelle relazioni con il resto del mondo
I mezzi sono quelli che sono attribuiti all'Unione come competenze dai trattati
No
Coerenza tra politiche e azioni
Rispetto delle competenze
Art.7 TUE
Art.9 e 20 TUE
Principio di uguaglianza
Cittadino Ue è chiunque abbia cittadinanza SM
La cittadinanza Ue si aggiunge a quella nazionale
Medesimo trattamento giuridico
SM
No (se non in casi eccezionali)
Uguale trattamento cittadini Ue
Uguale trattamento situazioni analoghe
Effetto diretto
Diritto circolazione
Diritto politico attivo e passivo
Diritto di tutela da parte di autorità diplomatiche e consolari
Diritto di rapporto con istituzioni (di presentare petizioni PE, ricorrere a Mediatore europeo)
No
No, no (ci sono delle condizioni)
Coniugi
Discendenti minorenni (21 anni) o a carico
Ascendenti diretti a carico
Partner di unione registrata se SM ospitante la equipara al matrimonio
Fino a 3 mesi: cittadino Ue e familiari senza condizioni
Oltre 3 mesi: cittadino Ue e familiari con assicurazione malattie e risorse eco sufficienti
Soggiorno permanente (5 anni)
Ordine pubblico
Pubblica sicurezza
Sanità pubblica (malattie con potenziale epidemico)
No
No
No a meno che non lo decida la legislazione irlandese (Inghilterra che ha bloccato il cittadino alla frontiera non ha alcun diritto di interferire con le condizioni di cittadinanza irlandesi come neanche UE)
Si perché se le fosse negato il cittadino sarebbe impossibilitato a viaggiare da solo essendo minorenne e quindi non potrebbe usufruire della sua libertà di circolazione
Il cittadino deve essere libero di circolare con continuità alla propria identità (status)
Si, è tra 2 stati Ue e se perde anche nuova cittadinanza smette di essere cittadino Ue
Giudice nazionale
CGUE
Gravità dell'infrazione, tempo trascorso, possibilità di recuperare cittadinanza d'origine
Si, lo SM lo interpreta come vuole
Si
SM nell'esercizio della competenza statale in accordo con la propria interpretazione di coniuge deve garantire tutti gli aspetti della libertà di circolazione e soggiorno ai gittadini ue
CGUE non chiede a Bulgariandi cambiare regustri di stato civile ma di emettere un documento che permetta al cittadino di viaggiare e chenquesto sia riconosciuto da altri SM
È a doppio livello (nazionale e unionale)
Art. 19
Commissione temporanea di inchiesta
Mediatore europeo
Petizione al Parlamento
Reclamo alla Commissione
Costituita dal PE su richiesta di ¼ dei membri che lo compongono
Il cittadino Ue direttamente
Per casi di cattiva amministrazione di organi Ue
A patto che non siano casi già oggetto di procedure giudiziarie
Ogni cittadino Ue e persona fisica o giuridica che risieda o abbia sede sociale in SM
Su materia di competenza Ue
Sì
No
I privati
Violazione diritto Ue da parte di autorità nazionali
Commissione può attivare procedura di infrazione (eventualmente andare davanti a CGUE)
Sì, rispetto alla CGUE Art.274 TFUE
CGUE
CG
Tribunale
Tribunali specializzati
1 giudice x SM, assistita da avvocati generali
Almeno 1 giudice x SM
Elevata competenza giuridica
Garanzie di indipendenza
In comune accordo dai governi SM
Per 6 anni
Sì
Su ricorso di SM, istituzione o persona fisica o giuridica
In via pregiudiziale su richiesta di giurisdizioni nazionali
Negli altri casi previsti dai trattati
I giudici membri di CGUE
Distribuisce le cause e indica un relatore
Sezioni di 3 o 5 giudici
Grande sezione 15 giudici
Assemblea Plenaria
Sezione se caso non è molto importante
Grande sezione se caso è importante o se una parte in causa lo richiede
Assemblea Plenaria se il caso riguarda il comportamento dei membri di organi Ue
Lussemburgo
Per ridurre il carico a CGUE
PESC
Giudizi su comportamenti SM
Giudizi su comportamenti delle istituzioni
Rinvio pregiudiziale
Altre attribuzioni
- Fondamentali (interpretate in senso ampio)
- Mutuo riconoscimnto e fidcia reciproca
- Non assolute (deroghe)
- Non si applicano a situazioni meramente interne
Art. 26 TFUE
- spazio senza frontiere interne
- assicurata la libera circolazione d merci, persone, servizi e capitali
- secondo le disposizioni dei trattati
alle economie che presentano differenze di sviluppo
