La costituzione può essere sia scritta che non scritta.
Quella scritta, tra l'altro può essere rigida o flessibile. Quella rigida può essere modificata solo e solamente con un procedimento di revisione aggravato. Quella flessibile può invece essere modificata con una semplice legge ordinaria.
[documento scritto e formale]
Quella non scritta non prevede un documento scritto e formale, come avviene nella maggioranza dei paesi, ma ha un nucleo di norme che costituiscono l'ordinamento costituzionale di quello Stato.
[nucleo di norme]
No, dato che la costituzione rappresenta l'atto formale e scritto, mentre anche i paesi senza costituzione scritta possiedono un ordinamento costituzionale. Si può quindi dire che ogni ordinamento statale ha un ordinamento costituzionale; non si può dire che ogni ordinamento statale ha una costituzione.
[ordinamento costituzionale]
Il costituzionalismo moderno nacque verso la fine del XVIII (18esimo) secolo
Le colonie inglesi del Nord America
I francesi
3 settembre 1791
con l'Assemblea Nazionale Costituente
nel 1791
il 3 settembre del 1791
con l'Assemblea Nazionale Costituente
Le prime costituzioni si basavano sul liberalismo --> dichiarazione dei diritti, separazione dei poteri, ecc
L'ordinamento giuridico è il complesso di norme giuridiche che disciplinano i rapporti giuridici tra i membri di una collettività e tra gli organi dello Stato
L'ordinamento giuridico.
Sempre l'ordinamento giuridico.
L'ordinamento giuridico è un complesso organico di norme
Al mondo del "dover essere" appartengono le regole del diritto + le regole religiose, morali e di costume
Al mondo dell' "essere" appartiene l'arte, con un linguaggio più espressivo
Sì, c'è una differenza. Le regole del diritto disciplinano i rapporti tra soggetti e proteggono beni o valori, mentre le regole religiose/morali riguardano la salvezza dell'anima.
Questa distinzione/rottura tra regole del diritto e regole religiose/morali non c'è sempre stata [ad es. nel diritto arcaico le regole erano considerate da "scoprire" e non da "creare" ed erano vincolate al parere degli dèi]; tutt'oggi in alcuni paesi questa rottura non è avvenuta [es. paesi islamici --> i precetti del corano sono dello stato].
La separazione dei due ambiti è avvenuta in fase repubblicana del diritto romano.
La separazione fra regole di diritto e regole religiose/morali è avvenuta nella fase repubblicana del diritto romano.
Siamo in presenza di una norma giuridica quando si instaura un rapporto fra due o più soggetti che, sulla base di una regola comune [diritto oggettivo] dà luogo a vincoli reciproci.
Tali vincoli reciproci determinano in capo ad alcuni situazioni giuridiche favorevoli [diritti in senso soggettivo], mentre in capo ad altri situazioni giuridiche non favorevoli [obblighi].
La teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici afferma che il diritto non è monopolio di alcuna organizzazione, ma inerisce a qualunque organizzazione
No.
La teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici afferma che il diritto NON è monopolio di alcuna organizzazione.
Piuttosto afferma che il diritto inerisce a qualunque organizzazione
Significa che qualunque organizzazione sociale costituisce un ordinamento giuridico
Un'organizzazione sociale per essere tale ha bisogno di un complesso di regole, cioè di un ordinamento giuridico.
DEF ordinamento giuridico: L'ordinamento giuridico è il complesso di norme giuridiche che disciplinano i rapporti giuridici tra i membri di una collettività e tra gli organi dello Stato.
Da "scoprire". --> Es. si leggevano le viscere delle vittime sacrificali, ad es. degli uccelli.
Nei paesi islamici. In essi i precetti del Corano sono dello Stato: sharia.
Sì, serve una regola comune. Sulla base di una regola comune, fra due o più soggetti, si instaura un rapporto che dà luogo a vincoli reciproci; tali vincoli determinano in capo ad alcuni situazioni giuridiche favorevoli [diritti in senso soggettivo], mentre in capo ad altri situazioni giuridiche non favorevoli [obblighi]
Diritti in senso soggettivo
Obblighi
il principio di sussidiarietà riguarda l'intervento dell'UE nei casi in cui gli obiettivi non possono essere conseguiti sufficientemente dallo stato singolo.
se l'UE non può fare meglio dello stato membro deve astenersi
il principio di proporzionalità riguarda il fatto che l'azione dell'UE non può andare al di là di quanto necessario al conseguimento dell'obiettivo
Sono 3 e sono:
- competenze esclusive
- competenze concorrenti
- competenze complementari
[informati di più con libro - p.18 riassunto]
Le fonti originarie derivano direttamente dall'autorità legislativa o costituzionale (trattati)
Le fonti derivate traggono la loro autorità (o validità) dalle fonti originarie, spesso attraverso interpretazione o applicazione [devono essere norme compatibili con i trattati]
risp pag 17
1 novembre 1993
è allo stesso tempo una unione di stati e una unione di popoli
Su 2 distinti Trattati:
- TUE [trattato unione europea]
- TFUE [trattato funzionamento UE]
La Carta dei diritti fondamentali dell'UE, introdotta nel 2000
2007 Trattato di Lisbona [riforma e innovazione x l'ue]