Il gaslighting è una forma di manipolazione psicologica in cui il manipolatore cerca di far dubitare alla vittima della propria percezione della realtà o della propria sanità mentale.
Esempio: Un partner potrebbe negare di aver detto qualcosa che ha detto, facendo così dubitare all'altro partner della propria memoria. "Non ho mai detto una cosa del genere. Devi esserti confusa."
Il silent treatment consiste nel trattare la vittima con totale silenzio e ignorarla deliberatamente come forma di punizione o controllo.
Esempio: Dopo una discussione, un amico smette di rispondere ai messaggi o alle chiamate dell'altro amico senza alcuna spiegazione. "Non voglio parlare con te. Hai deluso molto."
Il love bombing è una tecnica manipolativa in cui il manipolatore sovraccarica la vittima di affetto, lodi e attenzioni eccessive all'inizio di una relazione per conquistare la sua fiducia e attaccamento.
Esempio: Un partner invia fiori, messaggi dolci e dimostrazioni di affetto costanti all'inizio di una relazione per far sentire la vittima amata e desiderata. "Sei così speciale per me. Non ho mai incontrato nessuno come te. Ti adoro davvero."
Il ghosting consiste nel interrompere improvvisamente ogni forma di comunicazione senza alcuna spiegazione o chiarimento.
Esempio: Dopo un appuntamento, una persona smette di rispondere ai messaggi o alle chiamate della controparte senza dare alcuna ragione. "Mi dispiace, non posso più rispondere ai tuoi messaggi. Abbiamo finito."
La triangulation coinvolge l'introduzione di una terza persona nella relazione al fine di suscitare gelosia o creare conflitti.
Esempio: Un partner menziona spesso un'ex fidanzata o un'ex fidanzato per far sentire la vittima insicura o minacciata. "Mi chiedo cosa penserebbe [Nome dell'ex] di questa situazione."
La fake moralization comporta il presentarsi come moralmente superiore o giustificare il proprio comportamento manipolativo attraverso una falsa retorica morale.
Esempio: Una persona giustifica il proprio controllo e possessività in una relazione sostenendo di agire per il bene della vittima. "Sto solo cercando di proteggerti da te stessa. So cosa è meglio per te."
Questa tecnica comporta il continuo spostamento degli obiettivi o delle aspettative per mantenere la vittima in uno stato di confusione o impossibilità di soddisfazione.
Esempio: Un capo cambia costantemente i criteri di valutazione del lavoro di un dipendente in modo che l'obiettivo sembri sempre fuori portata. "Non hai fatto abbastanza. Devo rivedere le tue prestazioni."
La projection coinvolge il proiettare i propri difetti, debolezze o sentimenti negativi sulla vittima, facendole credere di avere il problema anziché il manipolatore.
Esempio: Una persona che mente costantemente accusa gli altri di essere poco sinceri."Tu sei sempre così poco sincero. Non ti fidi mai di me."
Questa tecnica comporta il cambiare argomento o evitare di discutere delle questioni importanti per evitare di affrontare la responsabilità o di risolvere i problemi.
Esempio: Una persona evita di rispondere a domande difficili durante una discussione spostando l'attenzione su argomenti irrilevanti. "Parliamo di qualcos'altro. Non voglio affrontare questo argomento."
L'infantilization comporta il trattare la vittima come se fosse incapace di prendere decisioni o gestire le proprie responsabilità, minando così la sua fiducia e indipendenza.
Esempio: Un genitore continua a controllare ogni aspetto della vita di un figlio adulto, trattandolo come se fosse ancora un bambino. "ma cosa vuoi capirne che sei sempre ubriaco marcio"
Questa tecnica comporta il fare battute offensive o umilianti mascherate da umorismo, con l'intento di far sentire la vittima insicura o indegna.
Esempio: Una persona fa commenti sarcastici o derisori sul peso di un amico in modo da farlo sentire imbarazzato o ferito."Ahahah, oggi stranamente non sei fatto, drogato di merda"
Questa tecnica comporta il fingere di essere la vittima in una situazione per guadagnare simpatia, evitare responsabilità o manipolare gli altri.
Esempio: Una persona finge di essere stata gravemente ferita emotivamente da un'altra persona per ottenere il loro supporto."Mi fai sempre sentire così male. Non so cosa fare."
Questa tecnica comporta il sfruttare le insicurezze e le debolezze della vittima per controllarla o manipolarla.
Esempio: Un partner minaccia di lasciare la relazione se la vittima non soddisfa i loro desideri o le loro aspettative, sfruttando le insicurezze della vittima. "Se non mi fai contento, non so quanto potremo continuare questa relazione. Penso che forse dovresti riflettere su di te."
Questa tecnica comporta il diffondere false informazioni o voci negative sulla vittima al fine di danneggiarne la reputazione o isolare la vittima dal sostegno sociale.
Esempio: Un ex partner diffonde bugie sulla vittima ai loro amici comuni per danneggiare la sua reputazione e minare il suo sostegno sociale. "Sai cosa ho sentito dire di te? Non posso credere a quanto sia vero."
Questa tecnica comporta il separare la vittima dai suoi amici, familiari o altre fonti di supporto al fine di renderla più dipendente e controllabile.
Esempio: Un partner manipolativo cerca di allontanare la vittima dai suoi amici e familiari criticandoli o minacciando di lasciarla se continua a vederli. "Non dovresti più uscire con quegli amici. Sono cattive influenze."
Questa tecnica comporta l'utilizzo di minacce o coercizione per ottenere ciò che si desidera dalla vittima.
Esempio: Un datore di lavoro minaccia un dipendente di licenziamento se non accetta di lavorare straordinari non pagati. "Se continui a comportarti così, forse dovrò prendermi una pausa da questa relazione. E lo sto dicendo per il bene di entrambi"
Questa tecnica comporta l'utilizzo di giudizi negativi, critiche o umiliazioni per far sentire la vittima inadeguata o indegna di rispetto.
Esempio: Un genitore vergogna un figlio in pubblico per un errore minore per farlo sentire inadeguato. "Non riesco a credere che tu abbia fatto una cosa del genere. Che vergogna ahshshaha"
Questa tecnica comporta il manipolare la vittima attraverso minacce di abbandono, punizione o altri tipi di coercizione emotiva.
Esempio: Un partner minaccia di lasciare la relazione se la vittima non fa ciò che desidera, manipolando le sue emozioni per ottenere ciò che vuole. "Se mi lasci, non so cosa farò. Non credo di poter continuare senza di te."
Il "guilt tripping" è una tecnica manipolativa in cui il manipolatore cerca di far sentire la vittima colpevole per qualcosa che ha detto o fatto, anche se non ha motivo di sentirsi colpevole. Questo viene fatto attraverso commenti, gesti o atteggiamenti che inducono la vittima a provare un senso di colpa, responsabilità o vergogna.
Esempio: Dopo aver rifiutato una richiesta irragionevole di un amico, quest'ultimo potrebbe dire: "Ok, non ti preoccupare, farò tutto da solo come sempre. Non voglio metterti in difficoltà con le tue altre responsabilità", cercando così di far sentire l'amico colpevole per non aver accettato la richiesta, anche se era irragionevole.