La Commissione tiene conto delle differenze di sviluppo di alcune economie per formulare le proposte per il raggiungimento degli obiettivi dell'Art.26
- Temporanee
- Arrecare meno perturbazioni possibili al mercato interno
- SM non sono tnuti a fornire informazioni la cui divulgazione è contraria alla propria sicurezza
- SM può adottare misure per la tutela della sicurezza oltre che per la produzione e commercio di materiale bellico
Sì
Sì
A porte chiuse
- La Commissione esaina con lo stato interessato le se ci sono le giuste condizioni per poter applicare gli Art. 346-347
- Uno SM o la Commissione possono rivolgersi alla CG
- Art. 258-259 TFUE (procedure per inadempimento)
Art. 28-37 TFUE
- Unione doganale
- Divieto di restrizioni quantitative e di misure a effetto equivalente
- Monopoli commerciali
Sì
- Divieto dazi doganali tra SM e tasse a effetto equivalente
- Adozione tariffa doganale comune nei rapporti con Paesi terzi
- Le precedenti disposizioni si applicano ai prodotti originari degli SM e di Stati terzi che si trovano in libera pratica negli SM
- Prodotti con valore economico
- Suscettibili a negozi commerciali
- Agricoltura e pesca
- Materiale bellico
- Monete con corso legale
- prodotti presenti in SM
- provenienti da Stato terzo
- già stati soggetti di formalità di importazione
- Strumento per modulare la pratica commerciale in funzione degli interessi eco e politici Ue
- Stabilita dal Consiglio su propsta della Commissione (no PE)
Art. 34-35-36
- Motivi di natura pubblica
- Tutela patrimonio artistico
- Tutela proprietà industriale e commerciale
Ogni normativa commerciale che ostacoli, direttamente o indirettamente, in atto o in potenza, gli intracomunitari va considerata come una misura d'effetto equivalente a restrizione quantitativa
Principio del mutuo riconoscimento
Prodotto legittimamente fabbricato e in uno SM deve poter circolare liberamente
si può usare la DOP per prosciutto a fette a patto che le operazioni di affettamento e confezionamento siano effettuate nella zona d produzione
- Gli SM devono garantire la libertà di circolazione dei prodotti nel loro territorio attraverso l'adozione di misure necessarie e appropriate ai fini di preventive restrizioni dovute ad atti di privati
- Ai sensi dell'Art.34
Sì
Non deve essere discriminante tra cittadini Ue
Art. 37
Art. 38-44
Sì, sereve cooperazione in questa materia
Trattato di Lisbona
- Attribuzione
- Sussiarietà
- Proporzionalità
Esclusive Ue
Concorrenti SM/Ue
Parallele
Di sostegno=a favore di SM
PESC
Art. 5 TUE
Art.5
- Principio per la gestione delle competenze condivise
- Test della necessita e test del valore aggiunto
- Parlamenti Nazionali
Art. 352 TFUE
Se la competenza non è esplicitata ma serve che sia di Ue per il raggiungimento di un obiettivo questa le viene concessa
Proposta da Commissione, delibera a unanimità del Consiglio, approvazione del PE
Insieme di strumenti x agire verso integrazione non riconducibili a trattati
Unanimità consiglio, approvazione PE con veto, controllo di sussidiarietà dei PN
No
No
No
Sì
Ue ha competenza per condurre azioni senza che l'esercizio di questa possa impedire agli SM di esercitare la loro (anche loro hanno competenza in questo campo)
Ricerca, sviluppo tecnologico, spazio
- Principio di coerenza
- Principio di non interferenza
Ue e SM hanno entrambe competenza in un campo e possono legiferare ma gli SM esercitano la loro competenza nella misura in cui l'Ue non ha esercitato la propria
Sono concorrenti tutte le competenze che non sono citate all'Art. 3 o 6
- Art. 3 TFUE
- Art. 6 TFUE
- Art. 4 TFUE
Campi in cui Ue ha competenza a svolgere azioni di sostegno, coordinazione o completamento di azioni SM
Commissione, Consiglio dell'Ue e PE
Consiglio dell'Ue
Commissione
Tribunale e CG
Crescente ruolo di PE (e PN)
Interessi statali
interessi Ue
Il PE
CG
Art.13 TUE
Art.12 TUE
1. ricevono progetti di atti legislativi
2. vigilano principio di sussidiarietà
3. partecipano a procedure revisione trattati
4. informati di domande di adesione
5.partecipano a principio di cooperazione interparlamentare tra PN e con PE
- Riorsi di annullamento
- Ricorsi in carenza
- Azione di danni
rinvio pregiudiziale
SM
PE
Consiglio
Commissione
Persone fisiche o giuridiche (con condizioni)
- Atto deve essere stato adottato nei suoi confronti o lo deve riguardare direttamente
- Atto regolamentare deve non comportare alcuna misura di esecuzione
- Incompetenza
- Violazione forme sostanzali
- Violazione dei trattati
- Sviamento di potere
Entro 2 mesi dalla pubblicazione dell'atto o dalla notificazione al ricorrente (quando il ricorrente ne è venuto a conoscenza)
- Tutto ciò che non è raccmandazione o parere
- Tutto ciò che non è destinato a produrre effetti giuridici nei confronti dei terzi
Fuor dai poteri Ue o da altra istituzione (invasione di poteri)
- Errata procedura
- Assenza di requisiti
- Potere esercitato per un fine diverso da quello per il quale l'atto era stato adottato (focus è sui motivi che giustificano l'adozione dell'atto)
- Quelli che possono proporre un ricorso di anullamento senza provare di poterlo fare
- Istituzioni e SM (governi e PN)
Chi può proporre un ricorso di annullamento DOPO aver dimostrato di poterlo fare
Sono soggetti a condizioni di procedibilità
Persone fisiche o giuridiche
No
La concessione della CGUE
Controllo di legalità
Quando i regolamenti Ue prevedono sanzioni
Ha effetto erga omnes e retroattivo (nullo come mai avvenuto)
Ha efficacia assoluta
No, la CGUE non può imporre nessun comportamento
No, ha efficia assoluta
Deve ristabilire lo status quo ante il provvedimento
Sì
Si può fare un ricorso che abbia un'altra finalità, accertamento incidentale di legittimità (si invoca l'inapplicabilità)
- Non si può usare per raggirare i ricorsi
- La controversia deve necessariamente mettere in causa l'atto (l'atto deve essere decisivo per la soluzione della questione)
- L'effetto di questo accertameto è ex nunc e limitata al caso di specie
- Istituzione non è obbligata a revocare l'atto
Ex nunc e limitata al caso di specie
Quando dopo un'istituzione non adotta un atto che ha il dovere di adottare
- SM
- Istituzioni
- Persona fisica o giuridica
- L'istituzione deve essere stati richiesti di agire
- Devono essere passati 2 mesi dalla richiesta
- Il ricorso deve essere proposto entro 2 mesi
- se c'e DOVERE e non solo potere di provvedere
- se è prevista l'adozione di un atto
1) fase precontenziosa di messa in mora
2) Istituzione deve prendere posizione
3) Se istituzione non prende posizione ricorso alla CGUE
4) Sentenza CGUE
Sì
Giudici nazionali
CGUE
5 anni da quando sorge il diritto al risarcimento
- Presenza di comportaento illecito
- Presenza danno
- Presenza di un nesso di casualità
- Interpretazone dei trattati
- Validità e interpretazione degli atti
Quando la questione è sollevata in giudizio davanti ad un organo giursdizionale nazionale, verso le deecisioni della quale NON può proporsi un ricoso giurisdizionale di diritto INTERNO
Se il caso riguarda una persona in stato di detenzione
NO, non risolve una controversiain atto, fornisce elementi per la soluzione
evitare nazionalizzazone diritto Ue e gaantire interpretazione uniforme
Sì
- Rimettendo in questione la validità degli atti
- Sottomettendo a CGUE questioni formalmente Ue ma sostanzialmente interne
Consiglio
- Su proposta della Commissione
- Adottata da PE e Consiglio
Partecipazione PE e Consiglio al di fuori della proceduar ordinaria
- Criteri oggettivi (scopo e contenuto)
- Privilegiando la base più specifica
- Privilegiando la base giuridica preponderante in caso di concorso tra basi giuridche
Commissione
- Gruppo SM
- PE
- BCE
- CGUE
- Banca europea investimenti
- PE
- Consiglio
- SM
No, ma deve fornnire una motivazione se non la presenta
- Sì
- Fino a che il Consiglio e Pe non hanno raggiunto una posizione finale
Unanimità
Sì
- Proposta Commissione
- Consultazione obbligatoria ma non vincolante PE
- Consiglio adotta atto
Sì
L'atto è considerato invalido
Il Consiglio può adottare comunque l'atto
Bisogna riconsultare il PE
Il parere del PE è obbligatorio e vincolante (deve essere positivo)
Maggioranza assoluta
Non la può modificare
Almeno un milione
Cittadinanza di 7 SM
Atto legislativo che delega alla Commissione il poteredi adottare atti non legisltivi di portata generale che modifichino elementi non essenziali dell'atto normativo
- Commissione integera atto
- Commissione apporta modifiche (che non riguardino elementi essenziali dell'atto) all'atto
Atto che delega a Commissione competenze di esecuzione
No
SM non possono aggiungere o aumentare dazi e tasse di effetto equivalente
No
Tecnico specializzato che studia il dossier, scrive la relazione molto approfondita e dà un parere riguardo allo stesso caso portato davanti alla CGUE
- Partecipazione di individuiu
- Effetto diretto
- Primato nore Ue su norme nazionali
- Stati rinunciano a sovranità in alcuni campi
- Singoli sono titolari di diritti
Strumento di interpretazione dei trattati
Sì
- Caso rilevante per l'interpretazione del diritto Ue
- Caso rilevante per l'interpretazione del diritto nazionale
Norma la cui applicazione può essere invocata direttamente da un cittadino davanti a una giurisdizione nazionale o europea
Art. 12 TUE
Chiare
Precise
Incondizionate
Carattere sui generis Ue
Primato del diritto Ue
Monista
Giudice nazionale
Metodo pragmatico, ossia, quando sorge una necessità l'Ue dibatte e trova una soluzione idonea al contesto
- Un organo di governo composto da capi di stato
- Necessità Consensus per la presa di decisioni
- Adozione atti non vincolanti
- Organi di individui (PE)
- Metodo maggioritario
- Atti vincolanti con controllo di legittimità della CG
CECA (1952-2002)
CEE (1958-OGGI + modifiche)
EURATOM (1958-OGGI)
1. prodotti carbosiderurgici in comune
2. mercato comune, politiche comuni
3. energia atomica
Merci
Lavoratori
Servizi
Capitali
(+ Sentenze)
- Commercio
- Agricoltura
- Trasporti
Atto Unico Europeo
1986
- Voto a maggioranza qualificata (aronizzazione verso mercato interno 1992)
- Maggiore importanza al PE
- Formalizzazione Consglio Europeo
- Nuove competenze
1992
- Nascita CE (comunità europea) (non più solo economica)
- Cittadinanza
- 3 Pilastri
- Procedura di codecisione (prevale sempre il PE)
- Principio di sussidiarietà rivolto a tutti campi
- Nuove competenze (industria, cultura, sanità)
- Unione economico-monetaria in vista della moneta unica
Ambiente, sussidiarietà
- Metodo comunitario: per il mercato (CECA, EURATOM, CEE)
- Metodo intergovernativo: PESC
- Metodo intergovernativo 2: GAI
1997
- Spostamento GAI (in parte) al primo pilastro
- Si inizia a parlare di valori fondanti Ue Art.6
- Procedura violazione grave e persistente Art.7
- Cooperazione rafforzata
Istituto che consente ad 1/3 SM di adottare uno strumento anche quando questo non abbia ottenuto il consenso minimo (con il consenso del Consiglio)
- Proclamazione Carta di Nizza
- Basi per revisione dei trattati e meccanismi istituzionali
2007
- Eliminazione (formale) struttura a pilastri
- Metodo maggioritario (con eccezioni)
- TUE, TFUE, CDFUE fonti primarie
- Creazione figura del Presidente del Consiglio Europeo
- Creazione figura Alto Rappresentanto per Affari Esteri e Politica di Sicurezza
SM
TUE
TFUE
No
- Competenze
- Cittadinanza
Obiettivi Ue
Carta dei Diritti Fondamentali diventa fonte di diritto primario
Lisbona
Art. 49 e 50 TUE
Art. 49 TUE
- Essere uno stato
- Rispettare e promuovere Art.2
- Rispettare conclusioni di Copenaghen
- Stato in Europa
- Democratico che rispetto diritti umani
- Capace di ar fronte agli obblighi Ue
- Economia di mercato funzionante basata su libera concorrenza
- Stato fa domanda al Consiglio Europeo
- PN sono notificati
- Commissione e (Consiglio europeo) esaminano la richiesta
- Il Consglio Europeo si pronuncia a unanimità
- Inizio negoziazione tra SM e Commissione
- Accordo Approvato da PE e Consiglio Europeo
- Accordo negoziato è sottoposto a ratifica di TUTTI gli SM
- Richiesta notificata a Consiglio Europeo
- Negoziazione con Commissione per trovare accordo per modalità di recesso
- Consiglio europeo e PE approvano l'accordo
- Entra in vigore accordo di recesso OPPURE dopo 2 anni dalla notifica (salvo proroghe) lo stato esce
- Trattati cessano di essere applicabili allo stato richiedente
Non si trova accordo con Consiglio Europeo, dopo 2 anni lo stato esce senza accordo
Valori UE
Trattato di Lisbona
Libertà e diritti Ue
CEDU
Tradizioni costituzionali comuni agli SM
Sono alla pari dei principi delle nazioni civili
Aiutano a interpretare le norme per risoluzione casi
No
Non è vincolante ma l'Art.6 obbliga gli SM a aderire alla CEDU
Procedura per constatazione di rischio di violazione grave dell'Art.2
1/3 SM, PE, Commissione
No
Possibilità si SM di procedere in modo differente in materie di sicurezza
Possiblità per SM di procedere in maniera differente
Applicabile a tutto ciò che non è competenza esclusiva dell'Unione
- Proposta motivata di 1/3 SM, PE o Commissione deliberando a 4/5
- Delibera Consiglio
- Azione preventiva con dialogo di Consiglio con lo SM (si giustifica)
- Se situazione degenera 1/3 SM o Commissione e su approvazione PE può proporre violazione grave e persistente
- Consiglio deliberando a unanimità può constatare violazione grave e persistente di Art. 2
- Il Consiglio a maggioranza qualificata decide se sospendere alcuni diritti a SM
La decisione che autorizza una cooperazione rafforzata è adottata dal Consiglio in ultima istanza, qualora esso stabilisca che gli obiettivi ricercati da detta cooperazione
non possono essere conseguiti entro un termine ragionevole dall'Unione nel suo insieme, e a condizione che vi partecipino almeno 9 SM. Il Consiglio delibera secondo la procedura di cui all'articolo 329 TFUE
1) Nasce ufficialmente con iltratato di Lisbona ma anche prima si incontravano informalmente 4 volte l'anno a
partire dal Vertice di Parigi
2) Fa l'interesse degli stati (i 2 presidenti fanno quello dell'Ue)
3) Composizione è stabile:
- Capi di Stato o Governo di SM + presidente e presidente della Commissione (potere decisionale)
- Presidente Banca Centrale Ue, Ospiti Esterni, Alto rappresentante x affari esteri e politica di sicurezza (senza potere decisionale)
E' l'organo di indirizzo dell'Ue
No
- Decide l'ordine del giorno e quando incontrarsi, rappresenta Ue all'estero
- 2,5 anni e rieleggibile (1 volta)
No
Sì
Sì
Sì
Hanno funzione di indirizzo
Unanimità
Maggioranza semplice
Maggioranza qualificata
Elegge il presidente del Consiglio Europeo e quello della PESC e della commissione
Ha competenza di iniziativa nella revisione dei trattati
Riceve richieste di membership
Constatazione si violazione grave e persistente di Art.2
Sm uò rivolgersi a questo membro per procedure di freno di emergenza
- SM si rivolge a Consiglio Europeo se crede che una proposta legislativa desti particolare preoccupazione
- Proposta sospesa per 4 mesi se le problematiche dello SM possono essere risolte
- Se non si risolvono i problemi, Commissione
- Sicurezza sociale dei lavoratori migranti
- Cooperazione giudiziaria in materia penale di dimensione transfrontaliera
- Definizione di norme comuni per alcuni reati
Negli ultimi 2
- Decisioni
- Conclusioni
- Strategic agenda
Individua gli obiettivi strategici dell'Ue sulla base dei principi dell'Art.21
- Legislativa
- PESC
- Esecutiva
Degli SM
Sì, prepara i lavori per il Consiglio Europeo
- Di indirizzo preparando i lavori del Consiglio Europeo
- Con il PE, funzione legislativa
- Coordina politiche economiche
- PESC, conclude accordi internazionali e gestisce politica estera
-1 rappresentante x SM a livello ministeriale competente x materia
- Il Consiglio Europeo attraverso decisione votata a maggioranza qualificata
Gruppi di lavoro che esaminano i dossier
Organi di supporto al Consiglio d'Ue permanenti a Bruxelles di diplomatici che non hanno potere decisionale
- Unanimità per Pesc o adesione trattati
- Maggioranza semplice (14 SM)
- Maggioranza qualificata (15 SM che rappresentino il5% della popolazione)
No, si vota a uninimiità di 26 invece che 27
10 formazioni
Chiuse
Legislativo
Bilancio
Controllo
Del popolo
- 720 e numero diverso in base alla popolazione in quello SM
- Non c'è una prcedura elettorale uniforme
- Devono essere cittadini Ue (non tutti i paesi lo richiedono)
- 5 anni, come la Commissione perché hanno una rapporto fiduciario
- Gruppi Politici e Commissioni Parlamentari
- Sì ma può esere revocata
Alleanze tra parlamentari che perseguono politiche simili
Gruppi Politici (politiche simili)
Commissioni Parlamentari (materia) (lavorano con tecnici esterni)
Sessione Plenaria
No
- Approva nomina Commissione e ha poteri di censura
- Strumenti di inchiesta, interrogazioni
- Mediatore europeo
- Partecipa a procedimento di formazione del bilancio
Sì, attraverso petizoni
Organo permanente che si occupa di cattiva amministrazione
Prima lettura: maggioranza semplice
Seconda lettura: PE può modificare o respingere la posizione del Consiglio in prima lettura atttraverso maggioranza assoluta
Sì, atti di regolamento interno
- Seduta plenria a Strasburgo
- Commissioni Parlamentari a Bruxelles
- Segretario PE a Lussemburgo
Interesse generale dell'Unione
- 1 commissario per SM
- Commissari devono avere cittadinanza Ue e indipndenti da governi di provenienza
5 anni perché ha rapporto fiduciario con il PE
- Consiglio Europeo in accordo con Presidente della Commissione forma la squadra sulla base di proposte degli SM, squadra approvata dal PE
- Scelti sulla base di competenza e indipendenza
- Proposto dal Consiglio Europeo al PE che deve eleggerlo a maggioranza
Il Presidente della Commissione, attraverso deleghe
- Uguaglianza membri
- Decisioni imputabili al collegio nella sua intezza
Maggioranza del numero dei suoi membri
Sì, votando all'unanimità
La Commissione può modificare la sa proposta iniziale perché partecipa anche alla decisione del Consiglio svolgedo un ruolo attivo nei negoziati
Sì
- Titolare del potere d'iniziativa
- Potere normativo diretti in alcune materie
- Potere normativo delegato/di esecuzione da Consiglio e Parlamento
- Esecutiva nell'applicazione amministrativa di atti Ue e di controllo
- Rappresentativa nei settori diversi dalla PESC (negoziazione e esecuzione di trattati internazionali)
- Rapporto fiduciario con PE
- Consiglio Europeo propone candidato alla Presidenza e individua altri Commissari
- Alto rappresentate PESC è uno dei vice-pres della Commissione
- Partecipa alle decisioni del Consiglio
Interesse Ue
Consiglio Europeo in accordo con Presidente della Commissione e approvazioe del PE
5 anni
- Elaborazione e attuazione azione PESC
- Si ocupa delle responsabilità che incombono nel settore delle relazioni esterne e del coordinamento con altri aspetti dell'azione esterna
- Partecipa alle riunioni del Consiglio Europeo
L'interesse dell'Ue
- Un giudice per SM assistito da 11 avvocati generali
- Indipendenza e competenza delle più alte giurisdizioni statali
- Nomina dopo consultazione di un Comitato ad hoc composto da 7 personaità tra ex giudici e giuristi di notoria competnza
- Sezioni da 3 o 5 giudici e grande sezione 15 giudici
- 6 anni
- Lussemburgo
- decidere su azioni propost da SM, istituzione, persona fisica o giuridica
- decidere in via pregiudiziale su richiesta di giudici nazionali per interpretazione e validità degli atti
- decidere in altri casi previsti da trattati
BCE
BEI
Comitato Economico e sociale
Comitato delle Regioni
- Tecno-scentifico
- Conoscenze scientifiche
- Gestione programmi finanziari operanti (sotto responsabilità della Commissione)
No, ci sono trattati modificativi e le sentenze della CGUE
- Primato su quello nazionale
- Efficacia diretta
- Presenza diun quadro istituzionale
- Art.2
- Disposizioni Carta
- Disposizioni Trattati
- Trattati istitutivi TUE TFUE
- Protocolli
- Carta dei diritti fondamentali
- Trattati di adesione
- Principi generali i diritto dell'Ue
No
Atti tipici e atti atipici
No, non hanno struttura costituzionale e sono molto dettaglati
- Metodo interpretativo (sistematico)
- Potere di emendamento riconosciuto agli Stati con una procedura specifica di revisione
- Atti previsti dai trattati
- Direttive
- Regolamenti
- Decisioni
- Raccomandazioni
- Pareri
- Atti non previti dai trattati direttamente ma adottati per realizzare i principi affermati nei trattati
- Acordi Interistituzionale
- Regolamenti interni delle istituzioni
- Dichiarazioni allegate ai trattati istitutivi
- Accordi internazionali conclusi con stati terzi o org. internazionali
- Diritto internazionale generale e particolare
- Giurisprudenza CGUE
No, sono strumenti interpretativi
- Art.48
- Proposta di SM/PE/Commissione
- Informazione a Consiglio e Consiglio Europeo
- Notifica PN
- Se Consiglio Europeo è favorevole: Convocazione Convenzione o Conferenza intergovernativa e mandato
- Rivedere un trattato così da arricchire o ridurre competenze
- Basta decisione di Consiglio Europeo e approvazione SM
- Non può essere usata per arricchire competenze
Fonti di diritto primario Ue allegate ai trattati Istitutivi e Modificativi
- Dalla giurisprudenza della CGUE
- Leale collaborazione
- Rispetto diequilibrio istituzionale
- Solidarietà
- Coertezza del diritto
- Rispetto diritt fondamentali
No
- Se è nell'interesse generale
- Se proporzionale all'obiettivo da raggiungere
- Se previstp per legge
- Diritto alla vita
- Divieto alla tortura
Sì, se hanno effetto diretto
- atti tipici con natura legislativa
- atti tipici senza natura legistlativa (atti di esecuzione e delegati)
- Atti adoddati da Commissione su delega di un atto legislativo
- Atti adottati per eseguire un altro atto legislativo
No
- Trasmessi ai PN e suiscono il loro controllo (princpio di sussediarietà)
- Possibilità di impugnazione davanti a CG da parte di PN
- Sedute del Consiglio Europeo sono aperte al pubblico
- Accessibilità dei documenti
- Evetuale sanzione per mancato recepimento della direttiva
Art. 288 TFUE
- Portata generale
- Obbligatori in tutte le sue parti
- Direttamente applicabile
- Regola un obiettivo
- Vincola lo SM a cui si riferisce
- Gli SM scelgono come raggiungere l'obiettivo
- Obbligatoria in tutti i suoi elementi
- Può avere portat particolare designando destinatari
Pareri e Raccomandazioni
- Regolmenti, direttive, decisioni
- No
- Sì
- No
- No
No, possono intervenire con norme integrative e di dettaglio
No, a meno che il regolamento non lo necessiti per essere attuato
No, sarebbe un ostacolo al sistema Ue di ricorsi (la natura dell'atto diventerebbe interna)
- In ragione della funzione
- In ragione della portata (particolare o generale)
- Atti delegati o di esecuzione trovano il limite nell'atto delegante o al quale dare esecuzione
- Sì, deve motivare la base giuridica che gli attribuisce la competenza di adottare quell'atto e il perché è stato scelto proprio quel tipo di atto
Sì, dall'istituzione che li emette
- Sì
- No
Sì
No ma c'è l'obbiligo per ogni SM di attuarle e di comunicare alla Commissione l'atto di recepimento
- Trasposizione formale in un atto di diritto interno e comunicazione alla Commissione
- Garanzia dell'effettiva applicazione delle giurisdizioni attraverso l'obbligo di interpretazione conforme
Sì, se nell'ordinamento interno esiste già una norma conforme
- Solo dopo la scadenza del termine di applicazione
- Solo verticalmente (cittadino verso SM)
- Anche orrizzontalmente in direttive che attuano principi generali
- Sì
- No
- Sono 2 privati
- Può chiedere i danni allo Stato
anche nei confronti di un privato, se:
1. è incaricato da parte dello Stato di esercitare un servizio di interesse pubblico e
2. a tal fine, dispone di poteri che oltrepassano quelli previsti dalle norme interne nei
rapporti tra privati
Sì
Sì
- Moral persuasion
- Commissione, BCE, Consiglio
- Strumento attraverso il quale le istituzioni fanno conoscere la propria posizione riguardo un tema
- Conclusione
- Risoluzione
- Anticipano possibili linee di sviluppo dell'attività normativa Ue
- Comunicazioni
- Orientamenti
- Linee direttrici
- Espressione di come intende esercitare una sua competenza
- Proposta della Commissione
- Comunicata a PE e Consiglio dell'Unione Europea
- PE esamina la proposta e può fare emendamenti
- PE vota in seduta plenaria
- Se accettata passa al Consiglio, sa non accettata passa sempre al Consiglio ma per una seconda lettura
- Consiglio accetta, rifiuta o modifica la proposta
- Se approva la adotta (prima lettura) se no la rimanda al PE (seconda lettura)
-PE esamina proposta del Consiglio se approvato fine, se no Comitato di conciliazione
-Se si raggiunge accordo, proposta torna a Consiglio e PE per approvazione finale
- Entrata in vigore e pubblicazione
- Conferenza ONU di Stoccolma sul'Ambiente Umano (1972)
- Conferenza di Rio (1992)
Dichiarazione di Principi
Costituzione dell'UNEP
- Diritto allo sviluppo affiancato alla tutela dell'ambiente
- Apertura alla firma di due convenzioni unversali sulla biodiversità e cambiamento climatico
- Scarsa natura percettiva
- Ambiguità dei principi
- Scemato interesse degli Stati
- Diffusione accordi bilaterali o regionali (invece che univarsali)
- Presenza sulla scena di non state actors (non hanno interesse a tutelare l'ambiente)
- Influenza delle discipline non giuridiche sul diritto dell'ambiente
- Attenzione al diritto dell'ambiente solo tramite altri campi del diritto (ex. diritto umano)
No, presuppone la responsabilità che gli Stati hanno di tutelarlo
(ho bisogno di un ambiente sano per godere dei diritti fondamentali, ma non diventa oggetto di protezione diretta)
Diritto allo sviluppo e tutela dell'ambiente
- "sic utere tuo ut alienum non laedas" : ogni soggetto ha l'obbligo di utilizzare le risorse naturali in modo da non arrecare danni all'ambiente o alle risorse altrui
- Sì
Sì
Sì
No
Non esiste un diritto degli stati di pretendere che altri stati preservino il proprio ambiente dannegiato
- Rio
- Obbligo di cooperare allo sviluppo del diritto internazionale dell'ambiente e operare in maniera trasversale su ogni problema inerente alla tutela ambientale
- Sì
- Consultazione e informazione tra Stati
- Rio
- diritto delle comunità di individui ad avere accesso alle informazioni rigardanti decisioni degli Stati in materia ambientale e di partecipre a tali decisioni
- Quando una attività sia presumibilmente dannosa per ambiente gli stati devono agire al fine di evitare la produzione del danno
- Prima
- Il rischio deve comunque essere fondato su basi scientifiche attendibili
- Rio
- Nella tutela ambientale il livello di responsabilità richiesto agli Stati non è uguale per tutti
- Base della creazione di regimi duali per il raggiungimento di obiettivi con l'Accordo di Parigi
- Rio
- Sviluppo è sostenibile se soddisfa le esigenze della generazione presente senza compromettere la capacità di quelle future di soddisfare le proprie
- Sì
- Solo in astratto
- Si dà la priorità allo sviluppo invece che alla sostenibilità
- E' difficile far inserire questo principio all'interno di ordinamenti nazionali in cui si possa veramente bilanciare lo sviluppo con la sostenibilità
CQCC, Convenzione Quadro sul Cambiamento Climatico
- Stati hanno la facoltà di scegliere il contributo che ciascuno si impegna a dare rispetto al cambiamento climatico
- I NDC sono rersi pubblici e gli Statisono tenuti ad aggiornarli e migliorarli
- Al fine di raggiungere obiettivi, costruzione impianto di gruppi di lavoro istituiti ad hoc con il comipto di produrre analisi e risultati
- Attraverso una progressiva consapevolezza e cooperazione leale degli stati
- Obblighi vincolanti
Gli obiettivi si raggiungono solo se il diritto ambientale non resta una materia chiusa a sé stante, ma incide in qualunque settore dove ci sono attività umane
Perché mancano valori comuni su cui fissare priorità
- Impatto delle norme ambientali ha un impatto geografcamente e politicamente più rilevante
- Ha meccanismi di enforcement efficaci
- E' più ageole stabilire la prevalenza di valori ambientali rispetto ad altri valori in competizione
- Atto Unico Europeo inserice ambiente e principiio di sussiadiarietà
- Trattato Maastricht mette ambiente in Obiettivi CE
- Trattato Amsterdam aggiunge riferimento a sviluppo sostenibile e 2 nuovi principi
- Elevato livello di tutela
- integrazione
Aggiunge riferimenti a ambiente in diritto primario
- Elevato livello di tutela
- Tenendo di diversità
- Principio di precauzione
- Principio della correzione dei danni ambintali
- Principio "chi inquina paga"
No, concorrente
Sì
E' di sostegno
- Sussidiarietà
- Proporzionalità
- Sì
- Primario
- Parametro di legittimità di attività di istituzioni
- Principio di integrazione
- Principio di elevato livello di tutela
- Principio di correzione in via prioritaria alla fonte
Le esigenze connese con la tutela dell'ambiente devono essere integrate nella definizione e nell'attuazione delle politiche e azioni dell'Ue (coordinamento tutela ambiente e azione Ue)
Introduzione di un parametro quantitativo di riferimento per l'attività legislativa delle istituzioni europee
(obbligo di mezzi)
Individuazionazione del livello più opportuno ed efficace per l'adozione di interventi di natura prevntiva o riparatoria
Direttive
(con procedura legislativa ordinaria)
- Programmi generali di azione
(no)
- Fissano obiettivi prioritari
Green Deal Europeo
- Procedura di infrazione